Zaki è libero, Regeni e l’Egitto no

Il fatto che il presidente egiziano Al Sisi abbia concesso la grazia a Patrick Zaki non diminuisce le colpe di un regime che reprime il dissenso o, anche soltanto, le critiche per come sono costretti a vivere coloro che non aderiscono al credo religioso o alla parte politica che il governo de Il Cairo impone all’intero paese. Due anni di galera per aver scritto della condizione dei cristiani copti sono una enormità, una sproporzione degna solamente di un potere esecutivo che controlla quello giudiziario e gli fa fare quel che vuole. Una colpa che diventa reato, contro la sicurezza dello Stato, mentre dovrebbe trattarsi soltanto di libertà di espressione, di stampa, di diffusione delle idee. Si arriva a questo quando … Leggi tutto Zaki è libero, Regeni e l’Egitto no