sapere

  • Una benda sugli occhi della scuola pubblica

    Probabilmente l’insegnante che ha chiesto ad una sua allieva di bendarsi gli occhi per evitare qualunque tipo di tentazione nello sbirciare appunti o foglietti da casa, nelle lezioni in didattica a distanza, non ha mai visto né la locandina del film di Marco Bechis “Garage Olimpo” e nemmeno il...
  • Per la scuola sicura servono risorse che il governo non vuole investire

    Nonostante 24 mila nuovi casi positivi al coronavirus e 457 vittime di Covid-19, il virus prosegue il rallentamento iniziato una decina di giorni fa, con un numero di nuovi casi inferiore del 10% rispetto a una settimana fa. Il rapporto settimanale della cabina di regia del ministero della salute...
  • La scuola non è uguale per tutti, figuriamoci la Dad

    Nella giornata di ieri è stato presentato dall’Istat l’ottavo rapporto sul «benessere equo e sostenibile» (Bes) che monitora e analizza le profonde trasformazioni che hanno caratterizzato la società italiana nell’ultimo decennio, incluse quelle più recenti determinate dalla pandemia da Covid-19. Nel capitolo del volume di quest’anno dedicato a «istruzione...
  • Scuole chiuse in zona rossa, si torna in Dad

    Il Dpcm che entrerà in vigore da sabato sei marzo e durerà fino al 6 aprile prevede la sospensione dell’attività didattica in presenza in tutte le scuole a partire da quelle dell’infanzia e le elementari nelle zone rosse. Solo gli alunni portatori di disabilità e con bisogni educativi potranno...
  • Topolino, Dante e Socrate

    Peggio al quadrato. Forse al cubo. Eh sì, la lista dei sottosegretari del governo Draghi è, almeno apparentemente, più insidiosa in quanto a pericolosità anti-culturale e anti-sociale di quel che risulta essere la rappresentanza di governo. La compagine leghista dà il meglio, non c’è che dire: chi cita “Topolino”...
  • Meritocrazia: è vera gloria?

    Il merito è diventato parte integrante del discorso pubblico. In tutti i campi della vita sociale viene evocato come chiave di volta per qualsiasi progetto di riforma. Ma questa parola così seducente mantiene quello che promette oppure è una parola quanto meno ambigua se non ideologica? Le società possono...
  • La rivolta dei #ioapro e il senso comune della pandemia

    La crisi di governo ha avuto un pregio: distrarci momentaneamente, per qualche ora, dal fiume in piena di notizie, opinioni e commenti vari sul Covid-19, sullo stato delle vaccinazioni, sul nuovo DPCM che colora d’arancione mezza Italia e sulle ormai naturali proteste di pizzaioli, baristi e discotecari per le...
  • La scuola-impresa, stella polare del Recovery Fund

    Una necessaria premessa: la filosofia del New Public Management (Npm) innerva tutte le proposte del Piano sull’uso del «Recovery Fund». La scomparsa della sfera pubblica senza che scompaia del tutto la proprietà pubblica, immergendola nelle leggi del mercato, è la logica di fondo del Npm: il trionfo dell’individualismo anche...
  • La pandemia e i pericoli futuri per la scuola pubblica

    La “didattica a distanza” avrebbe suscitato probabilmente orrore ad Aristotele, ai peripatetici in generale e forse anche ad Epicuro e al suo “giardino“, perché l’acquisizione del sapere è immediatezza mutuata dalla interpersonalità, dai rapporti diretti tra docente e studente e ogni filtro che vi si frappone pregiudica in qualche...
  • L’emendamento del PRC contro le “classi pollaio” respinto dal governo

    Nello spazio brevissimo, avuto a disposizione, abbiamo presentato il nostro emendamento sul numero degli alunni per classe in Senato, dove Rifondazione Comunista è rappresentata dalla senatrice Paola Nugnes. Il Parlamento italiano funziona ormai come se avesse una sola Camera, dal momento che le leggi finanziarie arrivano in Senato, in...
  • Tornare alla “normalità”? Peggio di una seconda pandemia

    La domanda non vuole essere provocatoria (o forse sì, ma non nella sua primigenia intenzione): siamo certi che questa democrazia digitale e sostanziale, che abbiamo contribuito a costruire negli ultimi trent’anni, sia davvero quella libertà che ora andiamo cercando, per ritornare alla “normalità“? O meglio ancora: è questa la...
  • L’Italia del disastro sociale: più vecchi, più ignoranti e disperati

    Il censimento annuale dell’ISTAT fotografa una Italia demograficamente stabile: nessuna crescita della popolazione; praticamente si conferma il calo degli anni precedenti. E’ dal 2018 che non siamo più 60 milioni di cittadini ma 59 milioni e 800 mila circa. A smentita totale della presunta e presuntuosa “invasione” dei migranti,...
  • Per una battaglia culturale contro riduzionisti e negazionisti

    Il tentativo dei riduzionisti e dei negazionisti del Covid-19 va nella direzione di stabilire, molto astrattamente e senza nessuna cultura istituzional-sociale al seguito, che esisterebbe una sorta di Stato sanitario, di “dittatura” altrimenti detta tale, che si imporrebbe sullo Stato vero e proprio e che, quindi, pretenderebbe di dominare...
  • A Samuel Paty

    Se sento il nome di Samuel Paty penso alla scuola, penso a quei ragazzi francesi che studiavano con lui e che imparavano, a poco a poco, a vivere laicamente, oltre ogni intolleranza, oltre ogni discriminazione, oltre ogni violenza dettata da un credo di qualunque tipo. Io non sento il...
  • Assistenti educativi, il fanalino di coda

    A scuola sembrano non esistere, non ne ha mai parlato nemmeno la ministra. Anche le cooperative sociali per cui lavorano li hanno contattati solo a qualche ora dalla prima campanella. Sono gli Assistenti per l’Autonomia e la Comunicazione, chiamati anche Educatori Scolastici, Assistenti Educativi e altre diciture, sono previsti...
  • Scuola, non è mai troppo tardi

    Il 15 novembre 1960 la Rai trasmetteva la prima puntata di Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell’adulto analfabeta. Questo straordinario esperimento televisivo di alfabetizzazione, che proseguì fino al 1968, fu affidato al maestro Alberto Manzi, che rivelò una grande capacità comunicativa partecipativa,...
  • Bravi ragazzi, ma la scuola resta in bilico

    E dunque oggi le nostre studentesse e i nostri studenti sono tornati a sedersi nei banchi, anche se distanziati. E lo hanno fatto, nella maggior parte dei casi, con grande consapevolezza, impegno e volontà di protagonismo (quello buono). Vederli entrare a scuola, dai piccolissimi ai più grandi, è stata...
  • La scuola sacrificata alla stabilità di governo

    Il governo naviga a vista, spera e prega che le manchevolezze e i danni siano ridotti al minimo. Lo fa con la dichiarazione esplicita del Presidente del Consiglio Conte: niente deroghe, la scuola inizia il 14 settembre. Poco, o poco più di poco, sembra pronto per accogliere gli studenti...
  • Il libero mercato non ha limiti e scrupoli: soprattutto col Covid

    La riapertura delle scuole italiane, fissata per il 14 settembre, sembra dal lato di insegnanti, personale scolastico e famiglie preoccupare enormemente; dall’altro lato, quello del governo, invece pare addirittura entusiasmare. E’ una impressione quest’ultima che si ricava dalle parole del commissario Arcuri, incalzato dalle domande dei giornalisti proprio sulla...
  • Didattica a distanza, il divario è profondo

    Molte scuole stanno predisponendo in questi giorni, prima delle ferie agostane, le modalità con cui ricominciare l’anno scolastico. Complici l’incertezza sul contagio e la scarsa attenzione per il tema da parte del governo, gli istituti si preparano allo scenario peggiore e mettono in conto di rientrare a scuola solo...
  • Gabbie scolastiche

    Domando: ma quindi i ragazzi entrano uno per volta. Uno per volta si siedono in quei loculi. Uno per volta si alzano se hanno bisogno di qualcosa, di andare al bagno. Non possono spostarsi da quei rigidi confini claustrofobici? Questi divisori in plastica e cartone sono mortificanti per l’animo...
  • Rivoluzione sociale e rivoluzione culturale

    Governare un Paese significa occuparsi e preoccuparsi non solo del livello dello spread ma anche di quello delle condizioni materiali di vita delle fasce più deboli della popolazione. E’ una questione strutturale che investe una sovrastruttura: l’economia che va ad interessare tutti gli aspetti della nostra vita e li...
  • Come Ungaretti, viaggio nel tempo: torno maturando

    Maturità 2019. Un po’ per solidarietà studentesca, da studente ormai sepolto e dimenticato da me stesso, oggi l’editoriale de la Sinistra quotidiana sarà forse insolito: un esercizio per riflettere e anche per ricordare che tutti noi possiamo ogni giorno tornare ciò che eravamo rimanendo ciò che siamo. Unire le...
  • La scuola sovranista e il ritorno del grembiule-divisa

    Dunque nelle scuole della Repubblica sarà finalmente abolita anche formalmente, sui registri ufficiali di classe, l’anacronistica e antipedagogica normativa risalente al fascistissimo anno 1928, regiamente controfirmata da sua maestà Vittorio Emanuele III, che prevedeva punizioni molto severe per i bimbi e le bimbe d’Italia se avessero fatto qualche marachella...
  • Sovraidioti

    Gli italiani sovranisti plaudono al fuoco che arde e distrugge le secolari mura di un capolavoro artistico, di un luogo di culto per chi è credente, di un simbolo magico per fiaba e poesia, quegli italiani sono, dei meschini e miserabili dell’animo. Gente priva di emozioni tranne l’odio. Colta...
  • La «difesa delle famiglie»? La scuola per tutti da 0 anni in su

    Per fortuna non succede spesso di incontrare un concentrato di oscurantismo, odio per le donne e omofobia simile a quello che va in scena in questi giorni a Verona. La buona notizia è che non ci mancano gli anticorpi: molte voci si sono levate e la città è stata...
  • Una generazione che scende in piazza

    Le piazze con le mobilitazioni e i cortei in tutta Italia, ci raccontano di una generazione che presenta un connotato immediatamente percepibile: non si limita infatti ad esternare rabbia replicando forme di antagonismo verso lo status quo, ma si prefigge spontaneamente un obiettivo più avanzato e maturo, cioè il...
  • Il cambiamento non c’è, 100 mila studenti contro il governo

    La sfida lanciata al governo populista dai centomila studenti medi che ieri hanno manifestato da Torino alla Sicilia e in Puglia è sulla natura del cambiamento che Lega e Cinque Stelle pretendono di rappresentare. «Questo non è il vero cambiamento» diceva lo striscione di apertura dietro al quale hanno sfilato...
  • Liberismo e valore legale del titolo di studio

    Non è una novità l’attacco al valore legale del titolo di studio, nel mirino della politica liberista da almeno una ventina di anni. Il governo Monti era arrivato a presentare un disegno di legge in proposito, a riprova, se ce ne fosse ancora bisogno, della sostanziale contiguità tra i...
  • Studiate per voi stessi, non per chi vi vuole sfruttare

    In questi giorni riaprono le scuole, si voltano le sedie, si sistemano i banchi, si puliscono le lavagne perché tutto sia in ordine quando suonerà la campanella e studentesse e studenti rientreranno nelle aule. Forse tutto sarà a posto per pulizia e nettezza degli ambienti, ma non tutto sembra...
  • Diciamo no alla militarizzazione della scuola pubblica

    Si avvicina l’inizio del nuovo anno scolastico e il ministro dell’Interno Salvini, dopo essersi inventato per mesi un’emergenza immigrati inesistente, punta ora sull’inesistente emergenza droga che starebbe dilaniando la scuola pubblica italiana. Naturalmente non si parla di ristrutturazione di edifici scolastici pericolanti né tantomeno di pedagogia, ma di sicurezza...
  • Come se fossimo oscurati

    Un tempo molto lontano, non in una galassia lontana lontana ma a Roma, Seneca sosteneva che “i grandi pensieri appartengono a tutti”. Ed aveva ragione: sono patrimonio di una cultura comune, di un chiamare e richiamare i concetti che vengono alla mente e che ci possono aiutare a progredire,...
  • Neet Italia

    I giovani tra i 18 e i 24 anni… che belle età! Eppure uno di loro su quattro non studia e non lavora. Li chiamano “neet” e sembra proprio che l’Italia abbia, come si suol dire, la “maglia nera” in Europa per questo fenomeno di nullafacentismo che si tenderebbe...
  • La sottovalutazione di nuovo pericolo autoritario

    Non è solo questione di impoverimento culturale medio o di una sempre più vasta diffusione di una morale fondata sull’individualismo esasperato dal liberismo economico, magari di ispirazione nordamericana. Ogni giorno che passa assistiamo ad atti, gesti e parole che vanno nella esatta opposta direzione rispetto alla costruzione settantennale di...
  • Fermiamo la trasformazione della scuola in impresa

    La scuola italiana ha bisogno di maggiori risorse per rendere sicuri gli edifici che ospitano i nostri ragazzi, servizi più avanzati, per recuperare l’evasione che consegna tanti giovani alla marginalità, talora alla criminalità. La scuola italiana ha bisogno di un arricchimento dei programmi disciplinari, di una loro più avanzata...
  • La scuola dei bulli è la scuola dell’individualismo esasperato

    Ma che cosa sta succedendo? E’ la domanda un po’ retorica che ci facciamo tutte e tutti quando assistiamo ad un video, ripreso con un telefonino, dove uno studente si avvicina alla cattedra, tenta di strappare di mano il tablet al professore per impedirgli di registrare un voto insufficiente...