Roscoe “Fatty” Arbuckle

  • Buster Keaton. Ridere è una cosa seria

    SECONDA PARTE La tipica lunghezza del film comico negli anni ’20 era di due bobine (circa venti minuti), le quali spezzavano il racconto esattamente a metà. Passare da l corto al lungo o mediometraggio, quindi, non rappresentava un problema tecnico, bensì un problema narrativo e di struttura del film....
  • Buster Keaton. L’uomo che non sorrideva mai

    PRIMA PARTE Con la Prima guerra mondiale il cinema subì importanti trasformazioni: da un lato il cinema statunitense superò, nel favore del pubblico, quello europeo (anche grazie al declino della cinematografia francese e di quella italiana), dall’altro crebbe la necessità di consolidare il linguaggio espressivo avviato da David Wark...