John Elkann

  • La resa europea. Ma il padrone non è uno soltanto

    Nel dibattito pubblico italiano ed europeo si sta affermando una sorta di eccezionalismo muskiano. Molti commentatori e politici, infatti, descrivono Elon Musk come fosse un fenomeno nuovo e totalmente a sé stante nel panorama del digitale (o, più in generale, dei grandi detentori di capitali). Alcune questioni di fondo...
  • Il ritorno della lotta operaia di massa: l’esempio tedesco

    Il compatto sciopero di avvertimento che ha coinvolto nove stabilimenti su dieci della Volkswagen in Germania è una vera e propria risposta coscienziosa da parte delle lavoratrici e dei lavoratori nei confronti di una politica industriale volta esclusivamente alla navigazione a vista, al salvare il salvabile sacrificando le maestranze...
  • Sciopero e corteo interno, a Mirafiori torna la lotta

    A Mirafiori l’ultimo sciopero spontaneo con corteo interno degli operai risaliva a 14 anni fa, nel pieno del durissimo scontro tra Sergio Marchionne e una Fiom Cgil che per cinque anni, dal 2010 al 2015, fu letteralmente espulsa dagli stabilimenti Fiat. Basta questo dato per capire l’impatto della presa...
  • Fca, nuove Maserati ma tanti lavoratori in cassa integrazione

    Fca torna a presentare un nuovo modello di auto dopo la pandemia. Lo fa a Modena, casa della Maserati con i vertici quasi al completo. Mike Manley, amministratore delegato del gruppo dopo la morte di Marchionne, promette ben 2,5 miliardi di euro di investimenti per il brand del lusso...
  • John Elkann senza freni: vuole prestito e dividendo

    Gli Agnelli vogliono tutto: il prestito dal governo da 6,3 miliardi e tenersi il dividendo da 5,5 miliardi previsto nell’accordo per la fusione con Psa. Alla faccia delle polemiche è John Elkann a procedere come un carrarmato nelle comunicazioni agli azionisti di Exor ieri pomeriggio. «I termini dell’accordo con...
  • Agnelli tasse zero: dividendi gratis e «giochi fiscali»

    Quando nel 2014 Sergio Marchionne portò a compimento la fusione di Fiat con Chrysler spostando la sede sociale e fiscale da Torino a Olanda e Regno Unito, l’allora ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni (governo Letta) alzò le spalle: «Non c’è nulla di irregolare». Peccato che cinque anni più tardi (2019)...
  • Alfonso Gianni: “La fusione tra Fiat e Peugeot, un pezzo del sogno di Marchionne”

    Alfonso Gianni, già Sottosegretario al Ministero per lo sviluppo economico per Rifondazione Comunista nel governo Prodi II, studioso di economia, direttore della Fondazione “Cercare ancora“, condirettore della rivista trimestrale “Alternative per il Socialismo” si occupa da sempre di problemi legati al rapporto tra le condizioni dei lavoratori e le...