controriforma

  • I cinque confusi punti di un mostro chiamato “premierato”

    Per quanto possa essere difficile far combaciare tutti gli aspetti particolari della vita democratica dentro un contesto di forma repubblicana dello Stato, si dovrebbe riconoscere che l’alternarsi di pesi e contrappesi costituzionali è la migliore garanzia per la preservazione delle libertà civili, dei diritti sociali e umani, nonché dei...
  • L’horror italiano: presidenzialismo di governo e regionalismo dei ricchi

    Il livello di rappresentatività odierna della classe dirigente italiana, quindi della buona borghesia moderna, fatta di imprenditori medio-alti e di finanzieri e speculatori di varia risma, non è nemmeno paragonabile a quello che, nella così impropriamente detta “prima repubblica“, era praticato dalle forze del pentapartito, del vero, originale “centrosinistra“....
  • Un timbro indelebile

    Ha ragione Matteo Renzi: mai fidarsi troppo dei sondaggi. Visto quello che è accaduto in America, verrebbe da dire, del tutto sinceramente, “mai fidarsi mai”. Ma tra un “ma” e un “mai”, ci sono comunque gli umori della gente, le sensazioni che si percepiscono per strada, nelle piazze e...
  • Pigliatutto

    Si avvicina il verdetto delle elezioni presidenziali americane. “Chi vince prende tutto” è lo storico slogan che descrive il sistema elettorale della repubblica stellata. Un po’ quello che vorrebbe chi ha proposto la controriforma costituzionale abbinata all’Italicum o a qualche altra acuta “regola del gioco” per avere con pochissimi...
  • Votare «NO» per affermare i nostri diritti di cittadini

    Prima o poi, per il referendum costituzionale voteremo. Forse. Giunge notizia di una tesi che potrebbe farci dubitare. La Cassazione ha dichiarato ammissibili le richieste referendarie presentate dai parlamentari in data 6 maggio 2016. Secondo la legge 352/1970 il referendum viene indetto entro i 60 giorni successivi. Quindi il...