Abdul Ghani Baradar

  • Alla fame e al buio. Ritorno in Afghanistan

    «Hairatan?». Sul viale esterno della stazione ferroviaria di Termez il tassista va sul sicuro. Qui nel profondo sud dell’Uzbekistan ci si viene a fare i turisti, visitando i siti archeologici e i mausolei di questa città sonnolenta. Ma siamo fuori stagione. Oppure per varcare il confine con l’Afghanistan. Ed...
  • «Senza le voci delle donne, Kabul è morta»

    Sulla terribile situazione che sta vivendo l’Afghanistan abbiamo sentito una giovane studentessa afghana in Italia per un master. Per ovvi motivi di sicurezza non possiamo indicare il suo nome. «L’intero paese è al collasso, sia dal punto di vista istituzionale che economico». «Banche, aziende, uffici governativi, start up locali...
  • La doppia sconfitta dell’umanità tra Occidente e Talebani

    Poco oltre il muro di cinta dell’Aeroporto internazionale “Karzai” di Kabul c’è un rigagnolo, una specie di fiumiciattolo improvvisato più che altro dal ristagno di acque già putride, dense di fanghiglia. Se avete visto le foto che pubblicano i giornali, le testate su Internet e che rimbalzano su ogni...
  • Si offre un dialogo che ha il sapore amaro della resa

    La parola magica è dialogo. Per salvare gli afghani o per lavare la coscienza di chi ha occupato per vent’anni il paese e ora fugge lasciando la situazione che aveva trovato al suo arrivo: l’emirato dei taleban. C’è chi sostiene che bisogna trattare con il nemico, quindi i taleban....