estrema destra

  • EU e migranti. Un voto tra confusione e opportunismo

    La destra si spacca, il Pd ci ripensa. Il voto sul patto migranti, a ridosso delle elezioni europee, mette a nudo la confusione e l’opportunismo di quasi tutte le forze politiche, non solo per il voto in sé ma anche per le dichiarazioni che lo hanno accompagnato ieri. È...
  • Gli studenti verso Milano: sfida alle destre reazionarie

    L’aggettivo più delicato è «sdraiati», altrimenti: «Vandali», «gretini», «sonnambuli», «fan del gender». I giovani italiani vengono accusati contemporaneamente di pretendere tutto e di non voler fare niente. Eppure, a guardare le cronache dell’ultimo anno e mezzo il loro attivismo è stato spesso l’unica opposizione visibile al governo. Perlomeno la...
  • L’Argentina licenzia in massa, con la polizia

    In tanti hanno saputo di aver perso l’impiego solo quando, recandosi in ufficio dopo le vacanze di Pasqua, si sono visti sbarrare l’ingresso. Altri avevano già ricevuto la comunicazione del licenziamento durante le feste, per telegramma o e-mail, ma si sono recati ugualmente al lavoro dietro sollecitazione dell’Ate, il...
  • La scuola, vittima del progetto di impoverimento democratico

    Partiamo dai fondamentali: la scuola, da che mondo è mondo, è il luogo in cui si prova a conoscere ciò che è stato, ciò che è e si prova ad ipotizzare ciò che sarà. E’ quel micro-macro mondo laddove la socializzazione prende vita perché convergono le innocenti esperienze esistenziali...
  • Valditara e Salvini, l’ossessione degli alunni di origine straniera

    «L’inclusione può avvenire assimilando i nuovi arrivati sui valori della Costituzione oppure realizzando la società del melting pot, dove ognuno fa ciò che vuole. Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali della Costituzione, ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di...
  • L’indifferenza disumana e degradante

    Forse era difficile aspettarsi di meglio, sicuramente peggio di così l’udienza di ieri nel tribunale di Budapest per Ilaria Salis non poteva andare. Per lei che trascinata in catene davanti ai suoi giudici, ai familiari, agli amici e ai parlamentari venuti dall’Italia, è tornata rapidamente in carcere e ci...
  • La primavera antifascista, dopo trent’anni, a Milano

    “il manifesto” ha avuto una grande intuizione, una grande idea politica, una notevole perspicacia sociale e civile, ed anche culturalmente di massa, nel chiamarci tutte e tutti, trent’anni dopo la grandissima manifestazione che si tenne a Milano il 25 aprile del 1994 contro l’appena insediato governo di Silvio Berlusconi,...
  • Si potrebbe tornare a Milano il 25 aprile

    Si potrebbe tornare a Milano il 25 aprile. Trent’anni dopo la Liberazione del 1994 quando una manifestazione enorme riempì la città, sotto la pioggia battente. A lanciare l’idea un po’ folle eravamo stati noi del manifesto. Ebbe successo, fu accolta e rilanciata. Le adesioni crebbero rapidamente, la piazza si...
  • Sardegna – Abruzzo: uno a uno. Palla al centro e si ricomincia

    Partiamo dal dato dell’affluenza: il 52,19% degli aventi diritto al voto in Abruzzo si è recato alle urne. Questo vuol dire, in primissima battuta, proprio a caldo, che l'”effetto Todde” non si è riversato su D’Amico e sulla sua campagna elettorale che puntava ad un rovesciamento degli equilibri di...
  • Emancipazione femminile e sociale: nulla è dato per scontato

    C’è un vecchio armamentario di pensieri pregiudiziali che si è molto bene inserito nella nostra presunta modernità: riguarda il ruolo della donna in una società che dovrebbe addirittura essere post-moderna, quindi ben al di là della linea d’orizzonte in cui si finge di vedere il continuo superamento delle ancestralissime...
  • «No al capo assoluto in un’Italia spezzata»

    L’associazione Salviamo la Costituzione ha una certa esperienza quanto a lotte alle manomissioni istituzionali. Ha debuttato svolgendo un ruolo da protagonista nell’affossamento della controriforma del 2006 targata Berlusconi. In questi anni ha continuato ad operare, anche se si è inabissata al di sotto del pelo dell’acqua di fronte ai...
  • Dalla Sardegna all’Europa: più di una possibile unità

    La teoria del “campo giusto” I facili entusiasmi sono pericolosi tanto quanto le sottovalutazioni dell’avversario. Il caso delle regionali sarde sembra, per ora, aver scongiurato la seconda probabilità. Il rischio che si tratti di un caso isolato nel complesso panorama politico nazionale, e nelle diverse tornate elettorali amministrative, è...
  • Sardegna, un duro colpo per la premier che fa tutto da sola

    Si è affermata Alessandra Todde, raccogliendo migliaia di voti in più rispetto alle liste in suo sostegno. Una 5 Stelle che per tutta la campagna elettorale ha voluto sottolineare il suo essere di sinistra nonostante l’allergia del leader pentastellato alle «etichette». E questa forse potrebbe essere un’indicazione per la...
  • Dai decreti ai manganelli, il filo nero

    Manifestazioni per la Palestina e manganelli. Sta diventando una inaccettabile costante: ieri, a Pisa, Firenze, Catania; pochi giorni fa ai presidi sotto la Rai, a Napoli, Torino e Bologna. La deriva autoritaria che ha la sua veste istituzionale nella riforma sul premierato si esercita nelle piazze sotto forma di...
  • E’ la somma che fa il totale: ed il passivo è per la democrazia

    Le elezioni regionali che si terranno a breve in Sardegna stanno mettendo in luce una sequela di contraddizioni tutte interne alla maggioranza di destra. Una maggioranza che, forse troppo facilmente, abituati come siamo stati al ricompattamento conservatore e reazionario delle forze che hanno sempre superato le loro diatribe nel...
  • I compagni di Verbano: «Rocca non è il benvenuto alla lapide di Valerio»»

    Il 22 febbraio di 44 anni fa un commando neofascista faceva irruzione in casa di Valerio Verbano, nel quartiere romano di Montesacro, e dopo aver sequestrato i genitori lo attendeva per ucciderlo davanti a loro a colpi di pistola. Aveva diciannove anni, frequentava il liceo Archimede ed era conosciuto...
  • Sanità, dodici regioni sotto il livello minimo

    Solo otto regioni più il Trentino garantiscono i «livelli essenziali di assistenza» sanitaria, meglio noti come Lea. Nelle altre dodici – a cui va aggiunto l’Alto Adige – c’è almeno un settore in cui il servizio non raggiunge gli standard minimi fissati per legge. Più di mezza Italia, dunque,...
  • Genitore 1 e genitore 2, si può. Salvini battuto

    In tempi normali sarebbe la parola fine su una vicenda che negli anni ha assunto contorni surreali. In questi tempi, però, non sarà così e la condanna della Corte d’appello di Roma al Viminale, che d’ora in avanti dovrà «applicare la dicitura “genitori” sulle carte d’identità rilasciate a minorenni»...
  • Più che diabolica la sinistra che persevera nelle liberalizzazioni

    In una intervista a l’Unità online, Enrico Morando, una delle voci liberal più note rimaste nel PD di Elly Schlein, spiega, attraverso una molto opinabile descrizione geostrategico-politico-economica del mondo, che oggi il confronto multipolare non si gioca tra capitalismo e socialismo (e fin qui ci voleva poco a capirlo...
  • Pressing di Schlein, Meloni accetta il cessate il fuoco

    Dopo il voto alla Camera sulle mozioni sulla guerra in Palestina, in casa Pd si respira una certa soddisfazione: è passato infatti un punto della mozione dem che impegna il governo a «sostenere ogni iniziativa volta a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato...
  • L’internazionale nera del capitalismo senza alcun freno

    Prima che Javier Milei diventasse Presidente della Repubblica Argentina, pochi si erano spinti fin dove si è portato lui nella teorizzazione del liberismo a tutto tondo, senza freni e senza regole. Quello che viene, a ragione, definito “ultraliberismo” è, nelle intenzioni dell’economista che siede alla Casa Rosada, la rivincita...
  • La lingua cancellina del Tg1

    È una questione di qualità. Una sfumatura, un’omissione, giorno dopo giorno, a piccole dosi. Ricorda un po’ le truffe: se ti portano via tutto assieme te ne accorgi subito, se ti sottraggono un pezzettino alla volta ci metti un po’ di più. E allora, ogni giorno da mesi, soprattutto...
  • Il PD perde un’altra occasione per essere di sinistra

    Un’altra occasione persa. Il Partito democratico non riesce e mediare con sé stesso, col suo passato remoto e recente e non fa nemmeno a patti con la necessità di dare una certa concretezza all’idea di un fronte progressista per il futuro. Alla votazione sul rifinanziamento delle spese di guerra...
  • Tajani e Nordio buttano via la chiave. Ilaria Salis ora è sola

    All’uscita dal ministero della Giustizia, in via Arenula a Roma, Roberto Salis è scuro in volto. Sono da poco passate le 18 e i suoi incontri, prima con Tajani alla Farnesina e poi con Nordio, per discutere della situazione di sua figlia Ilaria, detenuta a Budapest ormai da un...
  • La marcia dei trattori e il rifiuto della conversione ecologica

    Apparentemente la protesta degli agricoltori francesi e italiani, nonché di quelli belgi e tedeschi, che assediano le istituzioni comunitarie in merito al problema della coltivabilità dei suoi e delle restrizioni imposte dalla UE in merito, poco ha a che fare con il tema annoso della caccia indiscriminata, di quella...
  • L’impossibile egemonia a sinistra per PD e Cinquestelle

    Al centro delle diatribe di quello che dovrebbe essere un fututo polo o fronte progressista non dovrebbe esserci la competizione numerico-percentualistica di tipo prettamente elettoralistico. Il dramma è che, europee o non europee del prossimo giugno, ciò che sta avvenendo tra PD e Cinquestelle, tra Elly Schlein e Giuseppe...
  • Liberare Ilaria per liberare l’Europa dalla tentazione repressiva

    Adesso, dopo aver visto in televisione le immagini che ritraggono Ilaria Salis incatenata mani e piedi in tribunale a Budapest, sappiamo che la descrizione che la trentanovenne insegnante anarchica aveva fatto delle condizioni della sua carcerazione non erano esagerate ma esattamente fedeli a quello che è il trattamento inumano...
  • La destra che divide per unirsi

    La coincidenza del trentennale della «discesa in campo» di Berlusconi con il primo voto favorevole all’autonomia differenziata incornicia la destra italiana. Pulsioni secessioniste ed egoistico-nordiste del genere padroni in casa nostra c’erano anche allora, trent’anni fa. E anche allora la Lega (Nord) di Bossi non legava bene con i...
  • Fuori Ron DeSantis, ora è una sfida Trump/Haley

    Il governatore della Florida Ron DeSantis ha interrotto la sua campagna per la nomination repubblicana – dando subito dopo il suo endorsement a Donald Trump – poco prima che gli elettori del New Hampshire gli infliggessero una sonora sconfitta, come suggeriva quel misero 5% raggiunto nei sondaggi poco prima...
  • Per una sola proposta di sinistra alle europee

    Agatha Christie sosteneva che un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova. Al punto in cui siamo, ci possiamo permettere di affermare che di prove dell’emergenza antisociale e antidemocratica, che prende la via di un nuovo consolidamento del consenso verso formazioni di...
  • La Germania attiva gli anticorpi, in piazza contro l’Afd

    C’è voluto lo scandalo della riunione para-nazista in cui si pianificava la deportazione dei migranti a due passi dalla Villa di Wannsee dove venne organizzato l’Olocausto per smuovere la coscienza collettiva tedesca dall’inclinazione alla rimozione storica. Ma la Germania dimostra di essere ancora un Paese con gli anticorpi dell’antifascismo...
  • Sempre più prossimi ad uno Stato autoritario del mercato

    Il processo democratico, quindi l’alternanza al governo del Paese delle forze politiche espressione della volontà popolare che si riuniscono in una maggioranza parlamentare e danno vita ad un esecutivo, si fonda sul principio costituzionale del mutamento della vita sociale, dello sviluppo e delle prospettive della Nazione secondo i programmi...
  • Il precipizio americano nel trumpismo a buonissimo mercato

    Dato troppo presto per sconfitto, sotto il peso delle decine di capi di imputazione che lo sommergono da un lustro a questa parte, Donald Trump è tornato a prendersi la scena delle presidenziali americane nonostante su di lui gravi l’accusa forse più grave per un ex inquilino della Casa...
  • Se da un po’ di tempo essere antifascisti non è più ovvio…

    Tutto sta in quella frase: «Non svilire queste occasioni», risposta ad un cronista che gli chiedeva se, in occasione della visita al Memoriale della Shoah a Milano, davanti a quel binario numero 21 da cui partivano i treni con tutti coloro che erano destinati ai campi di prigionia e...
  • Le toghe: «Dal governo garantismo solo per i forti»

    Un garantismo del tutto presunto, sbandierato ai quattro venti a parole ma poi impossibile da rintracciare nei fatti. L’avanzare della riforma Nordio, per ora solo alla commissione giustizia del Senato, cambia sì il codice penale (cancellato l’abuso d’ufficio, depotenziato il traffico d’influenze illecite, modificate le intercettazioni) ma in una...
  • Se l’opposizione gioca di rimessa è un fallimento annunciato

    Ragionare sulle prospettive dell’opposizione al governo Meloni non è facile. Non siamo in un sistema a due partiti, e neppure in uno in cui ci sia una formazione politica che, per consistenza numerica e per chiarezza delle idee, domina l’insieme dei partiti che non fanno parte della maggioranza. Le...