elezioni politiche 2018

  • Quel fascino sottile del ritorno alle elezioni

    Il primo ciclo di consultazioni si è chiuso senza sorprese. Le posizioni degli attori principali erano note, e non sono emerse novità. Mattarella ha preso atto, e ha consigliato paternamente di riflettere. Ma le distanze non sembrano diminuire. Tanto che al prossimo giro il centrodestra andrà – a quanto...
  • La politica dei penultimi

    Molti anni fa, durante una pausa di un convegno, si avvicina a me uno studente egiziano. Dopo una breve presentazione, gli chiesi se davvero la loro religione fosse così invasiva nella vita quotidiana. Mi rispose che bisognava fare alcune distinzioni, disse: ‘’Non incide assolutamente nella vita dei ricchi, ai...
  • A sinistra si è perso l’attimo, il futuro è nella Carta

    Un popolo è scomparso. Non un popolo astratto, bensì persone reali, vive e impegnate. Tutti quegli individui che – per discutere del futuro della «loro» costituzione – sono uscite dal torpore casalingo, dall’isolamento televisivo o da quello virtuale dei social. Cittadini della Repubblica che hanno riempito le sale, intervenendo...
  • Riorganizzare l’opposizione con una coalizione plurale

    Se nei prossimi giorni si troverà una soluzione al puzzle di una maggioranza di governo (sia essa di «scopo» o politicamente inedita), potremmo avere uno o due anni di tempo prima di una sorta di spareggio elettorale tra Lega e Movimento 5 stelle. Se la resa dei conti dovesse...
  • Ancora sull’astensionismo

    Da più parti emerge una richiesta di approfondimento sull’astensionismo e sulla possibilità di sommare la quota ormai molto rilevante di “non voto” alle elezioni politiche con la somma dei partiti cosiddetti “populisti”, gonfiati dal”presumibile” voto di protesta (quanto ci sia poi di voto di scambio in quel voto di...
  • Crisi e critica del sistema politico italiano

    Fatta salva la necessaria tara da conteggiare rispetto alle giravolte già verificatesi in campagna elettorale e visibili anche in queste ore si può comunque affermare che, soprattutto rispetto all’immaginario collettivo, la crisi del sistema politico italiano si sia assestata sull’asse: sovranisti / europeisti. Con tutta l’attenzione alle sfumature del...
  • Il copione in mano a Lega e Cinquestelle

    Nel Pd e nella sinistra colpisce, dopo il 4 marzo, il mancato approfondimento sulle cause di una disfatta prevedibile e da più parti anticipata come possibile, se pure non nella misura poi verificatasi. Il dato più significativo per il futuro è la consistente emorragia di voti dal Pd a...
  • Ricomincio da trecentomila. Il piano A di Potere al popolo

    «Indietro non si torna» aveva detto Viola Carofalo, portavoce (ma formalmente per la legge elettorale «capo politico») di Potere al popolo, dal palco di piazza Dante a Napoli, alla festa di chiusura della campagna elettorale per le politiche. A livello nazionale il 4 marzo Potere al popolo ha ottenuto...
  • “Potere al Popolo!”: punto di partenza o punto di arrivo?

    Di seguito pubblico oggi le considerazioni che in questi giorni ho avuto modo di scrivere in scambi di dialoghi con compagne e compagni su Facebook e de visu negli incontri del dopo-voto. Rimettersi in discussione Fino ad oggi, dopo il voto, è mancato un atteggiamento generale di responsabilità verso...
  • Zitto

    Un bel tacer non fu mai scritto… si dice. Per me non fu mai detto. A volte è meglio non intervenire, tacere, silenziarsi perché si vuole bene alle compagne e ai compagni e non è il caso di rovinare dei sogni di gloria dettati dall’1% e da magnifici sondaggi...
  • Il centrosinistra Pd-M5S che Renzi non vuole

    È tutto uno strologare dei più diversi scenari. In realtà, siamo ancora inchiodati a un impasse. Dovrebbe essere chiaro che Mattarella, a norma di Costituzione, può affidare l’incarico di formare un governo solo a chi gli fornirà la garanzia di riuscire a mettere insieme una maggioranza e che, allo...
  • La questione parlamentare e la nuova sinistra di classe

    La questione parlamentare è certamente una delle questioni che una moderna forza di sinistra di alternativa deve porsi se vuole tornare a rappresentare tanto nella società quanto nel cosiddetto “palazzo” le istanze, i bisogni dei più deboli, degli sfruttati, di quelli che ostinatamente mi accingo sempre a definire “moderni...
  • Rifondazione, avanguardia possibile per una sinistra larga

    L’esito delle elezioni politiche di domenica scorsa ci offre due vincitori molto differenti tra loro, ma entrambi politicamente pericolosi per le sinistre, quella ministeriale, impersonata da D’Alema/Bersani/Grasso/Boldrini, e quella radicale di cui noi siamo i principali esponenti. La Lega, rinnovata da Salvini, rappresenta la compiuta recezione del modello Trump...
  • Un nuovo “caso italiano”?

    Nelle more del post –elezioni del 4 marzo si profila la possibilità del verificarsi di un nuovo “caso italiano”, del tutto anomalo perlomeno rispetto al quadro europeo. Un “caso italiano” ben diverso da quello degli anni ’60 – ’70 del secolo scorso, allorquando la sinistra nel nostro assunse il...
  • Per la sinistra il 4 marzo segna più la fine che l’inizio di un processo

    È proprio vero che Dio (o Giove nella versione pagana) acceca chi vuole perdere. Il responso del 4 marzo è stato spietato con la sinistra. Non era inatteso, anche se non in queste proporzioni. Un’aggravante per chi non ha saputo leggere i processi in atto da diverso tempo. La...
  • Non disprezzate la critica: è il fondamento del “fare”

    Ha ben scritto Citto Maselli nel suo intervento al Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista nel sottolineare l’importanza della cultura nella ricostruzione di una sinistra di alternativa in Italia (e non solo). Eppure, siccome viviamo in terribili tempi di crisi economica, di sfruttamento all’ennesima potenza delle lavoratrici e dei...
  • Il nuovo PdR senza appeal né autocritica

    Dalla direzione Pd nulla viene che non si sapesse già. Governi chi ha vinto, nessuna compromissione, l’unica via è l’opposizione. Ma non pochi sono in ambasce, e li capiamo. È dura essere un partito non più di lotta e nemmeno di governo. Come spesso accade, nell’ufficialità dei dibattiti i...
  • Costruire “Potere al Popolo!” e rafforzare Rifondazione

    Pubblichiamo il documento approvato dal Comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista dopo il voto del 4 marzo Costruire l’opposizione alle politiche neoliberiste, trasformare la lista Potere al Popolo in un movimento politico e sociale, rafforzare Rifondazione Comunista Innanzitutto salutiamo con gioia il successo dello sciopero globale delle donne...
  • Risvegliare le intelligenze

    Pubblichiamo l’intervento del compagno Citto Maselli al Comitato Politico nazionale di Rifondazione Comunista dell’11 marzo 2018. Rinnoviamo il ringraziamento a Citto per l’enorme contributo che ha dato alla campagna elettorale e al progetto di Potere al popolo Per quanto riguarda l’analisi del voto e le prospettive che ha di...
  • Un esame critico per Potere al Popolo!, per una sinistra più ampia

    In “La Rivoluzione russa. Un esame critico“, scritto nel 1919 e pubblicato dopo la sua morte, nel 1922, Rosa Luxemburg esprime un pensiero che è diventato abbastanza celebre e ogni tanto lo si ritrova citato su molti siti Internet, molto poco invece altrove: “La libertà è sempre soltanto la...
  • La sinistra muore perché si è chiusa in se stessa

    Terrei ben distinte le questioni dell’attualità politica rispetto a quelle di prospettiva. Nell’immediato bisognerà dare un governo al paese in base ai risultati elettorali. Se si vuole evitare il ritorno alle urne senza nessuna possibilità di un’inversione di tendenza si dovrà giocare di rimessa, con l’unico obiettivo di cercare...
  • Voto e rappresentanza politica

    La crescita delle astensioni comunque verificatasi tra le elezioni politiche 2013 e quelle 2018 (seguendo il criterio della comparazione tra elezioni omogenee) e l’estrema volatilità elettorale palesatasi il 4 marzo con massicci trasferimenti di voti da un partito all’altro e anche (fatto abbastanza inusuale) da uno schieramento all’altro hanno...
  • Avanti tutta?

    “Indietro non si torna”. Ma uno sguardo datelo ogni tanto dietro… giusto per vedere se qualcuno si attarda, se qualche coccio è rimasto per terra, se giusto giusto ci siamo persi qualcosa per strada… L’entusiasmo è una gran bella potenza in politica, nella vita in generale, ma senza l’umiltà...
  • La sinistra se n’è andata da sé

    L’Italia del day after non ce la dicono i numeri, le tabelle dei voti. Ce la dicono le mappe, ce la dicono i colori. Ed è un’Italia irriconoscibile, quasi tutta blu nel centro nord, tutta gialla nel centro sud. Verrebbe da dire: l’Italia di Visegrad e l’Italia di Masaniello. L’Italia di...
  • Il non voluto ritorno del parlamentarismo

    Pochissimi ricordavano quale fosse il ruolo del Parlamento nella Repubblica Italiana: c’è voluta una legge poco costituzionale come il “Rosatellum” per rimettere al centro la politica del dialogo fuori e dentro le aule istituzionali escludendo quel semplicismo elettorale che ci portava a sapere chi fosse il presidente del Consiglio...
  • La partita aperta delle presidenze

    Il nuovo centrodestra a trazione leghista dispone al senato esattamente degli stessi voti, 137, che sono serviti cinque anni fa al Pd e a Sel (con l’aggiunta di qualche grillino e qualche montiano) per eleggere alla presidenza Pietro Grasso. È da questa posizione di relativa forza che bisogna partire...
  • Riconoscimenti

    Il PD riscopre l’opposizione. Ma l’opposizione non riconoscerà il PD. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Decalogo su M5s. I grillini sono pericolosi (quasi quanto il Pd)

    Dieci cose da imparare dal (e sul) M5S I Grillini non sono stupidi né sprovveduti. E neppure incapaci: le percentuali elettorali dovrebbero dirci qualcosina a riguardo; I grillini non sono populisti, sono gentisti. E’ molto diverso: perché – a differenza di altri – hanno capito che in Italia il...
  • Fratoianni: «Troppo simili alla Ditta, Leu avanti solo se cambia»

    «Il nostro profilo era troppo vicino a un Pd pre-renziano». La batosta del voto (3,4 per cento) comincia a produrre i suoi effetti in Liberi e uguali. Ieri mattina i tre segretari Civati, Fratoianni e Speranza con il capo della lista Grasso annunciano la convocazione delle assemblee territoriali «per...
  • «Se vuole governare, Di Maio dovrà creare una classe dirigente»

    Si incontreranno per la prima volta venerdì pomeriggio, al quartier generale del Parco dei Principi ai Parioli, i neoeletti in parlamento del M5S. Si tratta di 221 deputati e 112 senatori, anche se queste cifre conteggiano anche i candidati che sono stati eletti ma che per diversi motivi (dall’appartenenza...
  • Civati: «Sblocchiamo la sinistra, l’ennesimo congresso non serve»

    Pippo Civati, Renzi ha perso e si è dimesso, o quasi. Anche Liberi e uguali ha perso, non meno rovinosamente. Restate tutti al vostro posto? Rispondo per me. All’assemblea di Possibile mi presenterò dimissionario. Lei non è stato eletto e non era alla conferenza stampa post voto della sua...
  • La grande balena gialla

    Confindustria, Marchionne e il capitalismo d’oltre oceano non sono poi così spaventati dall’ipotesi di un governo Di Maio. Pochi sono i punti che i padroni difendono e ritengono necessari di preservazione per benedire un esecutivo pentastellato: che rimanga il Jobs act e che non venga toccato il Piano Industria...
  • Gaudeamus!

    I soddisfatti dell’1%… Una categoria politica che mi mancava. Come si usa dire… non ci facciamo mancare proprio niente. Ma forse io appartengo ad una generazione ormai vecchia, che pensa esista tutto sommato un legame tra lotte popolari e lotte parlamentari, perché un popolo senza rappresentanza istituzionale – laddove...
  • Elezioni 2018: considerazioni intorno alle cifre assolute

    La miglior comprensione dell’esito del voto determinatosi in occasione delle elezioni legislative generali svoltesi il 4 marzo 2018 può essere agevolata analizzando i dati attraverso la lettura delle cifre assolute, anziché delle percentuali che spesso sviano (clamoroso il caso del PD in occasione delle elezioni Europee 2014) l’orientamento dei...
  • La critica necessaria di un risultato disastroso, di un percorso da cambiare

    Domande Il cambiamento sociale va in qualche modo promosso, spinto, indotto. Verrebbe da dare ragione a Rossana Rossanda quando, alcuni giorni fa, in una intervista a “La Stampa”, ha affermato che l’essere comunisti oggi vuol dire riprendere l’antica lezione di Lenin sul professionismo rivoluzionario. Ho storto il naso quando...
  • La sicura

    Leggo dalle agenzie che Emma Bonino ha fiducia nelle cittadine e nei cittadini italiani. Soprattutto perché non ha dovuto raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni. (m.s.) foto tratta da Pixabay...