Libertà di stampa e pluralismo il governo torna all’attacco

I Cinque Stelle hanno ripresentato l’emendamento assassino della libertà di stampa e del pluralismo nell’editoria. Quello che porta in calce la firma del capogruppo Stefano Patuanelli è stato segnalato in commissione Bilancio al Senato e contiene un testo rimodulato, come già annunciato dal sottosegretario all’editoria Vito Crimi (M5S), rispetto a quello prima presentato, e poi ritirato alla Camera che prevedeva l’abolizione dei contributi pubblici all’editoria dal primo gennaio 2020. Ora il testo prevede nel 2019 un taglio dei contributi diretti ai quotidiani e periodici pari al 20% del fondo calcolato sulla base della differenza tra l’importo spettante e 500 mila euro. Nel 2020 il taglio salirà al 50%, nel 2021 sarà del 75%. L’azzeramento è previsto dal 2022. A partire … Leggi tutto Libertà di stampa e pluralismo il governo torna all’attacco