ventennio fascista

  • La coerenza dei postfascisti: una fiammata di insincerità

    Che cos’è la meschinità delle parole? E’ prima di tutto un doppiofondo immorale, una consapevole e ricercata volontà di scombinare le carte, di arruffare i pensieri, di creare quella confusione utile a sparigliare le opinioni, ad insinuare il dubbio più improbabile ed impossibile che si possa immaginare soprattutto in...
  • L’unità delle opposizioni sociali e parlamentari contro il post-fascismo

    La toppa è peggio del buco. Le spiegazioni, le mezze giustificazioni, mal dette, mal poste e bislacche quanto basta per dare adito all’ipotesi che qualche ora in più sui libri e lontano dalla pubblicistica neo e postfascista gli avrebbe fatto bene, non consentono di assolvere il Presidente del Senato...
  • Storia dell’Italia partigiana. Settembre 1943 – maggio 1945

    La storia della Resistenza e la storia dell’Italia partigiana possono anche apparentemente coincidere, ma è bene operare una distinzione. La prima fu quel grande movimento di organizzazione sociale, civile e militare che, seconda in Europa soltanto a quella jugoslava per numero e per iniziative intraprese, prese corpo già ai...
  • Il volto del Ventennio in un ambiguo ritratto di famiglia

    Attilio Teruzzi, il protagonista di Il perfetto fascista della storica americana Victoria de Grazia (Einaudi, pp. 522, euro 36) fu uno degli artefici della Marcia su Roma, guidò le Camicie nere, contribuì ad organizzare il partito di Mussolini già prima della presa del potere, combatté nella Guerra di Spagna,...
  • Il neofascismo tra forma del passato e sostanza nel presente

    Facciamo un po’ di chiarezza: il fascismo mussoliniano del ventennio dittatoriale e totalitarista non può tornare ad essere la sostanza della politica italiana dell’oggi e nemmeno di domani; mentre forme di fascismo, che si declinano nella violenza prevaricatrice, xenofoba, razzista, omofoba e discriminante verso tutte le minoranze, sono un...
  • Oggi un parco al fratello e domani una statua a Mussolini?

    Nell’eterno ritorno del dramma di un Paese che non riesce a fare i conti con la sua storia, a differenza della Germania che ha provato a vergognarsi dei dodici anni di regime nazista e delle premesse antisemite già esistenti ben prima dell’avvento al potere di Adolf Hitler, il sottosegretario...