Etienne Balibar

  • Rossanda, il comunismo e il femminismo

    Questo pubblicato da Futura, la casa editrice della Cgil (curato da Gabriele Polo) a me è parso lo scritto più intrigante lasciato da Rossana Rossanda (Un secolo, due movimenti. Comunismo e femminismo, tracce di una vita, pp. 96, euro 13). Altri sono certamente letterariamente più belli, ma questo è...
  • Rossanda, il ricordo di Etienne Balibar

    È stato tramite Louis Althusser, di cui fu amica fedele nel periodo più difficile e interlocutrice senza concessioni negli anni di crisi del comunismo occidentale, che ho incontrato Rossana Rossanda, poco dopo il «convegno di Venezia» su «Potere e opposizione nelle società post-rivoluzionarie» del 1978. Presto la nostra relazione...
  • Dentro la rivoluzione del mercato mondo

    Intervenire a un convegno su Marx (o meglio sul suo «futuro») in una sessione intitolata Per la critica del capitalismo globale comporta qualche esitazione. Di che cosa siamo chiamati a parlare? Della critica del nostro presente facendo tesoro della lezione di Karl? O piuttosto della critica che quest’ultimo ha articolato nel...
  • Attualità del comunismo. Intervista a Balibar

    Étienne Balibar interverrà alla Conferenza di Roma sul comunismo, il giorno 21 gennaio (ore 16, Esc Atelier Autogestito) su «Poteri comunisti». Essendo tra i filosofi marxisti più noti e autorevoli del dibattito europeo contemporaneo relativo ai temi della cittadinanza e della democrazia, abbiamo deciso di intervistarlo al fine di...
  • L’anno del nostro scontento

    Lo scontento di massa attraversa il mondo: tutte le proposte dell’establishment sono bocciate dalla risposta popolare, dall’elezione di Trump alla Brexit al referendum nell’Italietta già renziana e velocemente scesa dal carro degli ottanta euro. Si è arrestata la globalizzazione e i processi finanziari che a essa erano legati (compresi...
  • Referendum, il NO che arriva d’Oltralpe

    Noi guardiamo con attenzione e rispetto al voto sul referendum costituzionale in Italia e pensiamo che debba essere il popolo italiano a decidere sulla propria Costituzione. Siamo infatti colpiti dalla quantità di pressioni che arrivano sui popoli perché si adeguino al pensiero dominante. La JP Morgan ha scritto chiaramente...
  • Gli intellettuali europei per Tsipras

    Cento anni dopo l’inizio della Prima Guerra Mon­diale e set­tanta anni dopo la fine della Seconda Guerra Mon­diale, l’Europa è a un bivio. Se le poli­ti­che neo­li­be­ri­ste e auto­ri­ta­rie attuali non saranno inver­tite, un disa­stro attende l’Europa e il mondo: un ulte­riore declino della demo­cra­zia, un aumento della povertà e della disu­gua­glianza, la distru­zione...