jobs act

  • Una sconfitta netta. Ma c’è un lascito a cui guardare…

    Dopo referendum. Il 70% di astensionismo ha vinto e, quindi, ha sostanzialmente perduto la ragione democratica della consultazione e il suo potenziale di espressione diretta della popolazione, ancora più diretta del voto politico (visto che non c’è delega nei confronti di nessuno, ma solo una decisione di massa su...
  • Cinque SI’ per fare del lavoro un sinonimo di libertà

    Se oggi è possibile andare alle urne su temi come quelli proposti in merito al superamento di tutta una serie di mostri sacri della precarizzazione del lavoro, nonché sull’estensione della cittadinanza a oltre due milioni e mezzo di persone cui questo diritto oggi è precluso, non è solamente perché...
  • La Russa non vota ai referendum? Noi cinque volte SÌ!

    In tempi in cui la partecipazione democratica è sempre più considerata un accidente cui ottemperare, piuttosto che come un diritto-dovere da considerare in quanto elemento di sovranità popolare, affermare che si farà propaganda per disertare le urne referendarie l’8 e il 9 giugno non è il miglior modo per...
  • «Il quorum per dare diritti a chi non li ha fa paura alle destre»

    Sono due le risposte dei promotori dei 4 referendum sul lavoro e quello sulla cittadinanza dell’8 e 9 giugno al boicottaggio lanciato da Forza Italia e da Fratelli d’Italia a nome del governo Meloni. La prima è del segretario della Cgil Maurizio Landini: «Invitare a non andare a votare...
  • Per battere la manifesta antisocialità di un governo arrogante

    La normalizzazione del melonismo, ossia del postfascismo dal tratto liberista e nordatlantico al governo dell’Italia ultramoderna di oggi. Ecco cosa ricerca tutto un mondo dell’informazione e della cultura a partire da qualche mese a questa. Qualcuno ha scritto che nei confronti di Giorgia Meloni e del suo esecutivo si...
  • L’occasione dei referendum: una proposta per rompere il silenzio

    La destra ha deciso di sabotare i cinque referendum abrogativi dell’8 e del 9 giugno. Di questi referendum i giornali non parlano, su di essi le televisioni non informano, i dibattiti pubblici li ignorano. L’obiettivo delle destre è il loro fallimento. Il successo dei referendum dipende infatti dal raggiungimento...
  • Il fantastico mondo di Melonie e la riscossa sociale necessaria

    Il Primo maggio dovrebbe essere, soprattutto nell’era meloniana dell’Italia iperliberista e superatlantista, non solo un giusto rituale di grande convivialità fatto di assemblee, cortei, manifestazioni e concerti, ma prima di ogni altra cosa la data da segnarsi sul calendario per ripartire con la lotta sociale, di classe ogni anno....
  • Referendum Cgil, Landini: «Altro che de Coubertin, noi vogliamo il quorum»

    Un «Election Day» in cui votare sia per le elezioni amministrative che per i referendum contro il Jobs Act e per la cittadinanza ai nati in Italia da genitori stranieri che si dovranno tenere comunque tra il 15 aprile e il 15 giugno. È la richiesta che la Cgil,...
  • Quando la rivolta passa anche da un voto: parte il referendum della Cgil

    «Rientrando dal lavoro, e sentendo i Tg, ho scoperto che sono tossico. Così ha detto la presidente del Consiglio Meloni, almeno. Ma io non sono mai stato così bene. Sarà perché, abituato a condividere la mia vita con tanti tossici come voi, uno poi si abitua. Ma vorrei rincuorare...
  • Meloni sceglie la Cisl: «Landini ha una visione tossica del conflitto»

    Un attacco durissimo alla Uil e soprattutto alla Cgil che oggi al Paladozza di Bologna lancia la campagna referendaria contro il Jobs Act e sulla cittadinanza. E un’alleanza con la Cisl fatta per sancire la spaccatura tra i sindacati confederali in nome di una legge sulla «partecipazione dei lavoratori...
  • Landini: «Il quorum ci sarà, sul lavoro serve una svolta»

    «Siamo convinti che raggiungeremo il quorum e porteremo tantissima gente a votare perché è il momento per loro di dire la loro e di prendere la parola». Maurizio Landini, a Genova per un convegno della CGIL, sprona i suoi alla sfida referendaria di primavera. «Non è una battaglia di...
  • Per una risposta forte e chiara al classismo del governo di destra

    Piuttosto complessa la valutazione delle prerogative magistratuali sul sottoponimento di ciò che, dopo la sentenza 192 del 2024 della Corte Costituzionale, rimaneva della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata a referendum popolare abrogativo. Chi dice che toccasse alla Corte di Cassazione soltanto entrare nel merito. Chi, invece, sostiene che la Consulta...
  • Il Jobs Act e l’imbroglio dello stregone

    Quanto è dura la vita per gli odierni liberisti. Tra piogge di sussidi alle imprese, protezionismo montante e nuovo dirigismo di guerra, la dottrina del laissez-faire sembra ormai finita nella soffitta delle ideologie superate dagli eventi. Eppure i suoi cantori non demordono. Fedeli alla linea, ritengono che la storia...
  • Jobs act, il referendum Cgil agita i democratici

    Sulla carta, il Pd i conti con il Jobs act dovrebbe averli già fatti. Almeno dal 2022, ben prima dell’avvento di Schlein, i principali dirigenti del partito avevano preso le distanze da quella stagione, ammettendo gli errori compiuti sulla precarietà e sui licenziamenti. Enrico Letta in una intervista al...
  • Il Jobs act di Renzi perde pezzi: la Consulta estende il reintegro

    Anniversario amaro per il governo Renzi. Nel decennale del giuramento al Quirinale la Corte costituzionale ha per l’ennesima volta fatto a brandelli la sua riforma spot, il Jobs act. E dire che il segretario di Italia viva si era impegnato, com’è nel suo stile, a ricordare la data a...
  • Ce lo dice l’Europa, il jobs act lede i diritti dei lavoratori

    Non è giuridicamente vincolante ma è politicamente importante la decisione del Comitato dei diritti sociali di Strasburgo in tema di jobs act. Richiama infatti il governo italiano al rispetto dell’articolo 24 della Carta sociale europea, che sancisce il diritto di ogni lavoratore ingiustamente licenziato di ricevere una tutela effettiva,...
  • Le grandi imprese hanno frenato il Pil e il paese ha perso il treno

    L’Italia non ha ancora recuperato i livelli del Pil precedenti la crisi del 2008 mentre è dagli anni 90 che si sta allontanando dall’Europa. Il tipo di sviluppo che abbiamo avuto assomiglia ad una trappola ecologica (qualcosa che sembra buona oggi, ma è letale dopodomani). Ci si è specializzati...
  • «Reddito», se otto ore di lavoro gratis a settimana vi sembrano poche

    Sono almeno due gli strumenti di sfruttamento del lavoro dei poveri con un reddito Isee inferiore a 9.360 annui contenuti nel decreto sul sussidio detto “di cittadinanza” che il governo Lega-Cinque Stelle si appresta ad approvare domani. Il lavoro gratuito per otto ore a settimana e la trasformazione del...
  • Landini: «Per ridare dignità al lavoro serve molto più coraggio»

    Maurizio Landini, esponenti della Lega sostengono che il decreto Dignità di Di Maio sia in realtà «il decreto Cgil»… È una sciocchezza. Questo è un decreto che migliora le condizioni per alcune categorie di lavoratori. E quindi va nella direzione di dare più diritti e ridurre la precarietà. Ci...
  • La disoccupazione torna su. I frutti avvelenati del Jobs Act

    Campanello d’allarme sull’occupazione: i dati diffusi ieri dall’Istat, e riferiti allo scorso maggio, sono tutti negativi. Certificano – è la critica di opposizioni e Cgil – il fallimento del Jobs Act, tanto più in una fase in cui al contrario il Pil gode di una crescita un po’ più...
  • Voucher, Poletti prova a rifare il «buono»

    La strategia per neutralizzare i referendum Cgil continua. Dopo la decisiva sentenza della Corte Costituzionale che ha cassato il quesito sull’articolo 18, il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha aperto a un ripensamento dell’ultima frontiera del precariato: i voucher. Poletti ha ribadito che, tra febbraio e marzo, dopo l’esito...
  • Il Jobs Act e il referendum: calano gli occupati, aumentano gli inattivi

    L’Istat rivede al rialzo la crescita annua: +1 per cento e conferma il +0,3% trimestrale, dovuto alla crescita della manifattura (+0,8%) e dei servizi (+0,1%), cala l’agricoltura dell’1,5%. E Renzi esulta su twitter postando uno spot per il sì al referendum: «La crescita italiana raggiunge il +1%. Se il...
  • Il Jobs act, manifesto della lotta di classe

    Matteo Renzi deve essere enfatico, deve imbellettare la sua controriforma del lavoro con parole come “evento storico”, perché questa volta la clava che si abbatte sui diritti sociali è veramente pesante e non lascia scampo ad alcuna interpretazione di sorta: le norme del Jobs act colpiscono l’articolo 18 e...
  • Il vuoto sociale pieno di false promesse

    La banalità di Renzi. Così potrebbe intitolarsi un articolo di prima pagina di un giornale che fosse minimamente interessato ad ascoltare contenuti veri e a riportarli di conseguenza sulle sue colonne. Dagli Stati Uniti con Marchionne al suo fianco (in tutti i sensi) al volo che riportava in Italia,...