presidente della Repubblica

  • Berlusconi e Draghi il caso unico di due autocandidature

    Sul tavolo delle trattative per l’elezione del Presidente della Repubblica risaltano due autocandidature (fatto di per sé inedito nella nostra storia repubblicana). La prima candidatura è quella esplicita di Silvio Berlusconi; la seconda è quella implicita, ma non per questo meno evidente, dell’attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi. Qualunque...
  • La Costituzione assente nella partita per il Quirinale

    Era, è e sarà sempre imbarazzante scrivere di Silvio Berlusconi in quanto (auto)candidato alla Presidenza della Repubblica italiana. Per la sua storia imprenditoriale e per l’essere la quinta essenza dell’antitesi di una morale civile, sociale e politica che non ha forse eguali nella vita repubblicana. Chi nei primi anni...
  • Draghi o Berlusconi? Il dramma del Quirinale

    Berlusconi cala su Roma come una armata di lanzichenecchi e non come quella di Brancaleone. Simpaticamente ciarlonesca, bislacca, pasticciona e arruffona la seconda, mercenaria, crudele e devastante la prima. La storia (anche del cinema) insegna ma non ha davvero mai scolari attenti che la seguano e ne facciano tesoro....
  • Berlusconi al Colle, un incubo da non sottovalutare

    All’inizio sembrava una boutade. Poi si è pensato a una proposta grottesca ma per questo improbabile. Ora sappiamo che si tratta di una minaccia reale. 26 gennaio 1994 – 24 gennaio 2022: a distanza di ventotto anni la seconda discesa in campo dell’uomo di Arcore configura un attentato non...
  • La Repubblica nel pieno di una depressione antidemocratica

    Se davvero si fosse scommesso su cosa aspettarsi dal governo Draghi, prescindendo per un attimo dal merito programmatico-politico, si sarebbe potuto fare affidamento sulla sua tenuta, su una prospettiva di lungo corso, almeno fino a fine legislatura. Il minimo per un esecutivo guidato da un esponente del liberismo nostrano,...
  • Mattarella, l’ultimo Presidente democristiano

    E’ stato un discorso senza dubbio importante, a tratti melensamente retorico, ma sufficientemente asciutto nel rivolgersi ad un presente che diventa quasi un futuro ante litteram, tanto veloce è lo svolgersi della pandemia. Sergio Mattarella dice addio al Quirinale con un omaggio alla Carta del 1948, citandola non a...
  • 2021. L’anno primo del Parlamento veramente dimezzato

    C’è un retrogusto di acido neocesarismo bonapartista nel modo in cui il governo di Mario Draghi tratta le prerogative del Parlamento in questa fine d’anno. Se è vero che la Legge di bilancio è un po’ sempre (almeno negli ultimi lustri) stata trattata come una norma cui le Camere...
  • Draghi da una presidenza all’altra, il marasma prossimo venturo

    Il combinato disposto tra la tanto commentata conferenza stampa del Presidente del Consiglio Draghi e le reazioni dei partiti politici della sua maggioranza la dicono lunga sul drammatico marasma istituzionale che si rischia a inizio 2022. E anche sullo spesso strato di ipocrisia che ha avvolto sia le parole...
  • La stabilità al Colle sono io

    Volete voi la «stabilità», la «continuità» o qualsiasi altro sinonimo per dire prolungamento della legislatura? Mario Draghi, un «nonno al servizio delle istituzioni», ha un suggerimento per le «forze politiche»: eleggerlo al Quirinale. Al primo scrutinio. La auto candidatura non è (ovviamente) dichiarata, ma non poteva essere più chiara...
  • Obiettivo Quirinale. La mossa più abile di Draghi

    Cos’è più pericoloso: un semi-presidenzialismo di diritto o di fatto, paventato o realizzato? La domanda vuole essere tutto tranne che retorica, perché il pericolo non è così bizzarramente e frivolamente confinato nel mondo delle ipotesi, ma si sta facendo strada proprio in questa fine di secondo anno della pandemia,...
  • Il miglior guardiano degli interessi dei padroni e del mercato

    Il Partito democratico in questi giorni sta dando il peggio di sé stesso: al governo e in maggioranza, per sentenze dei propri ministri e per dichiarazioni del proprio segretario nazionale. Non è facile capire se il peggio in questione è peggio di altri peggio espletati nel corso della vita...
  • Il grido disperato del liberismo: Draghi resti al governo!

    Ci vorrebbe davvero la forza dei titani per riuscire in una operazione di messa in sicurezza dell’attuale maggioranza “di unità nazionale“, così eterogenea e plurivalente da rischiare di deragliare ad ogni anche timido accenno di curvatura dei rapporti intraistituzionali nel normale svolgimento della dialettica governo e Parlamento, e al...
  • Mattarella «stupito» ribadisce: niente bis

    Un disegno di legge costituzionale, come quello depositato dai senatori Pd Zanda e Parrini, ha bisogno di molto tempo per essere discusso ed eventualmente approvato. E seppure a gennaio dovesse partire l’esame del progetto che, riprendendo gli auspici di Mattarella, cancella il semestre bianco ed esclude la rielezione del...
  • La crisi democratica e parlamentare nella partita del Colle

    Indicatore della crisi del Parlamento, dello scompaginamento dei ruoli di maggioranza ed opposizione dentro il contesto della grande alleanza trasversale che sostiene il governo Draghi, è anzitutto in questi giorni il dibattito che insiste sull’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Gennaio e febbraio saranno due mesi caldi, nonostante ci...
  • Ma il Parlamento serve ancora?

    Sotto il titolo “A che serve il Parlamento?” Andrea Fabozzi (”il manifesto” 26 novembre) pone uno degli interrogativo di fondo al riguardo delle modifiche in atto circa la possibilità di agire politico secondo i dettami della Costituzione Repubblicana. Attraverso una evidente e progressiva distorsione della funzione parlamentare sta infatti...
  • Per Draghi l’ipotesi Quirinale è una corsa contro il tempo

    Sorprendente, ma anche molto eloquente, è lo smarrimento col quale le forze politiche hanno accolto le parole di Sergio Mattarella, la conferma della sua indisponibilità a un secondo mandato. Il presidente l’aveva già detto e ripetuto. La sua posizione era nota. I partiti, evidentemente, non ci credevano. Erano convinti...
  • Quella tentazione (semi)presidenzialista che non muore…

    Dipende un po’ dalla scala di priorità che ci si dà nella vita o, più modestamente parlando, in questo biennio pandemico da cui un giorno si pare timidamente venir fuori e l’altro si ritorna immersi nello spettro della “quarta ondata“. Appunto, le priorità: secondo i no-vax e i no-pass...
  • Accollarselo

    Anche soltanto l’ipotesi di insediare al Colle un pregiudicato, uno che considera le donne alla stregua di meretrici al servizio ora di un uomo, ora di un politico, ora di un imprenditore; uno che ha viziato il valore nobile del fare politica e l’ha sporcato con il piegarla all’interesse...
  • Se il “semestre bianco” diventa uno spauracchio nero

    Nella corso della lunga vita della nostra Repubblica, è accaduto più volte che quelle garanzie costituzionali, scritte per tutelare tanto la libertà tanto del singolo parlamentare quanto quella delle Camere stesse, abbiano subito una sorta di mutazione, finendo per somigliare al loro esatto contrario: degli indebiti privilegi. I pentastellati...
  • «La vaccinazione è un dovere morale e civico della comunità»

    «La vaccinazione e gli interventi di rilancio economico continuano a essere indispensabili per assicurare sicurezza e serenità. La vaccinazione è un dovere morale e civico per ridurre la pericolosità del virus»: sono le parole incisive del presidente Sergio Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio, ieri, al Quirinale. «La pandemia...
  • Il tiki-taka di Italia Viva con le destre, contro i diritti di tutti

    Repetita iuvant: per prenderne consapevolezza, coscienza piena. La mossa di Italia Viva, in aperto contrasto al DDL Zan, è un messaggio al centrodestra. Su cosa di preciso ancora non lo si sa, ma pare di poter in qualche modo intuire che, avvicinandosi la scadenza del Colle, Renzi voglia in...
  • Le crepe aperte nella legislatura

    La nostra modernità ci ha dimostrato come la realtà virtuale può produrre effetti nel mondo reale. Tale è il caso del sorpasso di Fratelli d’Italia sul Pd in quei sondaggi di cui una politica senza progetto quotidianamente si nutre. Sapevamo già dell’ascesa di Meloni e della spinta che avrebbe...
  • Sette e non più sette. La decisione di Mattarella

    Il Presidente della Repubblica ha scelto una scuola per comunicare, fuori dai palazzi istituzionali ma dentro una formalità apprezzabile mai venuta meno, che non è disponibile a ricoprire un secondo mandato come Capo dello Stato. Ufficialmente, sostiene Mattarella, è la veneranda età che non glielo permette. C’è pure da...
  • Mattarella e la comunicazione del senso civile e civico

    Perché la foto che ritrae il Presidente della Repubblica in attesa della vaccinazione perplime così tanto la cosiddetta “opinione pubblica“, efficacemente veicolata dalle più grandi filiere dell’informazione? La risposta, che potrebbe apparire piuttosto complessa, in realtà è abbastanza semplice: perché l’emblema vivente e presente di un massimo potere dello...
  • Il richiamo potente del (e nel) nome di Draghi

    Per un attimo facciamo un esercizio zen, anche se non è per niente semplice essere passivi, calmi e riflessivi nel turbine di opinioni e di ipotesi che si stanno facendo sulla possibile formazione del nuovo governo a guida Draghi e sulla maggioranza che lo potrebbe sostenere in Parlamento. Ma...
  • Draghi, tra applausi dei mercati e lacrime della democrazia

    Draghi, basta il nome Da Francoforte a Roma. Andata e ritorno. E se il ritorno è anche solamente simile all’andata, c’è da rallegrarsi ben poco, sia per il discorso accorato fatto dal Presidente della Repubblica in merito all’assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche, sia per la scelta...
  • Non è una crisi che si risolve, purtroppo, in Parlamento

    Siamo sicuri che la traduzione nel reale, se non migliore diciamo almeno sufficientemente decente, del concetto di “democrazia parlamentare” sia attribuibile a quanto sta avvenendo in queste ore per garantire al governo i numeri necessari per rimanere al timone del Paese? E’ una domanda lecita, visto che i commentatori...
  • Il pallottoliere non basta. Il treno della crisi corre al buio

    La crisi di governo al buio è dietro l’angolo. Tutti assicurano di considerarla come la peggior iattura. Nessuno muove un dito per evitarla. I tempi sono incerti, il che contribuisce a rinfocolare la rimozione collettiva, ma a dettarli sarà il calendario. Il cdm destinato a licenziare la bozza del...
  • Maggioranza in fuga dalle responsabilità, Mattarella dice basta

    Il presidente Mattarella non ha deluso i tanti italiani (oltre 15 milioni, record dal 1986) che l’altra sera lo hanno ascoltato come alla ricerca di una bussola per orientarsi nelle emergenze sanitaria e politica. Il capo dello stato ha la capacità di interpretare il sentimento popolare, i suoi interventi...
  • Logoramento di un governo praticamente “bollito”

    Sottotraccia, nel cenno di crisi di governo o, per lo meno, di preannunciato stallo istituzionale in piena crisi pandemica, può esservi nelle ipotesi fatte da Matteo Renzi anche – ma sarebbe meglio dire soprattutto – quella di un nuovo esecutivo guidato magari da Mario Draghi, ridimensionando il ruolo dei...
  • Sofferenza democratica

    Un governo non può vivere semplicemente fidando sulla paura dell’avversario, a colpi di voti di fiducia e di DPCM. Gli ultimi tre decreti sono passati a Montecitorio con soglie nettamente inferiori al numero legale. Il Presidente della Repubblica ha firmato la conversione in legge del decreto semplificazioni con una...
  • Cronache d’estate :: DiscoCovid, vacanze Covid… ma la colpa è dei migranti

    Ad agosto c’è che riposa sul balcone di casa, chi va in vacanza in Croazia o in Grecia e ne ritorna col souvenir del Covid-19, chi è troppo giovane per badare a tutte le precauzioni contro il virus e si lascia andare al disordine inevitabile della movida, della necessità...
  • Il bazooka di Mattarella: «L’Europa capisca o è tardi»

    È un messaggio preciso e molto duro quello che Sergio Mattarella invia ai governi europei che ancora non hanno capito «la gravità della minaccia per l’Europa» e si appigliano a «vecchi schemi ormai fuori dalla realtà», senza rendersi conto che «la solidarietà non è soltanto richiesta dai valori dell’Unione...
  • L’ira di Mattarella colpisce la BCE

    Serve davvero a poco che la Presidentessa della Commissione europea parli in italiano per farci sentire la vicinanza sua e delle istituzioni di Bruxelles se, appena ventiquattro ore dopo, la Banca Centrale Europea, per bocca di Christine Lagarde afferma: “Non siamo qui per ridurre gli spread, questa non è...
  • Il compagno Sandro Pertini

    Trenta anni fa moriva Sandro Pertini. Voglio ricordarlo come l’allievo di Turati che condivise il carcere con Antonio Gramsci e che accompagnò Berlinguer nell’ultimo viaggio. Negli anni ’80 non condivise la linea di scontro col Pci di Craxi, “presidente del consiglio, mi voglia consentire questa sincerità: io non sono...
  • Mattarella sollecita, ma la politica è molto divisa

    Una domanda è legittima. Era bene per l’Italia un discorso di Mattarella Presidente, o del Presidente Mattarella? Un messaggio che riflettesse anzitutto la personalità del capo dello stato, propenso a interpretare il suo ruolo super partes come equi-distanza che è anzitutto distanza? O piuttosto il messaggio di chi sa...