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  • A chi la RAI? A noi!

    Si dice, giustamente, che la RAI è la prima, la più grande e popolare fonte di informazione e di cultura del Paese. In quanto tale andrebbe preservata come un bene comune, al pari di un monumento bimillenario come il Colosseo, similmente agli scavi di Pompei e allo stesso modo...
  • La valanga astensionista è il delitto perfetto dei partiti

    Alla loro prima prova elettorale nel 1970, Lombardia e Lazio portarono al voto rispettivamente il 95,5% e il 91,7% degli aventi diritto. Nello spazio di cinque decenni, l’affluenza ai seggi per le Regionali è passata al 41,7% per la Lombardia e al 37,2% per il Lazio. A Roma ha...
  • Nella crisi dei partiti nascono le scissioni e le false soluzioni

    Che nel M5S fosse da tempo in atto una guerra a bassa intensità era chiaro a tutti. La deflagrazione era inevitabile. L’occasione è arrivata in Senato con la risoluzione sulla guerra in Ucraina. Che alla fine un cambiamento l’ha prodotto davvero. Non sulle armi, ma con la scissione. Un...
  • Ma il Parlamento serve ancora?

    Sotto il titolo “A che serve il Parlamento?” Andrea Fabozzi (”il manifesto” 26 novembre) pone uno degli interrogativo di fondo al riguardo delle modifiche in atto circa la possibilità di agire politico secondo i dettami della Costituzione Repubblicana. Attraverso una evidente e progressiva distorsione della funzione parlamentare sta infatti...
  • Capire come votiamo (3) :: La politica in laboratorio

    LA PROSPETTIVA COGNITIVA E SPERIMENTALE E’ arrivato il momento di passare dalle rilevazioni dei risultati e dalla coerenza delle opinioni dei cittadini allo studio delle strutture e delle dinamiche cognitive che sottostanno ai giudizi politici. Qualsiasi spiegazione del comportamento umano deve tenere conto di come gli individui percepiscono, elaborano...
  • Capire come votiamo (2) :: Razionalità ed emotività

    MODELLI CLASSICI DEL COMPORTAMENTO POLITICO IL MODELLO RAZIONALE Secondo l’approccio della teoria della scelta razionale, gli uomini sono in grado di utilizzare correttamente le regole della logica, calcolare le inferenze deduttive, applicare la teoria della probabilità, ordinare le loro preferenze in maniera coerente. Il nucleo di questo teoria, sistematizzata...
  • La rivincita dell’individualismo nella politica italiana

    La politica italiana, nel corso degli ultimi decenni, ha assorbito una tendenza ad uniformarsi ad un individualismo esasperato, ad una emergente sopravalutazione del singolo: fuori dalle istituzioni, nella politica “sociale” (quindi nella società propriamente detta), questa espressione molto attuale dei rapporti tra movimenti e partiti si è mostrata in...
  • Autonomia dell’imprenditorialità politica

    In pochi giorni si sono verificati alcuni fatti politici di notevole importanza destinati a modificare un “trend” in apparenza al momento ‘prevalente nel sistema politico italiano: due ex-presidenti del Consiglio, Conte e Letta, arrivano da “papi stranieri” ad assumere il comando delle operazioni nei due soggetti politici (M5S e...
  • Le sardine “democratiche” e la bandiera rossa

    “Via le bandiere. Siamo un fenomeno democratico, senza simboli né bandiere. Non vogliamo un simbolo a questa bellezza e voi non ci toglierete questa cosa. Via le bandiere! Via le bandiere! Via le bandiere! Senza violenza! Rispettiamo la piazza. Rispettiamoci tra di noi. Siamo stanchi dell’odio. Non ci combattiamo...
  • La democrazia liberale è diventata “ibrida”

    La crisi della democrazia liberale, nell’epoca dei sovranismi e dei populismi, è saltata in questi giorni alla ribalta del dibattito internazionale tramite un’intervista rilasciata dall’autocrate russo Putin al “Financial Times” nella quale, l’ex-agente del KGB, ne dichiara la fine a favore delle cosiddette (semplifichiamo per economia del discorso) “democrazie...
  • Partiti e struttura del sistema politico

    “Oggi la potenza della burocrazia è generalmente ascendente, in diretta proporzione al declino della classe politica. Specie nelle liberaldemocrazie di antico lignaggio. Qui la politica scade a narrazione, la legge perde di senso perché il disordine del mondo eccede le sottigliezze del giurista. L’orizzonte decisionale si calcola in minuti...
  • Le “magnifiche sorti e progressive”

    Dall’esaltazione delle “magnifiche sorti e progressive” alla demonizzazione del periodo di “sprechi e corruzione” il crollo del ponte di Genova ha messo in moto un dibattito molto ampio sui temi dell’intervento pubblico in economia, delle nazionalizzazioni, del rapporto tra i privati e lo Stato: un dibattito nel corso del...
  • Termometro del grave: rimpiangere la lottizzazione della Rai

    “Televisione di Stato” è una locuzione inquietante: si percepisce il peso del potere sopra la tv, come se un macigno schiacciasse quei vecchi apparecchi ancora dotati di tubo catodico a cui, ogni tanto, dovevi dare qualche botta per farli tornare in asse, in modo che dal nevischio si passasse...
  • Potere al popolo. A quale popolo?

    Quale popolo? Potere al popolo. L’opzione di una lista popolare, di sinistra antiliberista e anticapitalista creata dal basso cresce in tutta Italia: le assemblee si moltiplicano nei territori e registrano anche una notevole affluenza di cittadini interessati ad esprimersi compiutamente in un attivismo ritrovato. Tutto ciò, indubbiamente, è un...
  • Populismi

    Il termine populista è diventato di gran moda nel lessico politico europeo coinvolgendo nella definizione diversi movimenti e leader che agiscono in varie situazioni rese molto complicate dal procedere di eventi drammatici legati in gran parte agli effetti della fase conclusiva del tipo di gestione globale del ciclo capitalistico...