specismo

  • Chi salva un albero e un pollo da arrostire, salva il mondo intero

    Consideriamo il prenderci cura di noi stessi come qualcosa di assolutamente necessario, che ha priorità assoluta su quasi tutto e tutti. E’ una forma di benevolo egoismo che può essere fatto risalire a quell’istinto di autoconservazione che, pure in chi ha maggiormente sperimentato studi e conoscenze sulla finitudine singolare...
  • Uno sterminio passato non ne giustifica uno presente

    Il confronto fra la Storia e l’attualità è sempre un azzardo se si pretende di stabilire non tanto un nesso causale, logico e cronologico, con gli effetti sortiti da avvenimenti accaduti in precedenza, quanto, semmai, avere la pretesa di far assomigliare il passato col presente al fine di distorcere...
  • Se è “soltanto un gatto”, allora abbiamo un problema

    Con tutti i problemi che ci sono nel mondo, tu ti metti a parlare, anzi a scrivere di un gatto? La disoccupazione, la povertà, la fame, la miseria, le guerre, i cambiamenti climatici, i migranti, il razzismo, l’omofobia, i femminicidi… E tu parli di un gatto? Ma ti rendi...
  • Quella rivoluzione non immediata che, comunque, cammina…

    La parola “patriarcato” viene evocata troppo spesso in una analisi abbastanza collettiva del fenomeno della violenza contro le donne, di quella che, forse più propriamente, si può definire “violenza di genere“. Dovremmo essere cauti nell’utilizzo di vocaboli che contengono concetti il cui significato è eredità di un passato fatto...
  • Vita e morte, ciclicità irrisolta tra fede e ragione

    E’ difficile pensare che, giunta ad un punto di sviluppo così complesso e articolato con l’estrinsecazione dell’autocoscienza umana e della capacità di discernimento dell’esistente, la materia possa, con la morte dell’individuo, ripiombare nell’interte, in uno stato quindi che, sempre secondo i nostri umanissimi canoni, potremmo definire “regressivo“. Siamo –...
  • La proprietà privata, origine dell’umana inumanità

    Si domandava Jean-Jacques Rousseau come mai fosse stato possibile, nei secoli dei secoli, arrivare ad una tale perversione immorale, antisociale, disumana da parte dell’umanità medesima. E’ un domanda che, seppure inevasa, non ha potuto non assumere i caratteri della retoricità, immergendosi in una banalizzazione che, ad essere completamente onesti,...
  • Karl Marx. Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso

    «Io non so cos’è un uomo, so solo il suo prezzo». Algidamente icastico, questo lamento brechtiano, messo ad incipit del capitolo quarto dell'”Antologia” delle opere (e della vita stessa) di Karl Marx, edita da Feltrinelli (2007) col sottotitolo “Capitalismo, istruzioni per l’uso” e a cura di due studiosi di...
  • Un po’ di compassione

    Da migliaia di anni trasformiamo tutto quello che ci capita a tiro per antropocentrizzarlo, per rendere ogni cosa “a misura d’uomo” (o, se vogliamo, rimanere nella neutralità del linguaggio, “a misura di essere umano“). Della nostra capacità di sentire, percepire e, anche in questo frangente, trasformare le nostre sensazioni...
  • Uccidere qualunque animale è come uccidere chiunque di noi

    Amarena, ma non aspra, non amara, non stridula col parco, con i paesini dell’Abruzzo. Solitaria quanto bastava per allevare i suoi cuccioli e farli crescere senza che predatori della sua specie o animali umani potessero far loro del male. Amarena non aveva mai aggredito niente e nessuno. Vagava di...
  • Quanta libertà ci hanno tolto e quanto odio ci hanno dato i social?

    Andrea Scanzi si è fatto una domanda che dovremmo porci un po’ tutte e tutti, almeno quelli che hanno un briciolo di senso critico nei confronti dei moderni mezzi di comunicazione, di interazione e di scambio quasi totalizzante di informazioni quotidiane da profilo a profilo, da social ad altro...
  • Più lenti, più profondi e più dolci. La rivoluzione passa da qui

    Citius, altius, fortius. Più veloce, più alto, più forte. Ed il contrario: lentius, profundius, soavvius. Più lento, più profondo e più dolce. Così Alex Langer, uno dei più grandi ambientalisti che l’Italia possa annoverare nella sua storia politica repubblicana, ha sintetizzato icasticamente il contrasto evidente tra una società che...
  • Il maiale non fa la rivoluzione

    Pochi mesi prima di morire, mio padre mi chiese di fargli sostituire il cinturino logoro del suo orologio color verde militare. Rimandai per qualche giorno, e nemmeno io ricordo il perché. Mi diede indicazioni sul colore, sullo spessore e io riferii al negoziante che, a onor del vero, si...
  • Il papa, il cagnolino e l’uomo al centro di tutti e tutto

    Lo so. Ci sono le elezioni amministrative comunali qui in Italia, quelle politiche e presidenziali in Turchia; il presidente ucraino Zelens’kyj ha incontrato ieri il presidente Mattarella, Giorgia Meloni, il papa e Bruno Vespa a Porta a Porta. Quindi di temi su cui scrivere oggi ve ne sarebbero in...
  • Dal salario alla crisi ambientale: la lotta è una sola!

    In una serie di articoli pubblicati sulla “Neue Rheinische Zeitung“, titolati un po’ sbrigativamente “Il salario“, a loro volta testo di cinque conferenze che Marx tenne nel 1849 presso l’Associazione degli operai tedeschi, il Moro traduce molto semplicemente gli studi fatti sino ad allora sulla composizione della paga data...
  • Il liberismo fa disastri ma la colpa è poi dei giovani

    Alcune sere fa in televisione, in uno dei tanti programmi che pretendono essere di approfondimento politico e che, invece, sono più che altro dei teatri della confusione e dell’incomprensibile, sbraitava uno degli autorevoli ospiti nei confronti di una giovane lavoratrice precaria: «Voi non avete il senso di sacrificio che...
  • Sybille Grimbert, quell’amore verso creature non umane

    L’ultimo pinguino di Sybille Grimbert, edito in Italia da Solferino (pp. 256, euro 17) nella traduzione di Marina Visentin, è la storia dell’incontro tra animale umano e animale non umano – in un tempo non troppo lontano, in cui lontano era invece il presagio della crisi ecologica. Siamo a...
  • Un dibattito a quattro e a distanza sull’orsa e il runner

    Ha scritto Mario Tozzi in merito al caso dell’orsa che ha ucciso il giovane runner in Trentino: «Sapiens versus viventi non umani 1. Un riflessione critica aperta da una circostanza dolorosa e drammatica: i sapiens si illudono di essere superiori agli altri viventi e soprattutto pensano di poterne fare...
  • Perché sono vegetariano

    Il punto di partenza di Lev Tolstoj sul vegetarianesimo è la morale: quella dello spirito e quella anche delle cose più prettamente terrene, materiali, appartenenti ad un mondo totalmente sensibile, dove corpi e sentimenti si compenetrano e non vi è scindibilità nel nome di una qualche etica superiore piegata...
  • Lettera aperta agli attivisti di “Ultima generazione”

    Care amiche, cari amici di “Ultima generazione“, credo di essere uno tra i tanti – diciamo così… – “spettatori” delle vostre imprese, perché il mio impegno ecologista si incunea, ed è quindi compreso, in una lotta molteplice, stratificata se vogliamo, che comprende un poco tutte le liberazioni. Liberazione dell’essere...
  • L’Italia è razzista ma è anche qualcosa che non sa di essere

    Sanremo palco per tutti e per tutto. Non solo musica, non sono solo canzonette, non solo nazional-popolare. La nave va, i cantanti passano, le passerelle si sprecano e le provocazioni miste alle denunce pure. Qualche spiraglio per la pace c’è: una bandiera arcobaleno annodata da Piero Pelù sull’asta del...
  • Da Auschwitz all’Universo: liberi e senza troppo senso

    La tentazione di rassegnarsi al disincanto, di lasciarsi andare ad una un po’ cinica considerazione oggettiva di ciò che sono gli esseri umani è grande. Soprattutto quando, in una voglia spasmodica, in una estrema bramosia di anriretorica, si cerca di recuperare un po’ di ottimismo, di fiducia nei propri...
  • L’ecomarxismo

    Circa trent’anni fa, quando ancora la crisi climatica non aveva raggiunto i drammatici livelli attuali, quando il buco nell’ozono era il personaggio iperuranico in cerca di un provocatore, di un autore che si assumesse tutta la resposabilità dell’assottigliamento della coltre che ci protegge dai raggi solari, il fondatore di...
  • Caccia senza regole, una pericolosa follia normativa

    La lobby dei cacciatori, insieme a quella gemella dei produttori di armi, inizia a passare all’incasso con l’attuale maggioranza in Parlamento: alcuni suoi esponenti durante la campagna elettorale avevano promesso al popolo delle doppiette una vera e propria deregulation venatoria e ora si stanno impegnando per attuarla. Un emendamento...
  • Abbiamo 10 anni! Tanti auguri a la Sinistra quotidiana

    Questo non è un editoriale. E’ un biglietto di auguri. O forse no. E’ una lettera, una lettera di auguri a tutte e tutti noi che abbiamo inventato, fatto, disfatto e rifatto, letto e riletto, sbirciato e suggerito la Sinistra quotidiana in questi dieci anni che ci separano da...
  • Casamicciola, un altro campanello d’allarme. Che non ascolteremo

    L’impietosa metafora della frana dello sviluppo economico, in questo caso prettamente più turistico, che tracima sulle vite, sulle abitazioni, sulla materialità e la consistenza più cruda e feroce dell’esistenza nella sua più spietata vocazione all’antropizzazione dei territori e della natura, non può mitigare in alcun modo la tragedia di...
  • La pace oltre la pace, se è solo “assenza di guerra”

    Che cos’è veramente la pace? E’ una idea innata soltanto platonicamente definibile come “assenza di guerra“, oppure è per davvero un nuovo modo di pensare e poi dare seguito ad una nuova umanità che non la contempli più a trecentosessanta gradi? Se si trattasse solo di pensare la pace...
  • L’economia di Francesco e quella di Unione Popolare

    Papa Francesco, nonostante sia il papa e nonostante sia il capo della Chiesa cattolica apostolica romana e, ancora, nonostante sia il sovrano assoluto della medesima e il vicario di Cristo in terra, ha abituato anche i laici ed agnostici come me ad ascoltare una voce differente, per provenienza, in...
  • Il “benessere degli animali”: una rivendicazione coraggiosa di Unione Popolare

    Eppur si muove. Sì, qualcosa si muove nella direzione del riconoscimento, di esseri viventi tanto quanto noi, che noi animali umani dobbiamo agli altri animali, quelli di altre specie che, da millenni, sottoponiamo alla nostra volontà per qualunque cosa ci riguardi: dal divertimento (corride, circhi, sfide e lotte crudelissime,...
  • Non solo lotta di classe per il socialismo del nuovo millennio

    Nell’alveo del Po all’acqua si sostituisce la sabbia. La siccità estiva avanza, preoccupa, a volte indigna pure. La condizione salariale dei lavoratori italiani è la più sconsolante d’Europa. In confronto alle retribuzioni francesi, tedesche, olandesi e danesi, quelle italiane sembrano delle paghette da adolescenti: non fosse che per averle...
  • Dal fondo degli oceani alla miseria politica di Strasburgo

    C’è una “giornata mondiale” un po’ per tutti i disastri che la specie umana combina sul pianeta Terra. E’ una sorta di alibizzazione dei nostri comportamenti antropocentrici da un lato e, dall’altro, è una utile rimembranza delle malefatte che questo sistema economico, attraverso noi, compie ogni giorno contro noi...
  • Per un salto di qualità dall’economia umana a quella antispecista

    Quando sentiamo parlare di ecologia, di ambientalismo, di ecosistema, di equilibrio tra natura e umanità, molte volte i grandi assenti nelle frasi che si scrivono e nei discorsi che si fanno sono tutti quegli esseri viventi che dovrebbero poter coabitare questo pianeta con noi, gli animali umani. Si tratta,...
  • Dal sadismo (dis)umano alle guerre invisibili contro gli animali

    Oggi non voglio scrivere della guerra, delle bombe, dell’imperialismo americano o russo, della NATO, dell’Europa, delle armi. Voglio però parlare comunque di violenza, di altrettanta violenza, della gratuità della violenza che nasce, pure in questo caso, da un delirio di onnipotenza, dalla megalomania ridotte però ad una stupidità infima,...
  • Perché caschiamo sempre nel vortice della guerra?

    La guerra non ha pregi. Attribuirle il potere di svelare la natura umana nei momenti della storia in cui prendono fuoco le contrapposizioni tra i poteri che sottomettono o gestiscono i popoli, sarebbe una ingenerosità. Sebbene vada riconosciuto che, nonostante si cerchi di estromettere dal cammino distopico della (dis)umanità...
  • Dall’alto in basso

    Sostiene il Papa che le giovani coppie italiane sono più propense a vivere con cani e gatti piuttosto che a fare figli. Sostiene la diocesi di Albenga della Chiesa cattolica apostolica romana che è sconveniente far tumulare le proprie ceneri accanto a quelle del proprio amico peloso: invece di...
  • Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?

    E’ probabile che quando si scrive un libro, anche solo un racconto o un editoriale, oppure una recensione come questa, si attui una qualche forma di autoconsapevolezza, di autocoscienza e che quel lavoro destinato al pubblico interesse possieda un pizzico di valore in più rispetto alla semplice (si fa...
  • Nel nome dell’animalità

    Riferendoci a noi stessi nel vasto, globale, planetario contesto in cui viviamo ogni giorno, dal particolare all’universale, ci definiamo unitariamente come “umanità“. Per secoli, per millenni forse, abbiamo fatto di questo concetto includente un sinonimo di altre importanti nozioni che possono essere attribuite all’interezza degli esseri umani e che,...