Repressioni

  • «Estradiamo Assange»: Londra lo consegna agli Usa

    Molto è perduto per Julian Assange, ma ancora non tutto. Ieri la ministra britannica dell’Interno Patel ha firmato l’ordinanza di estradizione per il giornalista e hacker australiano, detenuto ormai dal 2019 nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh, l’atto finora conclusivo di una saga giudiziaria che si protrae ormai...
  • Va a processo la tortura, ora si adegui il Dap

    Antigone è stata ammessa parte civile nei procedimenti penali per i fatti di tortura avvenuti nelle carceri di Torino e Santa Maria Capua Vetere. Saranno parte del processo anche il garante nazionale e quelli territoriali. Il Ministero della Giustizia è chiamato a risponderne civilmente. Dal 2017, anno di approvazione...
  • Il pm: «Cucchi, un’ostinata attività di depistaggio»

    «Si è voluto riscrivere una verità. Il politraumatizzato Stefano Cucchi che muore di suo, e sono riusciti a farlo credere, incredibilmente, per sei anni». C’è stata «una attività di depistaggio ostinata, che a tratti definirei ossessiva. I fatti che oggi siamo chiamati a valutare non sono singole condotte isolate...
  • La Corte europea dei diritti: «Inammissibili i ricorsi degli agenti»

    Si dice spesso che il G8 di Genova «non finisce mai». Perché i rivoli giudiziari e politici a esso collegate non si sono – in effetti – mai fermati. Promozioni di agenti condannati, sentenze europee: ogni anno, da vent’anni a questa parte, è successo qualcosa. E così è capitato...
  • La realtà supera la finzione, «sorvegliato speciale» post scriptum

    Questa è una di quelle volte in cui letteralmente la realtà supera l’immaginazione. In cui si disarciona il «patto narrativo» che fonda tutta la comunicazione letteraria e un pezzo di romanzo viene considerato un’aggravante per imporre una sorveglianza speciale della durata di due anni per supposta «pericolosità sociale». Succede...
  • Regeni, le menzogne di al-Sisi dicono che il regime è condannato

    A cinque anni dal brutale assassinio di Giulio Regeni, dopo un anno di carcerazione di Patrick Zaki fra i sessantamila oppositori che languono nelle celle egiziane, cosa abbiamo capito delle speranze che hanno acceso il Mediterraneo e il mondo arabo nell’ultimo decennio? Il quadro investigativo ricostruito dalla Procura di...
  • Ora per l’Italia non ci sono più scuse

    Adesso tutti sappiamo, tutti siamo entrati con il racconto dei giudici nella stanza n. 13 della Sicurezza Nazionale egiziana dove Giulio Regeni è stato incatenato, seviziato, torturato e ucciso. Abbiamo i nomi dei responsabili: ce li ha detti pubblicamente davanti alla commissione parlamentare d’inchiesta l’indagine del procuratore Michele Prestipino...
  • Oggi Nicoletta Dosio torna libera: «Libertà anche per Dana»

    «La mia paura era di non poter rivedere casa mia, le persone care, i miei animali. La libertà non è, però, neanche quella che avrò domani, se penso a Dana e ad altri compagni, perché la libertà è un bene collettivo. Solo quando non ci saranno più le carceri...
  • Umani a metà non si può

    Ma è possibile aprirsi all’accoglienza e nello stesso tempo consolidare il principio di respingimento? È possibile de-criminalizzare una questione epocale riconoscendo la legittimità del soccorso umanitario e poi, allo stesso tempo riassoggettarla a principi che riconsegnano ogni intervento a Paesi insicuri e criminali? In assoluto non si può. Soprattutto...
  • Due anni di carcere senza alternative per attivista No Tav

    Un “vecchio” processo inerente una manifestazione del movimento Notav presso il casello della autostrada Torino – Bardonecchia nel 2012, una delle infinite mobilitazioni di questi anni, per il Tribunale di Torino sta assumendo un valore angolare. Una decina di persone tennero sollevate le sbarre del casello autostradale per alcuni...
  • La violenza di polizia come dispositivo dell’ordine politico

    La violenza perpetrata da un poliziotto a Vicenza fa venire in mente una serie di episodi analoghi. E suscita sdegno proprio perché appare non un semplice incidente, bensì un gesto rivelativo. Si parla di «eccessi di forza», di piccoli «abusi». L’idea diffusa è che le forze dell’ordine rimettano a...
  • Tortura e spirito di corpo, i nostri orrori

    La tortura esiste, e fortunatamente da qualche anno vi è anche un reato che la punisce. I fatti di Piacenza e Torino ci dicono tanto di una sotto-cultura diffusa fondata su tre pilastri: spirito di corpo, violenza e corruzione morale. Quanto accaduto nella caserma dei Carabinieri a Piacenza e...
  • Studente e attivista, l’Egitto arresta Patrick: «Torturato»

    Patrick George Zaky, 27 anni, è uno studente iscritto all’università di Bologna. Il 7 febbraio stava rientrando dall’Italia in Egitto per trascorrere una breve vacanza con la famiglia, ma non è mai arrivato a casa. Cristiano copto originario di una provincia del Delta, è stato sequestrato dalla Sicurezza di...
  • Nicoletta Dosio dal carcere: «Non voglio la grazia»

    La prima manifestazione nazionale No Tav in solidarietà con Nicoletta Dosio e di altri arrestati del movimento, si terrà a Torino sabato 11 gennaio. Appuntamento alle 13 in piazza Adriano, già ritrovo e punto di partenza di un imponente corteo No Tav nel 2016, quando giunsero da tutta Italia...
  • Una campagna per la grazia a Nicoletta Dosio

    L’arresto di Nicoletta Dosio non sarà indolore. In valle e in decine di città si rincorrono manifestazioni e presidi di protesta mentre lo slogan «Nicoletta libera!» riempie i social. Tutti del resto colgono l’assurdità di rinchiudere in carcere Nicoletta mentre sono in libertà bancarottieri, condannati per corruzione, politici che...
  • Nicoletta Dosio arrestata in casa: «Continuo la lotta»

    Una valle in tumulto per lei, che invece sorrideva serena: Nicoletta Dosio, già docente di greco e latino e fondatrice del Liceo Norberto Rosa di Bussoleno, chiusa dentro l’auto delle forze dell’ordine che se la portava via, salutava con un bel sorriso e il pugno chiuso. La mano di...
  • Contro un popolo, il genocidio dell’Europa

    Qualche notte fa, ho sognato che mi aggiravo per l’Aia in cerca della Corte internazionale di Giustizia. Dopo molto girovagare, finalmente, all’improvviso, mi trovavo davanti a un lungo edificio rosso, appoggiato su una fila di archi. Entravo e chiedevo di fare una denuncia. Il cortesissimo portiere mi indicava un...
  • In Cile, «stupri per punire le donne manifestanti»

    «La Mimo», Daniela Carrasco era un’artista di strada. Aveva 36 anni. Una come le altre che in questi mesi hanno invaso le strade e le piazze del Cile. È stata trovata impiccata. Violentata e torturata fino alla morte. Il suo corpo esposto e appeso ad una recinzione alla periferia...
  • Cucchi, «depistaggi horror». Il pm: «Processo non all’Arma»

    «È impossibile dire che non ci sia un nesso di causalità tra il pestaggio e la morte» di Stefano Cucchi. È la prima tessera del puzzle che il pm Giovanni Musarò ricostruisce a dieci anni di distanza dalla morte del giovane geometra romano pronunciando, nell’aula bunker di Rebibbia, l’ultima...
  • Chi difende questa foto è fuori dalla Costituzione

    Nelle caserme e nei commissariati nessun fine giustifica i mezzi. La retorica sostanzialista nel lavoro di polizia è quella per cui tutto è lecito pur di ottenere giustizia o di raggiungere rapidamente la verità. Si tratta di una retorica pericolosa, fuori dall’arco di ciò che è lecito in una...
  • Salvini sgombera la «scuola» dei senza casa

    Dodici ore di assedio, poi lo sgombero. La linea di Matteo Salvini passa a Roma, dove il Viminale ha censito quasi cento occupazioni di case nelle quali abitano circa 10 mila persone. Ne fa le spese una scuola del quartiere Primavalle, in via Cardinale Capranica, alla periferia settentrionale. Dal...
  • Divisa e autoritarismo cent’anni dopo

    Mi chiedo come possa sottoporre ad una analisi critica il portato dei miei studi e delle mie riflessioni e sensazioni. Mi rendono propenso a ritenere questo che viviamo, dopo il degrado della democrazia parlamentare, un periodo di sollecita incubazione di forme politiche autoritarie, violente, inumane. Cento anni orsono autoritarismo,...
  • Il carabiniere “pentito” chiede scusa a Ilaria Cucchi

    L’avvocata che difende uno dei carabinieri accusati del pestaggio cerca di fare il suo mestiere: vuole far cadere in contraddizione l’imputato superteste, Francesco Tedesco, confutare l’atto d’accusa che il vicebrigadiere ha rivolto contro i suoi due commilitoni e coimputati, Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo. Lo incalza, lo sommerge...
  • Assange, sopravvissuto all’era dei social network

    Le immagini del suo arresto, da parte dei poliziotti di Scotland Yard, sigillano con il marchio dei voltagabbana la fine di un’era dell’attivismo on line. Solo, stanco, invecchiato era ormai diventato per l’Ecuador un ospite ingombrante che causava non pochi problemi alle sue relazioni con gli Stati uniti. Washington,...
  • La giustizia vale più dello spirito di corpo

    La legalità costituzionale, che comprende in sé il diritto all’inviolabilità della propria integrità psico-fisica e dunque il diritto a non essere maltrattati e torturati, non si ferma sulla soglia di una caserma dei carabinieri. A quasi due lustri dalla morte di Stefano Cucchi, dopo anni di indagini, dopo processi...
  • Una Dichiarazione rivoluzionaria che l’Italia ha tradito

    Settant’anni fa l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione universale dei diritti umani. Quella Dichiarazione è, da un punto di vista storico, una ripartenza dell’umanità, dopo gli orrori della guerra mondiale e dei campi di sterminio. Da un punto di vista politico e giuridico, è un atto rivoluzionario,...
  • Una libertà per tutti gli ex luoghi manicomiali

    In un bellissimo libro fotografico dal titolo rievocativo Asylum, qualche anno fa Cristopher Payne ha pubblicato più di duecento immagini, di sorprendente potenza, riprendendo facciate ed interni di grandi (a volte immensi) ospedali psichiatrici americani, dismessi e abbandonati verso la fine del secolo scorso. Negli anni Cinquanta erano quasi...
  • Abbandonati tra i rifiuti, i migranti chiedono aiuto

    Colpito il Baobab, le ruspe salviniane puntano sul cronoprogramma delle occupazioni da sgomberare. Si tratta di un elenco degli obiettivi che da prima del governo gialloverde circola tra tavoli sull’ordine pubblico e conferenze al Viminale. In cima alla lista figura un’ex fabbrica di penicillina che sorge in fondo alla...
  • Comincia la stagione degli sgomberi. A Roma via il Baobab

    Una volta finito di abbattere l’ultima baracca di legno la ruspa risale lentamente sul camion che poco prima l’aveva scaricata in questo piazzale di cemento dietro la stazione Tiburtina di Roma. E’ un bobcat, una ruspa bianca e non particolarmente grande, niente a che vedere con quelle ruggenti che...
  • Pullman bloccati, schedati migliaia di manifestanti

    I carabinieri fanno cenno all’autista di deviare nell’area dell’autogrill, tutti i passeggeri del pullman vengono fatti scendere e in fila devono mostrare il contenuto di borse e zaini. «Ma ci sono solo panini..», fa una signora con i capelli bianchi e un fazzonello annodato al collo, «guardi che c’è...
  • Stop al modello Riace, il Viminale ordina di trasferire i migranti

    Nella comunicazione di 21 pagine inviata dal Viminale al comune di Riace, e firmata dalla direzione centrale per i servizi civili per l’immigrazione e l’asilo, c’è la chiusura del modello d’accoglienza e la deportazione degli oltre 300 migranti integrati nel territorio dal 2004. La paranoia ossessiva del ministro Salvini...
  • Caso Cucchi, quando la verità vince sulla demagogia

    Il processo per l’omicidio di Stefano Cucchi resterà nella storia della giustizia italiana. Una storia fatta di violenza istituzionale, di morte, di coperture, di silenzi, di indifferenza, di opacità ma allo stesso tempo di determinazione, di forza morale, di rottura del muro della reticenza. Verità processuale e verità storica...
  • Lucano non è il «simbolo» ma l’accoglienza realizzata

    Domenico Lucano, il sindaco di Riace, arrestato con motivazioni pretestuose che rispondono più a un desiderio esplicitamente espresso dal ministro Salvini che a ragioni di ordine giuridico, non è solo, come è stato detto, «il simbolo dell’accoglienza». È l’accoglienza realizzata, a beneficio tanto dei nuovi arrivati che dei cittadini...
  • Da sindaco a simbolo pericoloso

    Non si salva nessuno. Anzi, chi salva, chi aiuta alla sopravvivenza uomini, donne, minori sfruttati come schiavi lo fa a suo rischio e pericolo. Come è successo a Domenico Lucano, il sindaco di Riace finito su Fortune per il suo rivoluzionario sistema di accoglienza dei migranti. È stato arrestato...
  • Nicoletta Dosio rischia il carcere. Le richieste del Pm

    Solo due anni fa Armando Spataro, procuratore capo di Torino, chiese la revoca degli arresti domiciliari di Nicoletta Dosio: la donna, oggi settantaduenne, violava da tempo la sua detenzione – il suo processo era nelle fasi iniziali – e rivendicava il senso politico dei suoi continui allontanamenti da casa....
  • Stefano Cucchi rivive. Una marea umana si commuove in sala

    Quei sette minuti di applausi al Festival di Venezia non erano che l’inizio. Uscito il 12 settembre al cinema e contemporaneamente su Netflix, «Sulla mia pelle», il film di Alessio Cremonini prodotto dalla Lucky Red e da Cinemaundici che racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, quella trascorsa...