La propaganda sovranista e i cani sciolti dell’odio

Un gesto simile (per l’appunto non proprio uguale) e contrario, quindi speculare: quello di “Paolo”, così chiamato dagli abitanti di San Donato Milanese per aggirare la difficoltà nel pronunciarne il nome africano (che dimostra già di per sé una mancata, estesa e comune volontà di semplificare, una attitudine a non interessarsi a culture differenti anche sui nomi rispetto alla nostra), è un crimine, una tentata strage che benzina e fuoco dovevano consumare su un autobus con 51 inermi ragazzini a bordo. La loro colpa? Somigliare per pelle e per origine a coloro cui “Paolo” attribuisce la responsabilità dell’accanimento razzista verso i migranti che fuggono dall’Africa e dal Medio Oriente per trovare una speranza di vita sulle coste del Vecchio Continente. … Leggi tutto La propaganda sovranista e i cani sciolti dell’odio