Tajani e Nordio buttano via la chiave. Ilaria Salis ora è sola
All’uscita dal ministero della Giustizia, in via Arenula a Roma, Roberto Salis è scuro in volto. Sono da poco passate le 18 e i suoi incontri, prima con Tajani alla Farnesina e poi con Nordio, per discutere della situazione di sua figlia Ilaria, detenuta a Budapest ormai da un anno, sono finiti male. «Male? Malissimo. Molto peggio di quanto ci aspettassimo, non vediamo nessuna azione che possa alleviare la situazione di mia figlia. Siamo stati lasciati soli», dice ai cronisti che lo accerchiano. La richiesta era semplice: una lettera di garanzie da far pervenire al tribunale di Budapest insieme alla richiesta di concessione degli arresti domiciliari in Italia o all’ambasciata italiana di Budapest per la donna che rischia almeno 11 … Leggi tutto Tajani e Nordio buttano via la chiave. Ilaria Salis ora è sola
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