La violenta svolta parolaia di Donald Trump

Non è vero che il linguaggio non crea guasti o che le parole semplicemente volano nell’aere e si lasciano trasportare dal vento di un oblio che le allontana progressivamente dalle menti. Le parole restano, soprattutto se rappresentano o vogliono pretendere di rappresentare, come su una tela, le raffigurazioni contraffatte di questa o quella persona, tramutandola in un insieme di preconcetti che mai del tutto cessano di esistere, nemmeno davanti alla più evidente delle smentite, alla più palese delle verità provate. La battaglia elettorale a colpi di parole è il minimo che si possa fare: la bellezza della politica trova una delle sue fondamentali espressioni proprio nelle capacità dialettiche, nei botta e risposta, nell’arguzia e nella sagacia, nella prontezza di replica, … Leggi tutto La violenta svolta parolaia di Donald Trump