Roberta Fantozzi

  • Bread and roses: il Labour e le 32 ore di lavoro

    Ieri, nel discorso alla conferenza annuale del Labour, il cancelliere ombra John Mc Donnell ha annunciato il lancio di un documento sui servizi di base universali, pubblici, gratuiti e finanziati dalla fiscalità generale. Ha poi affermato che un governo laburista porrebbe fine alla povertà lavorativa ripristinando il “primo giorno”,...
  • Bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà

    E’ andata non male, molto male. Con più calma andrà visto il quadro dell’Europa, nelle sue articolazioni, differenziate, ma in cui tuttavia si registra complessivamente purtroppo l’arretramento del Gue-Ngl. Per quel che riguarda l’Italia si confermano i peggiori sondaggi che davano da tempo la Lega quasi al raddoppio rispetto...
  • «La Sinistra, il vero voto utile. E dopo, stavolta, si va avanti»

    «L’unico voto utile è quello dato a noi, è una questione aritmetica, ogni voto dato a noi è un voto tolto alle destre» attacca dal palco Andrea Ventura, economista. «Sono ottimista perché in questa campagna elettorale ho percepito un cambio di clima, abbiamo ritrovato le nostre ragioni, ha senso...
  • Il reddito “di cittadinanza” o la società della coazione

    Ha fatto finalmente comparsa la bozza del decreto legge che disciplina i provvedimenti bandiera del governo Lega-M5S: il cosiddetto “reddito di cittadinanza” e Quota 100. Partiamo dal reddito. Intanto per garantire il più possibile che il provvedimento venga riservato agli “italiani”, per cui come ha detto Di Maio “è stato...
  • Democrazia e settarismo, i problemi di “Potere al popolo!”

    “L’appello iniziale delle compagne e dei compagni dell’Ex-Opg, dopo la brusca fine del percorso del Brancaccio, aveva molte caratteristiche condivisibili: parlava di una maggioranza della società non rappresentata, di percorsi di autorappresentazione e della ricostruzione di un rapporto tra impegno sociale e politica, tra conflitti e rappresentanza, esprimeva una...
  • Stop Jobs Act!

    La decisione della Corte Costituzionale di dichiarare illegittima la modalità di determinazione dell’indennizzo per i licenziamenti prevista dal Jobs Act, basata solo sull’anzianità, è importante. Avrà come effetto pratico l’impossibilità per le aziende di “disfarsi” di un lavoratore quantificando prima i costi da “sopportare”. Ed è ovviamente un ulteriore...
  • La radicalità non è settarismo

    Credo sia tempo di aprire una discussione libera e pubblica su di noi, su Potere al Popolo, e sulle prospettive di quel polo della sinistra antiliberista e di alternativa che abbiamo detto essere un nostro obiettivo. Avrei preferito che si aprisse uno spazio per un dibattito organizzato subito dopo...
  • Banche venete, passa la fiducia sul decreto, Rifondazione: «Vergogna!»

    L’esito era scontato ma resta scandaloso. La Camera ha votato la fiducia al decreto del governo sulle Banche Venete. Quello che ha fatto scrivere al Wall Street Journal, non proprio un giornale bolscevico: “perché Intesa San Paolo si è aggiudicata un accordo così buono sugli asset delle due banche?”....
  • NO al furto di democrazia e al lavoro servile, NO al neoliberismo

    Ci sono ragioni grandi come una casa, per considerare la manifestazione del 17 giugno un appuntamento importantissimo. La prima si può tradurre così: accetti che chi governa aggiri, violi, scassi la Costituzione della Repubblica? Si corre il rischio di assuefarsi alla continua erosione della democrazia che è andata avanti...
  • Istat: la propaganda di Renzi sul Jobs act e la realtà del Paese

    Matteo Renzi esulta per i dati sull’occupazione, rivendica il successo  del Jobs Act, e delle sue politiche economiche fatte di bonus, decontribuzioni e incentivi a pioggia alle imprese. Ma la realtà, se la si vuole guardare fuori dalle mistificazioni e dalla propaganda racconta un’altra storia. I dati dell’Istat indicano...
  • I dati Inps e le pensioni: cancellare la Fornero e il Fiscal compact

    Gli ultimi dati sulle pensioni dicono tre cose. La prima è, come sottolinea l’Inps stesso, che  vi è “una forte concentrazione nelle classi basse”, cioè la maggior parte delle pensioni sono povere. L’entità delle pensioni non corrisponde per fortuna al reddito complessivo dei pensionati/e, perché vi sono persone che...
  • La vicenda di Almaviva: una storia senza fine…

    Dopo il licenziamento di 1666 persone e la chiusura della sede di Roma, “l’accordo” di Napoli segna un’altra tappa della vicenda di Almaviva, del ricatto senza fine che l’azienda ha messo in atto. Gli oltre 800 lavoratori e lavoratrici di Napoli dovranno “scegliere” tra essere licenziati oppure perdere il...
  • 4 dicembre: finanza e multinazionali votano sì. NOI NO!

    Siamo ormai a cinque settimane dal voto del 4 dicembre sulla controriforma costituzionale del governo Renzi.  Ed in queste cinque settimane ogni strumento sarà impiegato per “convincere” a votare sì: mance e promesse, spettri e paure, carote e bastoni.  Tutto l’armamentario manipolatorio sarà messo in campo, tutta la possibilità...
  • Verità e giustizia per Abdesselem El Danaf

    Abbiamo portato la nostra solidarietà al presidio organizzato oggi da USB davanti al Ministero del Lavoro per l’uccisione di Abdesselem El Danaf. Le mobilitazioni continueranno nei prossimi giorni, a partire dallo sciopero di due ore indetto per domani a fine turno nel settore privato, alle iniziative nei diversi territori,...