democrazia parlamentare

  • La vendetta continua della destra contro la magistratura

    I poi nemmeno tanto piccoli passi di un governo di destra verso una Costituzione di destra di una nuova Repubblica sempre più lontana dal suo carattere resistenziale, antifascista, social-liberal-democratico, si scorgono sul terreno accidentato di una crisi globale ogni giorno che passa. L’ultima, ma non certamente ultima, dell’esecutivo meloniano...
  • L’essenza della Repubblica nelle parole di Mattarella

    Raramente un discorso di fine anno dal Quirinale è stato così efficace nel porre l’accento sulla contingenza stringente dei problemi che determinano la crisi plurale di questi tempi: temi civili, sociali, ambientali, economici ed anche di natura politica sono stati trattati dal Presidente della Repubblica con un taglio tutt’altro...
  • Quattro aggettivi non negoziabili per la Repubblica italiana

    E’ probabile che la Storia un giorno dica che s’era visto anche di peggio e che, forse, le “consultazioni” di Meloni con le opposizioni riguardo la riforma (semi)presidenzialista che le destre caldeggiano nella loro settantennale storia, dal MSI al centrodestra berlusconiano, passando per quello salviniano e approdando ora all’era...
  • Il regional-presidenzialismo delle destre: un binomio esplosivo

    La riforma sulla celeberrima “autonomia differenziata” dovrebbe essere resa più comprensibile all’eventuale dibattito popolare sui temi riguardanti il riassetto istituzionale. Si rischia davvero un grande pasticciaccio brutto, un pastrocchio che rischia, nella reciproca compensazione di opportunità e opportunismi politici tra le forze della maggioranza di governo, di mettere insieme...
  • Consociativismo parlamentare e tentazione presidenzialista

    Non è quello di Silvio Berlusconi l’intervento che più attira l’attenzione al Senato della Repubblica il giorno della fiducia al governo Meloni. L’attesa per quanto avrebbe detto il Cavaliere nero di Arcore era stata caricata del necessario pathos, come se ci si trovasse davanti al secondo episodio di uno...
  • La Repubblica nel pieno di una depressione antidemocratica

    Se davvero si fosse scommesso su cosa aspettarsi dal governo Draghi, prescindendo per un attimo dal merito programmatico-politico, si sarebbe potuto fare affidamento sulla sua tenuta, su una prospettiva di lungo corso, almeno fino a fine legislatura. Il minimo per un esecutivo guidato da un esponente del liberismo nostrano,...
  • Mattarella, l’ultimo Presidente democristiano

    E’ stato un discorso senza dubbio importante, a tratti melensamente retorico, ma sufficientemente asciutto nel rivolgersi ad un presente che diventa quasi un futuro ante litteram, tanto veloce è lo svolgersi della pandemia. Sergio Mattarella dice addio al Quirinale con un omaggio alla Carta del 1948, citandola non a...
  • L’ultima tentazione di Conte: riformare la Costituzione

    In una lunga intervista a “La Stampa”, Giuseppe Conte si dice d’accordo con la proposta di Enrico Letta di aprire un tavolo di confronto tra le forze politiche – unitamente ai capigruppo parlamentari – per evitare una sorta di “Vietnam politico” sulle tante misure contenute nella manovra di bilancio...
  • Il voto e la scissione tra democrazia formale e sostanziale

    Le elezioni amministrative si avvicinano e le città che vanno al voto si riempiono di manifesti sei per tre, settanta per cento, con i volti più diversi, con gli slogan più inflazionati. C’è poco di nuovo tanto nelle facce quanto nelle parole usate per solleticare la volontà dei cittadini...
  • Il NO al referendum: un “ricostituente” democratico e sociale

    E’ proprio il caso di cercare di approfondire i temi della profonda crisi del sistema politico italiano proprio nel momento in cui la banalità del quotidiano sembra dare ancora fiato al qualunquismo di ritorno. Il referendum rappresenterà una prova ardua per la tenuta della democrazia italiana. Non possiamo limitarci...
  • Governanti e governati, lo scarto necessario

    Ci sono molte buone ragioni (in primo luogo quella demografica) per estendere ai sedicenni il diritto di voto e abbassare l’età che consente di essere eletti. Ma il generale interesse per questo tema è indizio di una concezione ipernormativa della vita democratica. Per sintetizzare all’estremo si tratta dell’idea che...