nazifascismo

  • Il mondo cambiato dai ragazzi

    No, non farò la cronaca della manifestazione, di cui peraltro non so neppure chi siano stati gli oratori ufficiali, perché a piazza del Duomo, pur essendo stata presente per sei ore nel corteo, non ci sono neppure arrivata, tanta era la folla che aveva riempito mezza città. Della redazione...
  • Il 25 aprile, il punto più vicino tra coscienza ed esistenza

    Nessun 25 aprile è mai uguale ad un altro. Così come non lo è nessun giorno dell’anno, nessuna ora di ogni singolo giorno, nessuna emozione che proviamo noi durante le ventiquattro ore. Tutto cambia continuamente: sensazioni, rapporti intimi e personali, raffronti con la realtà e, dunque, la realtà medesima....
  • La coerenza dei postfascisti: una fiammata di insincerità

    Che cos’è la meschinità delle parole? E’ prima di tutto un doppiofondo immorale, una consapevole e ricercata volontà di scombinare le carte, di arruffare i pensieri, di creare quella confusione utile a sparigliare le opinioni, ad insinuare il dubbio più improbabile ed impossibile che si possa immaginare soprattutto in...
  • In quell’azione l’orgoglio di una città ribelle

    Il 23 marzo 1944 a Roma i Gruppi di Azione Patriottica (GAP) del Partito Comunista, realizzarono la più importante azione di guerra contro l’esercito occupante nazista in una capitale europea. Colpirono il III battaglione del Polizeiregiment Bozen in transito in Via Rasella di ritorno dall’addestramento militare. L’attacco provocò la...
  • Italiani e non, il revisionismo di Giorgia Meloni

    Giorgio Leone Blumstein era nato nel 1895 a Leopoli, città dell’Ucraina. È morto il 24 marzo 1944., ammazzato alle Fosse Ardeatine. Non l’hanno ucciso perché era italiano. Non era italiano. L’hanno ucciso perché era ebreo. Blumstein non è un caso isolato. Gli stranieri uccisi alle Fosse Ardeatine sono una...
  • La massima contraddizione: essere al governo e non essere antifascisti

    Bisogna essere volutamente disonsesti intellettualmente (avverbio persino immeritato per certi giornalisti e politici di destra) per affermare che i 335 martiri della Fosse Ardeatine vennero trucidati dai nazisti a causa della loro italianità, della loro appartenenza al popolo dello Stivale allora diviso in due degli effetti della Seconda guerra...
  • C’è una Liberazione per ogni Resistenza. Anche oggi

    Buon 25 aprile! Cominciamo così, con un po’ di entusiasmo e ricordandoci che la parola “liberazione” in Italia si scrive prima di tutto come nome proprio di un evento straordinario che ha percorso la Penisola da Napoli a Roma, da Firenze a Bologna, Genova, Torino, Milano, Venezia, passando per...
  • Per una nuova Resistenza contro le disuguaglianze

    Tra meno di una settimana ricorrerà il 75esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista. Un 25 aprile senza manifestazioni ufficiali, senza cortei e senza feste che precedono altre ricorrenze importanti come il Primo Maggio. Un 25 aprile in cui l’ANPI ci invita a mostrarci dai balconi di casa...
  • Il papa perdona, noi no

    Non possiamo perdonare. Almeno io non posso, pur essendo nato trent’anni dopo la seconda guerra mondiale e non aver assistito in prima persona all’orrore del conflitto provocato dalle dittature totalitarie nazifasciste. Comprendo benissimo che il papa debba pronunciare la parola del perdono e la riferisca a dio e che...
  • Ancora una volta, Aldo dice 26 x 1…

    Con una repubblica in odore di presidenzialismo informalmente descritto dalla rielezione di Napolitano al Quirinale e formalmente proclamato dalla parte politica maggiormente eversiva del Paese (sto parlando di Silvio Berlusconi e della sua schiera di corifei), l’attualità dei valori della Resistenza antifascista è da riaffermare ogni giorno, non solamente...