La Giornata della Memoria 2023 in TV

DOMENICA 22 GENNAIO

RAI STORIA, 21.10
Film – drammatico: “Il labirinto del silenzio
Nella Germania Ovest del 1958, un giovane procuratore si batte contro il muro di omertà sul periodo nazista. Indaga su un maestro di scuola, identificato come un ex SS da un pittore ebreo sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz. E’ un dramma giudiziario di una certa importanza: aderisce alla storia, ai fatti e merita di essere visto.

RAI MOVIE, 22.50
Film – drammatico: “Il giardino dei Finzi-Contini
Diretto da De Sica, ispirato al libro di Bassani, è la storia intrecciata di due famiglie ebraiche, delle leggi razziali, di una passione per il tennis e di un grande parco dove si può ancora frequentare un campo per giocare e per innamorarsi. Il muro del giardino, come la lista di Schindler, è vita: oltre c’è l’abisso. Ottima recitazione per Dominique Sanda e Lino Capolicchio.


LUNEDI’ 23 GENNAIO

CIELO, ore 21.15
Film – drammatico: “Resistence, la voce del silenzio
Jesse Eisenberg interpreta il grande mimo francese Marcel Marceau. E’ una prima televisiva in chiaro che, molto biograficamente, racconta di come vennero salvati dai campi nazisti oltre cento bambini e ragazzi ebrei grazie all’attività di colui che un giorno sarà conosciuto dal grande pubblico come un artista veramente sorprendente.

RETE 4, 0.55
Film – storico: “Sobibor, la grande fuga
E’ la chiave moderna del primo film fatto su uno dei tre campi di sterminio nazisti nei territori della Grande Germania hitleriana al confine tra Polonia e URSS. Segue in parte la sceneggiatura del suo, certamente migliore, predecessore, ma può essere visto come rivisitazione in chiave moderna di uno degli episodi più eclatanti di ribellione alle SS e di fuga verso la libertà.


MARTEDI’ 24 GENNAIO

RAI 3, 13.15
In replica su RAI STORIA, 1,05
Disponibile su RAI PLAY
Approfondimenti: “Passato e Presente
Il programma condotto da Paolo Mieli oggi tratta con gli storici Matteo Marroni e Annalisa Cegna dei “Campi di concentramento fascisti”.

RAI STORIA, 21.10
Documentario: “Hitler e l’ossessione della Russia
Dalla scuola storiografica britannica, con l’ausilio della BBC, una ricostruzione della voglia espansionistica del Führer verso est, per la conquista dello “spazio vitale tedesco”.

RAI 5, 21.15
Film – biografico: “La verità negata
Dramma giudiziario che si inserisce perfettamente nella ancora attuale tendenza di una certa pseudo-storiografia al revisionismo, soprattutto in materia di nazismo, di Olocausto e, quindi, negazionista della “soluzione finale del problema ebraico” pianificata a Wansee. Deborah Lipstadt si trova nelle vesti di imputata ma, in realtà, sul banco della giustizia c’è la verità dei fatti. Davvero imperdibile.

CANALE 5, 21.20
Film – drammatico: “Storia di una ladra di libri
Il romanzo di Zusak portato sul grande schermo. Durante la Seconda guerra mondiale Liesel, che ha appena dieci anni, viene data ad un uomo dal carattere socievole ma con una moglie che ricorda Madame Thénardier per la scontrosità ma, a differenza di lei, con un grande cuore. La ragazzina ha una passione per i libri e inizia a “rubarli“… E’ più una fiaba, ma fa riflettere.

RETE 4, 0.50
Film – drammatico: “La chiave di Sara
E’ il 16 luglio 1942. Per ordine del comando tedesco, vengono arrestati a Parigi oltre tredicimila ebrei destinati alla deportazione nei lager del Terzo Reich. Ne sopravviveranno soltanto venticinque… Questa è la storia di quella immane tragedia; è il racconto anche di come le autorità francesi di Vichy fecero tutto il possibile per impedire al mondo di venirne a conoscenza.


MERCOLEDI’ 25 GENNAIO

RAI 3, 13.15
In replica su RAI STORIA, 1,05
Disponibile su RAI PLAY
Approfondimenti: “Passato e Presente
Il programma di Paolo Mieli parla oggi della figura di Carlo Tresca “il nemico di tutti“. Anarchico e, quindi, antifascista, si adoperò per ostacolare le mire del regime fascista soprattutto tra gli emigranti italiani in America, dove si era stabilito. Nel dopoguerra fu anche un accesso antisovietista. Di qui il titolo della puntata di oggi introdotta dalla storica Carla Oppo e approfondita dalla professor Marcello Flores.

RETE 4, ore 17.00
Film – drammatico: “Il viaggio di Fanny
Francia, 1943. Una ragazzina ebrea di tredici anni intraprende un avventuroso viaggio verso la Svizzera per salvarsi e per aiutare i suoi amici a sfuggire alle deportazioni naziste. Tra storia e romanzo, una delle purtroppo tante odissee vissute dai ragazzi durante la Seconda guerra mondiale.

RAI STORIA, ore 18.30
Documenti: “Nel bunker di Hitler
Fin dentro il cuore della Berlino assediata dall’Armata Rossa. La battaglia per prendere la capitale tedesca costerà decine di migliaia di vittime su entrambi i fronti. Il rifugio di Hitler, sotto dodici metri di terra e cemento armato, non impedisce alla cannonate di farsi sentire. Sono le ultime ore del regno del terrore nazista. Questo documentario della BBC ci fa entrare nelle stanze dove si svolsero quei tragici, tremendi fatti.

RAI MOVIE, 21.10
Film – guerra: “Stalingrad
Siamo nella storica città sovietica che, insieme a Leningrado, tenne testa ai nazisti e segnò le sorti della Seconda guerra mondiale. Un film russo, che fa a gara col filone americano sugli eventi bellici del Novecento, sulla resistenza all’invasore. Ci riesce in parte. Si può vedere.

RAI 1, 21.25
Film – drammatico: “Zack, cane eroe
Prima visione tv per questo tenero film che racconta l’avventura di un cane pastore tedesco cresciuto in una famiglia ebraica e sottrattole dopo l’applicazione delle leggi naziste sulla razza e la proprietà. Finisce nelle mani di un SS che lo addestra e lo porta in un campo di concentramento. Quando Joshua, il suo padroncino, si ritrova nello stesso luogo, Zack lo riconosce immediatamente. Insieme tenteranno la fuga dall’orrore nazista…


GIOVEDI’ 26 GENNAIO

RAI 3, 13.15
In replica su RAI STORIA, 1,05
Disponibile su RAI PLAY
Approfondimenti: “Passato e Presente
Oggi Paolo Mieli, con l’aiuto delle storiche Carolina Germini e Alessandra Tarquini, ci porta nel “Giardino dei Finzi-Contini. La Shoah in un romanzo”. Il celebre libro di Giorgio Bassani tra infanzia, amore, vita quotidiana, giochi e morte durante le leggi razziali fasciste, durante l’approssimarsi della grande tragedia bellica.

RAI STORIA, 19.35
Documentario: “Pietre d’inciampo
Capita di trovarle per le strade in cui passarono i deportati ebrei (e non solo) dalle nostre città fino al Brennero, per prendere poi le direzioni dei campi di concentramento e sterminio nazisti. Si chiamano così perché sono leggermente sollevate e “invitano” ad inciampare nella memoria. Un’altra occasione per riflettere e per ricordare.

RAI 2, 21.20
Film – commedia/drammatico: “Jojo Rabbit
Jojo ha dieci anni e legge il mondo che lo circonda con gli occhi della fantasia. Mitiga così le atrocità dei tempi, la durezza muscolare dei toni delle parole che sente alla radio. Il ragazzo crede alla propaganda nazista, ne è esaltato e compiaciuto. Ma quando sua madre nasconde in casa un’ebrea, il fantastico mondo hitleriano di Jojo si infrange davanti alla dura realtà della sofferenza. Una commedia nera dura: irride l’ideologia antisemita ma riesce, nonostante tutto, a far commuovere.

RAI STORIA, 23.10
Documentario: “Quando scoprimmo di non essere più italiani
La vergogna delle leggi razziali fasciste raccontata dai protagonisti di quella infamia che venne concepita per unire ancora di più il regime italiano al Terzo Reich. Una prova di fedeltà di Mussolini a Hitler, un’onta sul nostro Paese e sulla casa regnante di allora.

RETE 4, 0.50
Film – drammatico: “Il pianista
Un pugno nello stomaco dall’inizio alla fine. Tutte le macerie della guerra, morali e materiali, nella fuga disperata di un giovane pianista polacco sfuggito alla deportazione dal ghetto di Varsavia verso i campi di sterminio ad est. Ridotto a nascondersi per tre anni, sopravviverà ad un mondo completamente scomparso. Come tutta la sua famiglia… Un grande Adrien Brody in un film veramente duro e, per questo, bellissimo.


VENERDI’ 27 GENNAIO

RAI 1, 9.55
Celebrazione del Giorno della Memoria dal Palazzo del Quirinale in Roma

RAI STORIA
Tutta la programmazione odierna è dedicata alla Seconda guerra mondiale, alle vicende dell’Olocausto ebraico, del Terzo Reich e del fascismo italiano che furono i protagonisti della più grande tragedia disumana di ogni tempo.

RAI 3, 13.15
In replica su RAI STORIA, 1,05
Disponibile su RAI PLAY
Approfondimenti: “Passato e Presente
Paolo Mieli nella “Giornata della Memoria” ci parla delle “Donne nei lager nazisti” con l’ausilio delle storiche Carla Spanò e Anna Foa.

RAI 3, 16.05
RAI GULP, 16.30
Cortometraggio: “La cartolina di Elena
E’ la storia di Elena Colombo, una bambina ebrea che vive a Torino e che nel 1943 viene separata dai genitori e deportata ad Auschwitz. Ne narrano la vicenda due giovani attori, Mariandrea Cesari ed Emanuele Casati, attraverso gli occhi, rispettivamente, di Cecilia e Fabrizio.

RETE 4, 16.25
Film – drammatico: “La 25° ora
Johann, un contadino rumeno, viene fatto arrestare dal capo della polizia locale con l’espediente delle leggi antiebraiche promulgate dal governo collaborazionista di Bucarest. Johann non è di origine ebraica, ma è innamorato della moglie dell’agente… Demagogico e tuttavia interessante.

RAI 1, 20.35
Evento: “Binario 21
Fabio Fazio e la senatrice a vita Liliana Segre, scampata allo sterminio nel campo di Auschwitz – Birkenau, raccontano le partenze dei convogli di prigionieri italiani, soprattutto ebrei, verso la Germania. Dal celeberrimo “binario 21” della stazione di Milano. Allora tredicenne, nel 1944, la senatrice venne messa su un vagone insieme a suo padre…

RAI MOVIE, 21.10
Film – drammatico: “Lezioni di persiano
Siamo nel 1942, nel Belgio occupato dalla Wehrmacht. Un giovane ebreo si spaccia per iraniano per sopravvivere dando finte lezioni di farsi al nazista che sogna, dopo la guerra, di trasferirsi a Teheran. Si inventa così una lingua, giorno dopo giorno. Una gara tra i due a chi resiste di più, a chi non cede per primo: l’uno all’inganno, l’altro alla tensione costante. E’ una idea molto interessante per raccontare l’Olocausto. Merita di essere visto.

TV2000, 21.10
Film – drammatico: “Lettere da Berlino
La storia è vera. Marito e moglie scoprono, da una icastica comunicazione del comando militare tedesco, che il loro giovane figlio è morto al fronte. Iniziano una personale lotta di resistenza al regime nazista: Otto scrive cartoline contro Hitler, contro la guerra, per la pace. Sua moglie Anna le dissemina per Berlino. Tratto dal libro di Fallada, è un film che riscopre l’intimità dei sentimenti famigliari in una nazione spogliata di ogni empatia se non quella verso la patria e il Führer.

RAI 3, 21.15
Film – commedia / drammatico: “Green book
Viggo Mortensen dà un’altra ottima prova delle sue doti attoriali. Non è un film sulla Seconda guerra mondiale, né sull’Olocausto. E’ un film su una delle piaghe che hanno appestato i popoli nel ‘900: il razzismo. Nell’America degli anni ’60 nasce una profonda amicizia tra un pianista nero, colto e raffinato e il suo autista bianco, grezzo e ignorante. Per non dimenticare che i germi del nazismo e del fascismo sono sempre dietro l’angolo delle nostre paure e dei nostri pregiudizi…

CIELO, 21.15
Film – drammatico: “Nebbia in agosto
La tremenda pagina dell’eutanasia nazista sui bambini… La storia del piccolo Ernst Lossa, appartenente al popolo nomade Jenisch (il terzo per grandezza in Europa dopo rom e sinti), altrimenti detti anche “zingari bianchi“, si articola tra case di correzione e istituti. Fino a quando non viene mandato in un ospedale psichiatrico. All’apparenza. In realtà è lì che il ragazzo conoscerà tutto l’orrore delle sperimentazioni dei medici hitleriani sugli esseri giudicati “inferiori“…

RAI MOVIE, 23.30
Film – guerra: “Il nemico alle porte
Un film anticomunista per descrivere l’assedio di Stalingrado da parte della VI Armata di Von Paulus. Jude Law fa il cecchino più famoso di tutta l’Unione Sovietica in una città ridotta quasi ad un deserto di macerie e di neve indurita dal gelidissimo inverno.


SABATO 28 GENNAIO

RETE 4, 21.25
Film – drammatico: “Schindler’s list
Oskar Schindler, industriale tedesco, approfitta dello scoppio della guerra per ingrandire le proprie fortune. Grazie a potenti amicizie con l’apparato nazista, sia politico sia militare, mette in piedi fabbriche di rifornimento di materiali per l’esercito. Assiste alla liquidazione del ghetto della sua città e inizia ad umanizzarsi, ad abbandonare la sola logica imprenditoriale. Salverà oltre mille ebrei dalla deportazione e dallo sterminio. Comperandoli… Sarà proclamato “Giusto tra le nazioni” da Israele. Memorabile interpretazione di Liam Neeson e di Ben Kingsley in un bianco e nero travolgente. Sette Oscar a Spielberg.

(a cura di Marco Sferini)