politica italiana

  • Le toghe: «Dal governo garantismo solo per i forti»

    Un garantismo del tutto presunto, sbandierato ai quattro venti a parole ma poi impossibile da rintracciare nei fatti. L’avanzare della riforma Nordio, per ora solo alla commissione giustizia del Senato, cambia sì il codice penale (cancellato l’abuso d’ufficio, depotenziato il traffico d’influenze illecite, modificate le intercettazioni) ma in una...
  • Se l’opposizione gioca di rimessa è un fallimento annunciato

    Ragionare sulle prospettive dell’opposizione al governo Meloni non è facile. Non siamo in un sistema a due partiti, e neppure in uno in cui ci sia una formazione politica che, per consistenza numerica e per chiarezza delle idee, domina l’insieme dei partiti che non fanno parte della maggioranza. Le...
  • La sinistra ipnotizzata da Meloni

    Non cade foglia che le opposizioni non invochino il pensiero di Giorgia Meloni. «Dica qualcosa!», le intimano. Ma perché? Sta in questa continua richiesta alla premier di manifestarsi il compito di chi vorrebbe sostituirla? Per Pd, M5S, sinistra, verdi, e talvolta persino i centristi, sembra proprio di sì. E...
  • Aldo Moro, tutta la dietrologia mistero per mistero

    La morte di Aldo Moro è una tragedia politica, forse la sola vera tragedia politica dell’Italia repubblicana, derubricata da decenni a romanzetto di spionaggio da due soldi. Una infinita teoria di volumi e articoli e relazioni di commissioni d’inchiesta concentrata sulla posizione di una scopa messa ad asciugare da...
  • Il governo mistifica i dati sull’inflazione, i risparmi e i consumi

    Fino all’ultimo il ministro alle «imprese e al made in Italy» Adolfo Urso ha negato il prevedibile fallimento del «carrello tricolore», un’iniziativa ornamentale che ha fissato i prezzi per alcune categorie di beni alimentari solo per l’ultimo trimestre del 2023. Sebbene il suo governo lo abbia già cancellato il...
  • Niente di nuovo, tanto di peggio. Il governo chi lo ferma?

    Quelli che sono veramente i problemi nucleari della società e della politica italiana, non fanno nemmeno una veloce comparsa nella conferenza stampa di fine-inizio d’anno della Presidente del Consiglio. Lavoro, ambiente, economia, fisco, povertà emergente, sanità, scuola: nulla di tutto questo viene adeguatamente trattato tanto nelle domande dei cronisti...
  • Appalti Anas, Salvini fa finta di niente e la destra ora ha paura

    C’è chi vede il complotto all’orizzonte. «Crosetto l’aveva detto…», si sibila in ambienti vicinissimi alla maggioranza. In realtà il caso Anas, con Tommaso Verdini ai domiciliari, papà Denis indagato, altri cinque arrestati, due funzionari pubblici interdetti dai loro uffici e il sottosegretario leghista al Mef Federico Freni tirato in...
  • La premier maschio tra i maschi

    È come uno stereogramma: quell’immagine che lascia comparire da uno sfondo bidimensionale un oggetto in 3D, se la si guarda a lungo. Tutti questi maschi goffi e machi che contornano la premier, che sbagliano per imperizia o perché si fanno scoprire, che nascondono sotto il tappeto busti aviti e...
  • Non è un editoriale, ma forse sono auguri…

    Questo dovrebbe essere l’editoriale di fine anno, quello dove solitamente si riepilogano i fatti, ciò che è avvenuto, forse pure quello che sarebbe potuto accadere ed invece manco per idea che sia successo, perché era proprio quello che avremmo voluto avvenisse e, puntualmente, come volevasi dimostrare si è verificato...
  • La manovra al rush finale. Giorgetti in commissione

    Doveva essere una legge di bilancio senza emendamenti e dal percorso blindato. Non si attendono sorprese clamorose, ma di certo, anche senza assalti alla diligenza dei parlamentari della destra, la maggioranza sarà costretta a soffrire ancora. Il percorso riprende da oggi in commissione Bilancio della Camera. La missione resta...
  • MES, Schlein dice sì, Conte si sfila. Opposizioni in ordine sparso

    Dopo giorni di discussioni un po’ paradossali su formule di coalizione, campi larghi, federatori e moderatori che hanno generato tensioni e frecciatine reciproche inutili visto che da qui al voto per le europee di giugno ogni ipotesi del genere è pura accademia, le opposizioni si presentano al voto sul...
  • Niente da festeggiare per gli insegnanti precari

    È un Natale molto magro per alcuni precari della scuola che sono più precari di altri. Tra supplenze non pagate e percorsi di accesso al ruolo preclusi si aprono altri fronti di lotta per il Ministero dell’Istruzione (e merito) che, al netto della propaganda, fatica a gestire l’ordinario. Il...
  • L’annuncio della “nuova” Repubblica

    Gaffe o lapsus rivelatore che sia stata, la frase (non diremo il ragionamento) di Ignazio La Russa sul presidente della Repubblica è l’ennesima che il presidente del senato ha poi dovuto precisare, correggere, smentire. Eppure qui non eravamo dalle parti dei nazisti spacciati per banda musicale, stavolta la frase...
  • Tirana, Londra e Roma insieme contro i migranti

    «Sono fiducioso, perché il nostro accordo non ha niente di anticostituzionale». Dal palco di Atreju il premier albanese Edi Rama si esibisce in un ottimo italiano e rassicura tutti sul futuro dell’intesa raggiunta qualche settimane fa con il governo italiano sui migranti. «L’Italia non sta cercando solo un posto...
  • La reunion dei presidenti strapazza il premierato

    Fausto Bertinotti, parlamentarista convinto, spiega che battersi per il parlamento in queste condizioni significa difendere un simulacro. Pie Ferdinando Casini, senatore imposto dal Pd ai suoi elettori bolognesi, parte lancia in resta contro le liste bloccate e i candidati paracadutati. Gianfranco Fini, che mollò Berlusconi e ne anticipò la...
  • Manovra, la giostra a vuoto delle Camere

    Da sei settimane, un mese e mezzo, al senato è aperta la sessione di bilancio. La legge più importante dell’anno, la prima di cui il governo Meloni rivendica pienamente la maternità, è un volume di 260 pagine, 109 articoli più tabelle. Un testo impegnativo da affrontare e votare, ma...
  • Salario minimo, cala il sipario. La rivolta delle opposizioni

    Giuseppe Conte straccia platealmente in aula il disegno di legge sul salario minimo nella versione riscritta dal governo. Elly Schlein tuona dal suo banco alla Camera: «Siete il governo dalla parte degli sfruttatori, non avete neanche il coraggio di votare no al salario minimo, avete trovato dei sotterfugi per...
  • Uno schiaffo alle camere e uno sberleffo all’Europa

    La promulgazione da parte del presidente della Repubblica della legge contro la produzione e la commercializzazione della carne coltivata costituisce, a quanto è dato sapere, un inedito. Mai prima d’ora, infatti, l’atto che certifica la regolare approvazione della legge, e che apre quindi la strada alla sua pubblicazione sulla...
  • Salvini a Firenze, antifascisti e antirazzisti in piazza

    “Dopo il forfait di Geert Wilders e la mancata presenza di Le Pen e Wisel, la notizia è il sostanziale fallimento politico della convention di Salvini. Sarà comunque importante essere in piazza, per ribadire il no all’estrema destra in nome dell’antifascismo e dell’antirazzismo”. Manfredi Lo Sauro, vicepresidente dell’Arci provinciale,...
  • Cgil e Uil chiudono la mobitazione fermando il Sud

    Le cinque giornate di sciopero di Cgil e Uil si chiudono con le piazze del Sud piene e un’adesione «del 70%». Campania, Puglia, Basilicata e Calabria danno la spinta finale alla mobilitazione «Adesso Basta» contro la manovra. Con la promessa fatta da Maurizio Landini a Napoli: «Il governo dice...
  • Opposizioni unite: Schlein c’è, Conte pure

    Il secondo giorno del congresso di Sinistra italiana è quello del dibattito con i leader dell’opposizione e del sindacato. Tutti portano il fiocco viola della giornata contro la violenza sulle donne, che qui viene inserita dentro la battaglia politica a tutto tondo, a testimonianza di un pezzo di sinistra...
  • Ma Pertini lo avrebbe mai fatto fermare un treno?

    La locomotiva un tempo correva “lanciata a bomba contro l’ingiustizia“, ed oggi invece si ferma per far scendere in quel di Ciampino un ministro della Repubblica che, causa ritardo ferroviario per un gusto sulla linea Napoli – Roma, avrebbe mancato ad un evento pubblico a Caivano, ben noto alle...
  • Sotto attacco il sindacato che torna al conflitto

    Piazze di nuovo piene, effervescenza collettiva, azione pubblica: il lavoro che chiede di essere ascoltato dalla politica. Non può che essere una buona notizia. Il contesto è avverso: dalla decisione della Commissione di garanzia, fino all’esultanza del ministro Salvini, va ricordato che la lotta contro il potere di mobilitazione...
  • Il codice penale come lente per guardare il mondo

    Con l’ennesimo pacchetto sicurezza, la maggioranza vuole conservare il vento elettorale attraverso i mantici del diritto penale e del carcere. Vecchie logiche e nuovi delitti, sommati alla dilatazione di reati già esistenti e a limitazioni delle alternative al carcere nei confronti delle donne. Cominciamo da qui. Le norme proposte...
  • Più salario e meno orario: il binomio rivoluzionario di ieri e di oggi

    Corsi e ricorsi economici, dunque storici in quanto sociali, fatti dalla società nel suo insieme, ci hanno illustrato molto bene come, fin dagli albori del capitalismo moderno la lotta per un salario dignitoso, composto da qualcosa di più del semplice valore pagato dall’imprenditore per riavere la forza-lavoro il giorno...
  • Il declino del mito dell’«uomo della strada»

    Lo ha detto lui stesso e lo dicono nel suo Movimento 5 Stelle: Beppe Grillo domenica sera da Fabio Fazio ha parlato «da comico». Ma è proprio comportandosi da comico, in quello spazio neo-televisivo dimostratosi così familiare agli italiani dopo anni di berlusconismo, che il fondatore del M5S ha...
  • Premierato, il mobbing del governo sul Quirinale

    Le recenti dichiarazioni della premier Meloni, del ministro Casellati e del sottosegretario Fazzolari sulla riforma che introdurrebbe il premierato, illuminano il modo in cui il centrodestra interpreterebbe il nuovo sistema istituzionale una volta che fosse approvato ed che entrasse in vigore: si tratta della visione di un sistema conflittuale...
  • Roma e Tirana, ipocrisia e cinismo in un patto disumano

    C’è un non so che di somiglianza tra il patto tra Roma e Tirana sul respingimento dei migranti dal territorio italiano con quella idea che si fece venire il primo ministro conservatore britannico Suniak, quando ipotizzò di collocare nientepopodimeno che in Ruanda quelli approdati sulle coste della perfida Albione....
  • Legge di bilancio: un’altra manovra antipopolare

    Finita la proliferazione delle bozze, figlia della corsa di tutti i partiti di maggioranza a piazzare le proprie bandierine in vista delle elezioni europee, quella che arriva in parlamento è una legge di bilancio che anche per la durata dei principali provvedimenti guarda alla campagna elettorale per le europee....
  • Esternalizzare per cancellare i diritti

    Il governo ha annunciato la firma di un protocollo di intesa fra Italia e Albania. Fra gli obiettivi c’è quello di «accogliere solamente chi ha davvero diritto alla protezione internazionale». Negli avverbi «solamente» e «davvero» si annida il senso: evitare di garantire il diritto di asilo. L’accordo prevede la...
  • Italia-Albania, ora Bruxelles vuole vedere le carte

    La Commissione europea non è convinta dall’Italia. Ammette di essere stata informata da Roma prima della firma dell’accordo con Tirana che comporta la costruzione di due centri per migranti e richiedenti asilo, ma anche di rimanere in attesa di informazioni più precise da Roma, in modo da poter giudicare...
  • Università classista: per i fuori sede costa oltre 17 mila euro all’anno

    A una famiglia non basta uno stipendio aggiuntivo per mandare i figli all’università. Servono in media 1460 euro al mese, 17.498 euro (che arrivano a 19 mila per gli atenei del nord) all’anno, per le spese minime degli studenti fuori sede. Sono i dati preoccupanti contenuti nel rapporto “Università...
  • I cinque confusi punti di un mostro chiamato “premierato”

    Per quanto possa essere difficile far combaciare tutti gli aspetti particolari della vita democratica dentro un contesto di forma repubblicana dello Stato, si dovrebbe riconoscere che l’alternarsi di pesi e contrappesi costituzionali è la migliore garanzia per la preservazione delle libertà civili, dei diritti sociali e umani, nonché dei...
  • Meloni blinda la manovra, gli alleati ingoiano il rospo

    L’accordo c’è. La manovra è in parlamento. Il rischio che Forza Italia presenti qualche emendamento, non sia mai, è scongiurato. Antonio Tajani era arrivato al vertice di maggioranza di ieri mattina battagliero, con il tam tam azzurro che da 48 ore minacciava trasgressioni al mandato di Giancarlo Giorgetti e...
  • L’horror italiano: presidenzialismo di governo e regionalismo dei ricchi

    Il livello di rappresentatività odierna della classe dirigente italiana, quindi della buona borghesia moderna, fatta di imprenditori medio-alti e di finanzieri e speculatori di varia risma, non è nemmeno paragonabile a quello che, nella così impropriamente detta “prima repubblica“, era praticato dalle forze del pentapartito, del vero, originale “centrosinistra“....
  • Pensioni e fisco, scontro sulle bozze

    Salvini fa l’ottimista: «Sono solo due bozze. Troveremo una soluzione positiva». Parla di pensioni e legge di bilancio, materia che in realtà lo rende furibondo. Lo si può capire. Elsa Fornero l’arcinemica canta vittoria: «È un progressivo ritorno alla riforma del 2011 e non poteva essere diversamente». Per certi...