Altri 80 euro per allargare il consenso renziano

Un tempo pensavo che si potesse ricostruire il centrosinistra. Quando ancora il centrosinistra aveva una conformazione geopolitica tale da poter essere definito tale. Oggi è lo stesso Renzi a...

Un tempo pensavo che si potesse ricostruire il centrosinistra. Quando ancora il centrosinistra aveva una conformazione geopolitica tale da poter essere definito tale.
Oggi è lo stesso Renzi a negarne l’esistenza e ad estendere i confini del “partito nazionale” del PD a tutto e tutti. Un partito leggero, dove anche se si perdono 400.000 tessere, ciò che conta sono il consenso populista che si raccoglie – un po’ come faceva Mussolini – proclamando di elargire più soldi alle famiglie che faranno figli per la patria.
Questa buffonata degli 80 euro alle neomamme per tre anni è una cifra di bilancio che mi domando come farà il governo a fissare nella finanziaria. Forse Renzi e Padoan sanno già dai flussi demografici, con qualche paragnosi, quanti bambini nasceranno in Italia nel 2015, 2016 e 2017?
Si deve presupporre che i fanciullini saranno compresi in cifre variabilissime e quindi gli 80 euro ad un certo punto finiranno come le noccioline di un supermercato o ce ne sarà per tutte e tutti? Capisca chi può!
Siamo davanti all’ennesima demagogica sparata di un presidente del Consiglio che punta soltanto ad accumulare consenso senza tenere presente alcun confine nemmeno ideologico, ma meramente ideale.
Le idee sono una subordinata del messaggio mediatico da spedire dai salotti di Domenica In e dalla D’Urso.
Il centrosinistra è morto, più stramorto di altri esperimenti a sinistra che anche alcuni compagni di Rifondazione Comunista vorrebbero sotterrare prima ancora di vederli mettere in pratica.
Nel solco della Lista Tsipras, Rifondazione Comunista deve andare avanti proponendo una radicale e incontrovertibile alternativa al Partito democratico e non un dialogo con anche solo parti di esso.
Il Patto degli Apostoli non è la via per costruire la sinistra di alternativa, antiliberista.
Quanto antiliberismo c’è in Sel? Quanto ce n’è in “E’ possibile” di Civati? Poco o niente.
Guardiamo ai programmi veri e non agli entusiasmi per le parole di Landini che, seppur giuste nell’attimo, nella prospettiva si rivelano legate a quel patto degli Apostoli che è uno specchietto per le allodole e finirà per sostenere indirettamente o anche direttamente il PD di un Renzi che se ne servirà per mostrarsi plurale, di sinistra e rifuggente i “settarismi” e la sinistra “ideologica”.

MARCO SFERINI

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