L’Italia egoista dei “no pass”: solo diritti e niente doveri

Roma. Nel lungo corteo che parte da piazza del Popolo, per arrivare quasi sotto la sede della RAI, c’è la fisiognomica politico-sociale dei partecipanti che, precisa e puntuale, si ripete in quasi tutte le altre 79 manifestazioni in altrettante città d’Italia. Il “green pass” diviene il punto di caduta di un ginepraio di considerazioni aneddotiche che sono il mantra giaculatorio di una massa che si fa eterodirigere dai neofascisti, rigorosamente riconoscibili per la perfetta conformità allo stereotipo del virulento e muscolare in maglia nera, con qualche simboletto seminascosto che richiama al ventennio criminale mussoliniano. Ma sul megafono la scritta è chiara: “Forza Nuova“. Chi urla da quella protesi amplificatoria della voce rauca e logora da tanti slogan razzisti, xenofobi, antisemiti … Leggi tutto L’Italia egoista dei “no pass”: solo diritti e niente doveri