I brevetti sui vaccini: un crimine contro l’umanità

Va bene, facciamo che valga anche per le grandi case farmaceutiche l’antico presupposto fondante del diritto romano: “In dubio, pro reo“. Quindi, il massimo del garantismo possibile nella vicenda che sta coinvolgendo AstraZeneca, il cui vaccino, «…in via del tutto precauzionale…» recitano le formule di prammatica delle varie cancellerie governative e quelle degli enti preposti al controllo dei farmaci, è stato sospeso per alcuni giorni in mezza Europa poiché sospettato di poter avere una qualche correlazione con trombosi anomale, rare, però mortali. Le indagini tanto delle procure quanto dell’EMA e dell’AIFA sono in corso: diritto e scienza viaggiano parallelamente, senza incontrarsi, in piena autonomia per verificare se le morti di esponenti delle forze dell’ordine, di un insegnante nel biellese e … Leggi tutto I brevetti sui vaccini: un crimine contro l’umanità