Joseph Goebbels

  • Operazione Valchiria

    Manca meno di un anno alla fine delle Seconda guerra mondiale in Europa. Si presagisce che i tempi si stanno accorciando, ma non di quanto. L’ostinata fedeltà al Führer da parte dei tedeschi, nonostante una resistenza interna che agisce ma senza un coordinamento tra forze, tra gruppi e tra...
  • Ultime lettere da Stalingrado

    L’artiglieria da terra e gli aerei dal cielo hanno praticamente distrutto qualunque cosa e ucciso decine di migliaia di soldati e di civili. Stalingrado è ormai una distesa di neve quasi ghiacciata: l’inverno vero, quello rigido, sta per arrivare. Lo dice un comunicato dell’Alto comando dell’Armata Rossa che il...
  • Hitler e l’enigma del consenso

    In un certo senso, studiare la storia può voler dire approcciarvisi in due modi completamente differenti: con la superficialità del mero nozionismo (purtroppo utilizzato anche in ambito scolastico) oppure immergendosi completamente nei fatti e fare una sorta di viaggio nel tempo. Questa seconda metodologia di interesse per il passato,...
  • Süss l’ebreo. All’ombra della svastica

    La grande produzione artistica del cinema tedesco degli anni venti si andò spegnendo con l’avvento del sonoro, ma fu l’ascesa al potere di Adolf Hitler, tramite elezioni è bene ricordarlo, e Joseph Goebbels, potente Ministro del Reich per l’Istruzione pubblica e la Propaganda, a chiuderla definitivamente. In una prima...
  • Gli 11 comandamenti di Goebbels

    Gli undici comandamenti sulla propaganda. Li ha ricavati Leonard Doob nel saggio “Goebbel’s Principle of Propaganda” analizzando la metodologia di Joseph Goebbles, ministro della medesima per il Terzo Reich. Leggeteli e paragonateli con certe frasi di oggi. Non tralasciate il contesto storico in cui vennero enunciati. Non potrà mai tornare con...
  • Kurt Gerron. Vittima dell’orrore nazista

    L’avvento del Nazismo pose fine ad una grandiosa, e probabilmente irripetibile, stagione del cinema tedesco. La libera espressione, le sperimentazioni, l’arte non avevano più cittadinanza nella Germania di Hitler. Alcuni artisti aderirono colpevolmente al regime come Emil Jannings e Werner Krauss, ma un’intera generazione di registi, attori e sceneggiatori...
  • Emil Jannings. Quel nazista da Oscar

    Tra le due guerre mondiali in Germania si svilupparono diverse correnti cinematografiche: dal celeberrimo espressionismo all’astrattismo, dal kammerspiel (letteralmente “Dramma da camera”) al realismo psicologico tedesco (noto anche come Nuova oggettività o Nuovo realismo). Ma se negli Stati Uniti veniva creato il divismo e in Unione Sovietica si ricorreva...
  • La grande illusione. Il film più odiato dal Nazismo

    Durante il Nazismo il cinema non doveva essere un’arte, ma uno strumento nelle mani del regime. I registi, che con l’espressionismo avevano reso grande il cinema tedesco, furono allontanati o messi nelle condizione di non “nuocere”. Fritz Lang autore, tra gli altri, de Il dottor Mabuse (1922), di Metropolis...