proletariato

  • Due secoli di Engels

    200 anni fa nasceva Friedrich Engels. Un lucido rivoluzionario, studioso del rapporto tra capitalismo e natura, tra economia e sviluppo sociale-ambientale. Ha dato, con Marx, nome a ciò che abbiamo voluto e vogliamo continuare ad essere: comunisti. Non semplicemente degli affratellatori di una intera umanità. Ma coloro che non...
  • Pandemia: dal lavoro nero ad un progetto di giustizia sociale

    Questa è l’economia in cui viviamo, il mondo del lavoro in cui viviamo: un’economia che contempla 3,3 milioni di occupati in nero, senza alcuna garanzia, senza alcun diritto e che, proprio per questo, consegnano a chi li sfrutta beceramente e, indirettamente anche al Paese, ben 78,7 miliardi di euro...
  • Una prospettiva “naturale” per il comunismo

    Friedrich Engels, Rosa Luxemburg ed Antonio Gramsci hanno provato, in diverse fasi temporali di evoluzione del movimento comunista, ad inserire ragioni nella lotta anticapitalista che poggiassero su uno sviluppo veramente globale e non soltanto “umano” ma animale e naturale. Scrive Engels ne “La dialettica della natura” del 1876:  «L’animale...
  • L’attacco di Confindustria e la necessaria risposta di classe

    Confindustria sta dettando in questi giorni le linee di comportamento che tutte le aziende affiliate dovranno fermamente tenere ad iniziare dal mese di settembre: l’autunno caldo dei lavoratori, in mancanza di una presa di posizione altrettanto decisa da parte del sindacato, sembra diventare al momento quello dei padroni. La...
  • Tutta la “terra dell’abbastanza” che ci gravita intorno

    Alcune sere fa, nelle splendide notti cinematografiche di Rai 3, è andato in onda un film che puoi solo guardare d’estate, quando la canicola si fa sentire anche alle due del mattino, quando intorno tutto (o quasi) è silenzio, quando la voce dei due giovani attori si percepisce così...
  • Il pensiero del Moro tra rivoluzione e critica della politica

    Introdurre al pensiero di un classico – e quindi scegliere, sintetizzare, spiegare, semplificare – è operazione il cui fascino e le cui insidie non sono mutati nel corso del tempo. Un autore o un’autrice classici, quasi per definizione, non possono essere tali senza aver inciso (e continuare a farlo)...
  • Ripartenze “normali” e lotte sociali: a voi la scelta

    Una cialtroneria puttaniera e ruffiana. Un meretricio accondiscendente nei confronti della consuetudine che segue soltanto gli interessi di una economia che bada – come le è congeniale e naturale – al profitto privato e all’accumulazione di grandi capitali e che non fa ripartire se non la grande macchina dello...
  • Tutti i muri della Casa Bianca

    Somiglia sempre più al bunker della Cancelleria del Terzo Reich. E’ la Casa Bianca ai tempi di fine mandato di Donald Trump, ai tempi del Coronavirus e ai tempi della rivolta interetnica, sociale e di popolo contro un regime che ha fatto della polizia il cane da guardia dell’ordine...
  • Proletari e comunisti. Il II° capitolo del “Manifesto”

    Pubblichiamo il II capitolo del “Manifesto del Partito Comunista” che tratta dei rapporti tra la classe proletaria, operaia, sfruttata e i comunisti come forza politica cosciente delle condizioni e dei rapporti di forza tra le classi in lotta. In che rapporto sono i comunisti con i proletari in genere?...
  • Nelle favelas, contro neri e poveri, la violenza è di Stato

    Joao Pedro era un menino di 14 anni e viveva nel Complexo do Salgueiro, una favela nell’area metropolitana di Rio de Janeiro. Si trovava nel giardino di casa quando è stato ferito gravemente dai colpi sparati dalla polizia nel corso di un intervento nel quartiere. Portato via dall’elicottero impiegato...
  • Democrazia conflittuale e questione del potere

    In tempi in cui la crisi manifesta del modello liberale in termini sanitari, economico-sociali e giuridici ha determinato l’emergere di archetipi di «democrazia disciplinare», di pratiche istituzionali securitarie e di verticalizzazione del meccanismo decisionale, rileggere dopo mezzo secolo le vicende della più grande mobilitazione operaia della storia della Repubblica,...
  • 50 anni dopo, è tempo per un nuovo “Statuto dei Lavoratori”

    Giacomo Brodolini e Gino Giugni sono nomi di politici e sindacalisti che nulla dicono alle giovani generazioni. Sono arrivato a lambire io la conoscenza dell’ultimo come ministro negli anni ’90 negli ultimi della prima fase della Repubblica Italiana: si era già in piena Tangentopoli e il governo Ciampi mise...
  • Lotta Continua e il materialismo

    La concezione materialistica della realtà e della storia deve costituire il fondamento teorico della nostra politica e la base della formazione di ognuno di noi. Solo così noi potremo garantire al tempo stesso un criterio di verifica non empirico alla nostra linea e una autonomia di giudizio in tutti...
  • Oxfam denuncia della diseguaglianza più clamorosa della storia

    Quando guarderemo indietro al 2020 ricorderemo il mondo organizzato come una piramide. Alla base c’erano 3,8 miliardi di persone poverissime, il cui reddito non superava l’1% della ricchezza planetaria. Il vertice era stato occupato da un commando di 2.153 super-miliardari che detenevano la stessa ricchezza detenuta da 4,6 miliardi...
  • Un altro pezzo di un nuovo “Manifesto”

    Ho visto l’ultimo film di Ken Loach “Sorry We Missed You“. Scordatevi di trascorrere una serata divertente: non lo è e Loach non vuole che lo sia. Il cinema è anche riflessione, composizione artistica dell’esistente trasferita su pellicola per essere vista e rivista, massacrandosi anche l’animo o forgiando, con...
  • A 50 anni dall'”Autunno caldo”

    68-69, SINDACALISMO, SOCIETA’ ITALIANA Il ’68 italiano è stato molto diverso da quello europeo e mondiale: l’originalità fu dovuta da quello che, all’epoca, con una certa enfasi abbiamo definito come l’incontro tra operai e studenti “uniti nella lotta” che in quel tempo aveva portato all’apertura di un vero e...
  • FCA e Peugeot si uniscono: l’evidente debolezza del capitalismo

    Il mercato mondiale dell’automobile è uno dei settori principali di sviluppo del moderno capitalismo globalizzato. Se è pur vero che in certi ambiti economici “locali” (quindi nazionali) si registra una contrazione della domanda in merito, è anche altresì vero che i colossi puntano alle aree del pianeta in costante...
  • Il lavoro è una strage: 17.000 morti negli ultimi dieci anni

    È una strage: 17 mila morti dal 2009, 1.133 solo nel 2018 e 600 mila infortuni. Dal 10 settembre giorno d’insediamento del nuovo governo sono stati 57 i morti sui posti di lavoro, 123 considerando i decessi avvenuti sulle strade per raggiungere il lavoro. E 18 sono stati i...
  • Il futuro della fabbrica

    Il massimo ritardo accumulato dalla sinistra nell’uscire dal ‘900 si è verificato sulla capacità di delineare una nuova centralità, diversa da quella della fabbrica fordista. Attorno alla centralità della fabbrica fordista si era, infatti, incentrata la capacità della sinistra occidentale di definire il possibile modello di sviluppo, l’aggregazione sociale,...
  • Populisti e sovranisti nella ridefinizione della rappresentanza borghese

    La sconfitta eclatante dei socialisti francesi alle ultime elezioni presidenziali ha marcato un altro punto a favore della tesi secondo cui in tutta Europa (e non solo nel Vecchio Continente) non siano solo le forze che rappresentavano gli sfruttati, il cosiddetto “proletariato”, ad essere sulla scia di una rimodulazione...
  • Gilet gialli, la povertà cambia volto

    I sociologi francesi già si lagnano della mancanza di un libro teorico scritto da uno dei gilet jaunes. I politici, da Le Pen a Mélenchon, dichiarano invece di avere nei loro programmi le rivendicazioni dei dimostranti,ma i loro cappelli insidiosi vanno stretti a quelle teste calde. I vecchi nouveaux philosophes, poi,...
  • Un esercito di poveri in cerca di risposte strumentalizzato da tutti

    Un «esercito di poveri» che «non sembra trovare risposte e le cui storie si connotano per un’allarmante cronicizzazione». Questa è l’immagine usata dalla Caritas nel Rapporto 2018 sulla povertà e sulle politiche di contrasto presentato ieri a Roma in occasione della giornata mondiale di lotta contro la povertà. Nel...
  • Senza studio e coscienza non c’è il “partito comunista”

    Queste considerazioni sono dedicate a Mimmo Lucano, sindaco di Riace. Antonio Gramsci è, tra i comunisti, quello che probabilmente ha pagato il prezzo più alto per la sua dedizione all’idea e alla causa che voleva e vuole trasformare la società nel suo esatto opposto. Eppure, nei suoi scritti, nonostante...
  • Lo “Statuto dei lavoratori”

    Tanti lo citano spesso ma pochi lo conoscono anche parzialmente. Per questo, in questa sessione di settembre della rubrica “comunismo e comunisti”, pubblichiamo la famosa “Legge 300”, nota anche come “Statuto dei lavoratori”. Così tanto aborrita, così tanto combattuta… Norme sulla tutela della libertà e dignità del lavoratori, della...
  • L’odio di classe

    “Odio di classe….” è un continuo citare nei social e non solo, brani di un grande poeta e compagno Edoardo Sanguineti.  Poco conosciuto in vita ma ora, pur di affermare tesi insostenibili che fanno il verso a quelle su Marx ed il suo “esercito di riserva” per posizionarsi su...
  • Milioni di poveri e la “gran classe” che non c’è

    Se non fosse per la drammaticità che i numeri si trascinano dietro, mi stava facendo sorridere la distinzione tra “povertà relativa” e “povertà assoluta”: la prima connota quei cittadini che rinunciano a determinate spese, quindi che riducono i consumi; la seconda invece è un indice di grave mancanza di...
  • Festeggiate Karl Marx leggendolo

    “I comunisti sdegnano di nascondere le loro opinioni e le loro intenzioni. Dichiarano apertamente che i loro fini possono esser raggiunti soltanto col rovesciamento violento di tutto l’ordinamento sociale finora esistente. Le classi dominanti tremino al pensiero d’una rivoluzione comunista. I proletari non hanno da perdervi che le loro...
  • Non disprezzate la critica: è il fondamento del “fare”

    Ha ben scritto Citto Maselli nel suo intervento al Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista nel sottolineare l’importanza della cultura nella ricostruzione di una sinistra di alternativa in Italia (e non solo). Eppure, siccome viviamo in terribili tempi di crisi economica, di sfruttamento all’ennesima potenza delle lavoratrici e dei...
  • La “quinta opzione” che non deve guardare solo al voto

    Scriveva Edoardo Sanguineti, nell’ormai lontano 2008, in occasione del suo sostegno alle liste de “la Sinistra l’Arcobaleno”, che il vero problema per una forza di alternativa era la sua riconoscibilità “di classe”. A tal proposito richiamava anche però una diffusa mancanza di coscienza di classe nella società italiana e,...
  • Ottobre, l’anniversario senza operai

    Si stanno svolgendo molti eventi sulla rivoluzione bolscevica. Pochissimi quelli nostalgici, molti invece quelli che usano l’anniversario per rispolverare antichi odi. Descritti sono i capi, da un lato il prediletto Kerenski che avrebbe evitato l’estremismo bolscevico e dall’altro Lenin e Trotsky, gli autori del «colpo di stato» è prolungatosi...
  • La grande fiducia

    Tutto sulla fiducia, tutto per la fiducia, tutto nella fiducia. Al Senato la legge elettorale passa con cinque voti di fiducia. Quanta fiducia, quanta solerzia nel proclamarsi fedeli servitori del governo in materia di regole generali della comune presentazione di qualunque cittadino alla prova del voto. Del resto, come...
  • Privatizzazioni e piano industriale

    Calenda: “All’Italia serve un piano industriale. La crisi non è alle spalle”. Dice il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda: “La verità, vuol sapere? La verità è che in trent’anni nessuno ha fatto niente per le imprese di questo Paese”. Chi non ha fatto nulla? “I vari governi della fine...
  • La legalità repubblicana e la classe operaia

    A 16 anni dal G8 di Genova: un ricordo del 9 gennaio 1950 Il previsto reintegro in servizio di una buona quota dei poliziotti responsabili delle tragiche vicende legate al G8 di Genova 2001 (oltre alle posizioni assunte da altri attraverso le nomine negli Enti di Stato come nel...
  • Scissione o sfacelo?

    I socialcomunisti unitari non vogliono la scissione del Partito, perché non vogliono rovinare la rivoluzione proletaria italiana. Riconosciamo subito che i socialcomunisti unitari rappresentano e incarnano tutte le più “gloriose” tradizioni del grande e glorioso Partito socialista italiano (che diventerà Partito socialcomunista unitario italiano): gloriosa ignoranza, gloriosa e spregiudicata...
  • ’77, le periferie all’assalto dei centri

    Tra i tanti e significativi anniversari di questo 2017, fanno cifra tonda anche i quarant’anni trascorsi dal poi denominatosi movimento del ’77. Nato come risposta al tentativo di riformare l’Università italiana, ad opera dell’allora ministro della pubblica istruzione, il democristiano Franco Maria Malfatti, esso manifestò ben presto una composizione...
  • La scomparsa della borghesia

    Una interessante lettura quella de Il Venerdì di Repubblica di oggi: una ampia intervista mette a fuoco un tema ancora non analizzato. Si tratterebbe della “scomparsa della borghesia”. Ebbene sì, non solo il proletariato viene dichiarato morto (eppure è più vivo e vegeto che mai, anche se non lo...