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Quando, molti anni fa, mio nonno ancora ragazzo, si ritrovò in mezzo all’immenso oceano a bordo dell’ultima nave partita dall’Inghilterra verso l’America, in cerca di rifugio dalle oppressive leggi razziali nazi-fasciste, sentì per la prima volta – mi disse – il peso della propria identità ebraica. Essere ebrei è...
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Non è inappropriato parlare della questione della Palestina e dell’attuale stato di Israele come di un laboratorio della modernità. Nel senso più ovvio, ciò si riferisce al modo in cui, nel Mediterraneo orientale, la retorica della democrazia e dei diritti si scontra con la dura roccia del colonialismo odierno....
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Se tentatissimo una fenomenologia del riarmo, potremmo prima di tutto riferirci alla teorizzazione dell'”interregno americano“, di quel momento tutto attuale e contemporaneo in cui la Repubblica stellata si è andata via via disimpegnandosi dalla scena globale. O, almeno, così pareva essere fino a pochi mesi fa, quando Donald Trump,...
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Le ovvietà possono essere accusate di preconcettualismo ma, visto che a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre, anche nel caso della guerra tra Israele e Iran si rivelano tutte, ma proprio tutte premesse di una triste realtà della contesa mondiale e, nello specifico del...
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In un sud-ovest asiatico attraversato da tensioni sempre più profonde, il popolo iraniano si ritrova ancora una volta intrappolato in una storia che non ha scritto. Senza voce nei processi decisionali, senza alcun potere sui giochi di forza regionali e internazionali, milioni di persone diventano bersaglio passivo di dinamiche...
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Uno dei rischi è che ora, dopo l’inizio della guerra tra Israele e Iran (riconosciuta in quanto tale da entrambi), l’attenzione dei giornali, delle televisioni e di Internet si sposti tutta su quest’ultimo conflitto (solo in ordine di tempo) e smetta di occuparsi dell’altra grande guerra devastatrice: quella di...
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Qual è la linea rossa di Israele? Qual è quella dell’Iran? A giudicare dall’attacco di stanotte non se ne intravede proprio una: soprattutto da parte dello Stato ebraico. I limiti della Repubblica islamica sono presunti ma anche evidenti: non ha ancora sviluppato il programma nucleare e può risponde agli...
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Sono le sei di sera e piazza San Giovanni è ancora piena: 300mila dicono gli organizzatori. Paolo Fresu suona Bella ciao con la sua tromba. I quattro leader del campo progressista, Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli si abbracciano. Dalla piazza gridano «Unità, unità». È la seconda volta così, tutti...
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La grande piazza romana di ieri, la massa di centinaia di migliaia di persone di diverse età, provenienze, classi sociali, dice due cose che dovrebbero apparire banali a chi fa politica di mestiere e a chi la vive come impegno quotidiano: che il coraggio paga e che le “basi”...
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Dall’apocalisse di Gaza, in presenza di una lunga morte, in un Paese dove la vita è diventata un atto quotidiano di sopravvivenza, vi scrivo la mia testimonianza sanguinante – io, Alia Shamlakh. L’architetta che non costruisce più nulla se non la memoria che rischia di essere cancellata, l’architetta condannata...
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Ho ascoltato in televisione il noto saggista, economista e politologo Edward Luttwak affermare: «Non credo che si possa capire un fenomeno come la guerra, quando uno parla di bambini e fa vedere le foto di bambinetti. Quando nella seconda guerra mondiale sono cominciati i bombardamenti alleati contro la Germania...
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«Non hanno cibo ed è il solo modo che hanno per sfamare i propri figli». Basta poco alla giornalista palestinese Hind Khoudary per spiegare le immagini che ieri giungevano da Tal el-Sultan, alle porte di Rafah: decine di migliaia di palestinesi, donne, uomini, ragazzini hanno assaltato uno dei due...
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Fra il 2007 e l’agosto del 2008 furono quasi una quarantina gli incontri riservati tra Olmert ed Abu Mazen per cercare di definire un piano definitivo di pace e, quindi, di spartizione del territorio palestinese tra Israele e ANP. Il tutto avrebbe dovuto rappresentare la premessa per una pace...
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Tutto «inventato» per il ministro degli esteri israeliano Yisrael Katz il contenuto del rapporto di Amnesty International Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza, che in 296 pagine dimostra come la condotta di Israele nella Striscia abbia «lo specifico...
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Per oltre un anno le denunce delle organizzazioni internazionali che operano ai margini della Striscia di Gaza e nel Territorio occupato palestinese sono state ignorate dalla cosiddetta “comunità internazionale“. La condizione disumanitaria portata dal governo dello Stato di Israele con l’arrivo della guerra a tutto spiano, che ha reciso...