privilegi

  • Sardegna – Abruzzo: uno a uno. Palla al centro e si ricomincia

    Partiamo dal dato dell’affluenza: il 52,19% degli aventi diritto al voto in Abruzzo si è recato alle urne. Questo vuol dire, in primissima battuta, proprio a caldo, che l'”effetto Todde” non si è riversato su D’Amico e sulla sua campagna elettorale che puntava ad un rovesciamento degli equilibri di...
  • Niente di nuovo, tanto di peggio. Il governo chi lo ferma?

    Quelli che sono veramente i problemi nucleari della società e della politica italiana, non fanno nemmeno una veloce comparsa nella conferenza stampa di fine-inizio d’anno della Presidente del Consiglio. Lavoro, ambiente, economia, fisco, povertà emergente, sanità, scuola: nulla di tutto questo viene adeguatamente trattato tanto nelle domande dei cronisti...
  • Nuova nemesi berlusconiana: la destra all’attacco dei magistrati

    La destra, soprattutto quando è maggioranza e quando sta, come oggi, ben salda a Palazzo Chigi, vive di confusione istituzionale, di demagogica alterazione degli equilibri di potere, fomentando in questo modo la migliore condizione possibile per l’esecutivo nel concludere politiche che sono sempre in odore di privilegio e mai...
  • Ma Pertini lo avrebbe mai fatto fermare un treno?

    La locomotiva un tempo correva “lanciata a bomba contro l’ingiustizia“, ed oggi invece si ferma per far scendere in quel di Ciampino un ministro della Repubblica che, causa ritardo ferroviario per un gusto sulla linea Napoli – Roma, avrebbe mancato ad un evento pubblico a Caivano, ben noto alle...
  • La proprietà privata, origine dell’umana inumanità

    Si domandava Jean-Jacques Rousseau come mai fosse stato possibile, nei secoli dei secoli, arrivare ad una tale perversione immorale, antisociale, disumana da parte dell’umanità medesima. E’ un domanda che, seppure inevasa, non ha potuto non assumere i caratteri della retoricità, immergendosi in una banalizzazione che, ad essere completamente onesti,...
  • Il “disagio della civiltà” nella lotta tra etica e passione

    «A more’, la vita è ‘na lotta…!». Sentenziava così, tra il serio e il faceto, un monsignor Colombo da Priverno in uno degli straordinari capolavori del cinema italiano sull’epopea risorgimentale: “In nome del Papa Re” di Luigi Magni nel 1977. La ragazza segue l’alto prelato che tiene nascosto il...
  • Curati se puoi e se abiti al Nord: la ricetta amara del governo

    Tutti i bei proclami propagandistici del governo sull’affezione da parte della maggioranza di destra nei confronti delle fondamenta del fu stato-sociale, dei beni comuni e dell’interesse della nazione, si infrangono impietosamente davanti allo spettro manifesto delle cifre: prima fra tutte quella che riguarda l’investimento sempre più ridotto di risorse...
  • Oltre il governo disumano, ancora e solo liberismo

    Vorrei addormentarmi come quel giovane di 28 anni su un materassino da spiaggia e perdermi pure io tra Scilla e Cariddi, in mezzo a quello stretto che tanti grattacapi ha dato a chi ha tentato in epoche passate di passarlo per invadere il continente e stabilire nuovi ordini costituiti;...
  • Il NO è sociale, il SI’ è padronale

    La settimana di terrorismo mediatico sui crolli delle banche e delle borse, qualora vinca il NO, è iniziata. Cascarci anche questa volta sarebbe veramente paradossale. Lo dicono sempre quando hanno paura di veder ridimensionati i loro privilegi, i loro profitti e tutta una vita di lussi che si sono...