Una pesca, una bambina e i nostri sensi di colpa

Ormai i dibattiti pubblici, diffusi nella quotidianità dei nostri spazi sociali, dai condomìni alle strade, alle vie, alle piazze, dai bar alle palestre, dalle scuole agli atenei, dai luoghi di lavoro alla più stretta intimità familiare e personale, si ispirano a qualunque cosa che faccia modernamente moda, che sia la tendenza del momento perché quella tale parola ha preso campo sui social ed è diventata “virale“. Così, nella fluidità devastante di una confusione ideale che va dalla guerra in Ucraina ai pettegolezzi sui personaggi veramente importanti di televisione e Internet, c’è spazio anche per discutere di quella tale pubblicità dove una bambina osserva mestamente delle pesche che, si presuppone, siano belle succose. La bimba le guarda, incurante di essersi allontanata … Leggi tutto Una pesca, una bambina e i nostri sensi di colpa