Mario Draghi

  • Avrebbe dovuto dire «No»

    Quando, un mese fa, è iniziata tardivamente la “corsa al Colle“, era un po’ comune l’impressione che la successione a Mattarella non sarebbe stata la riconferma del Presidente in carica. Dalla conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio e dalle dichiarazioni del leader di Forza Italia, sembrava...
  • Quirinale, la corsa impazzita e l’interesse sociale dimenticato

    Se c’è un brutto spettacolo, quello è rappresentato dal turbinio di nomi che vengono inanellati in una confusa giornata di colloqui tra Matteo Salvini e le altre forze politiche. Non è un tessitore di concordia alla vecchia democristiana maniera; più che altro è un improvvisato giocoliere delle posizioni altrui,...
  • Le prove di forza dei leader senza coalizioni

    Alle nove del mattino sulla piazza del Quirinale fanno la giostra i cavalli dei corazzieri, è già l’ora delle prove per la cerimonia del giuramento del nuovo presidente della Repubblica. Al piano nobile del palazzo che affaccia sulla stessa piazza, nell’aula delle udienze della Corte costituzionale, il vicepresidente della...
  • Quirinale, il conclave laico e lo spreco dei “tempi morti”

    Può darsi che interverrà qualche fattore qualificante, che rimescoli la partita del Colle, che la avvicini ai cittadini, che la renda sapida di quel gusto della politica che, sebbene si senta sempre un po’ lontano dei bisogni quotidiani delle persone, quanto meno l’avrebbe resa più appetibile, incuriosendo anche i...
  • Quirinale, l’elezione meno politica di tutti i tempi

    Una (prima) giornata anomala Le anomalie vengono tutte quante (o quasi) a galla nella prima giornata di riunione del Parlamento in seduta comune per l’elezione del Presidente della Repubblica. Le anomalie sono tante, troppe, insistono su tutta una serie di considerazioni che non è possibile evitare e che devono...
  • Rovesciare l’alternanza scuola – lavoro con Gramsci

    Dopo l’apertura delle indagini per omicidio colposo dello studente stagista diciottenne in alternanza scuola lavoro, morto travolto da una putrella nello stabilimento della Burimec di Lauzacco in provincia di Udine, non è sufficiente chiedere la ragionevole abolizione dell’alternanza scuola lavoro. Bisogna proporre un’alternativa che può essere ispirata a una...
  • Quirinale, lo scampato pericolo e la sinistra inesistente

    Non è possibile dire se questo sia stato l’ultimo colpo di coda di Berlusconi. Certamente si sarebbe trattato di una ennesima profanazione delle istituzioni repubblicane: dopo il Parlamento e il Governo, pure la Presidenza della Repubblica. Non è detto che qualche sorta di nemesi finisca poi per colpire il...
  • Draghi al Colle e un governo comunque elettorale

    Una domanda che tenne la politica italiana con il fiato sospeso, ed ottenne alla fine l’esito vincente consegnato alla storia con il voto del 1994. Succede anche oggi. Da una posizione del tutto minoritaria, Berlusconi ha messo tutti in scacco. Si candida o non si candida? Lo sapremo solo...
  • La pandemia e il crollo dell’occupazione femminile

    La crisi generata dalla pandemia ha avuto «effetti differenziati in base al sesso», e nell’occupazione femminile «siamo rovinosamente scivolati indietro», con «numeri drammatici» che pesano soprattutto sulle lavoratrici con figli. Lo afferma la sottosegretaria al Ministero dell’Economia, Maria Cecilia Guerra, che nei prossimi giorni presenterà in Parlamento il «Bilancio...
  • Rifondazione Comunista si superi e diventi parte di una nuova alternativa

    La crisi della democrazia repubblicana, aumentata nella sua portata dall’incedere risoluto di Mario Draghi sulla via di Palazzo Chigi prima e del Quirinale poi, probabilmente sarebbe attutita da una presenza politica, organizzata e strutturata – tanto nel palazzo quanto nella società – di una sinistra di alternativa degna veramente...
  • Il gioco della torre tra Berlusconi e Draghi

    Se facessimo il gioco della torre non c’è dubbio che tra Draghi e Berlusconi gli italiani getterebbero il secondo. Nell’attuale parlamento i risultati del gioco non sarebbero così scontati. Se poi mettessimo a confronto le due personalità, del “candidato” B. emergerebbero l’ego smisurato, il narcisismo, la scaltrezza, la volontà...
  • Le diseguaglianze nella saldatura tra neoliberisti e neoconservatori

    Ciclicamente, ormai, i commenti sull’attualità sociale e politica italiana si ripetono e dicono di numeri, di fatti, di persone addirittura che non escono di scena, che non lasciano spazio a mutamenti positivi, ad innovazioni e progressi, ma che, invece, sono la manifestazione di una continuità, di una saldatura col...
  • Dagli spingitori di cavalieri agli spingitori del complottismo

    Ieri a Roma e a Milano, per l’ennesimo sabato, l’estrema minoranza rumorosa dei negazionisti del Covid, dei no vax in generale e dei no Green pass è scesa in piazza per reclamare il proprio diritto alla “resistenza” contro la “dittatura sanitaria“, contro la mancanza di libertà che vi sarebbe...
  • Berlusconi e Draghi il caso unico di due autocandidature

    Sul tavolo delle trattative per l’elezione del Presidente della Repubblica risaltano due autocandidature (fatto di per sé inedito nella nostra storia repubblicana). La prima candidatura è quella esplicita di Silvio Berlusconi; la seconda è quella implicita, ma non per questo meno evidente, dell’attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi. Qualunque...
  • La Costituzione assente nella partita per il Quirinale

    Era, è e sarà sempre imbarazzante scrivere di Silvio Berlusconi in quanto (auto)candidato alla Presidenza della Repubblica italiana. Per la sua storia imprenditoriale e per l’essere la quinta essenza dell’antitesi di una morale civile, sociale e politica che non ha forse eguali nella vita repubblicana. Chi nei primi anni...
  • Draghi o Berlusconi? Il dramma del Quirinale

    Berlusconi cala su Roma come una armata di lanzichenecchi e non come quella di Brancaleone. Simpaticamente ciarlonesca, bislacca, pasticciona e arruffona la seconda, mercenaria, crudele e devastante la prima. La storia (anche del cinema) insegna ma non ha davvero mai scolari attenti che la seguano e ne facciano tesoro....
  • Berlusconi al Colle, un incubo da non sottovalutare

    All’inizio sembrava una boutade. Poi si è pensato a una proposta grottesca ma per questo improbabile. Ora sappiamo che si tratta di una minaccia reale. 26 gennaio 1994 – 24 gennaio 2022: a distanza di ventotto anni la seconda discesa in campo dell’uomo di Arcore configura un attentato non...
  • Gramsci. Una nuova biografia

    Si fa sempre più frequente, nel dibattito mediatico su giornali e televisioni, ma in particolare – a dire il vero – proprio sulla carta stampata, la citazione del machiavellismo come praxis politica comune, estorcendo all’autore del “De principatibus” una discendenza quasi ideologica, una appartenenza postuma di azioni che nulla...
  • Cresce il lavoro, solo quello precario

    I dati Istat sull’occupazione a novembre 2021 resi noti ieri dall’Istat rafforzano la tesi per cui il rimbalzo tecnico del Pil (+6,2%) nel 2020 è stato proporzionale alla crescita del precariato del lavoro dipendente e alla precarizzazione delle altre forme del lavoro. Considerati sulla scala minimale del mese, e...
  • Draghi, la regola del silenzio

    Si scusa per non aver fatto la conferenza stampa la settimana scorsa, ma non risponde «ad alcuna domanda» sul più importante e ormai imminente appuntamento politico, l’elezione del presidente della Repubblica. E chissà che non debba in futuro pentirsi anche di questo, perché la decisione di concedersi ai giornalisti...
  • La Repubblica nel pieno di una depressione antidemocratica

    Se davvero si fosse scommesso su cosa aspettarsi dal governo Draghi, prescindendo per un attimo dal merito programmatico-politico, si sarebbe potuto fare affidamento sulla sua tenuta, su una prospettiva di lungo corso, almeno fino a fine legislatura. Il minimo per un esecutivo guidato da un esponente del liberismo nostrano,...
  • La crisi di Draghi, a metà strada tra Palazzo Chigi e il Quirinale

    Anche i miti più longevi, granitici e inossidabili vengono, prima o poi, intaccati dal tempo o dal logorio della vita moderna. Laddove per vita moderna si intende proprio l’estrema attualità di una convergenza di fattori che sono impossibili da fronteggiare tutti in un colpo solo, ma, soprattutto, in una...
  • Draghi e la giostra dei veti. E alla fine c’è il compromesso

    Il decreto arriva alla fine di una giornata di tensioni, scontri e mediazioni punto per punto. C’è un clima molto diverso da quello abituale nell’era del governo Draghi. Per la prima volta è evidente che la parola del premier non è legge. Il decisionista stavolta è costretto a discutere...
  • Un governo incapace di fronteggiare il virus

    Non tutti i singoli eventi prodotti dall’evolversi della pandemia sono effettivamente prevedibili. Eppure, dopo due anni, dovremmo aver imparato la dinamica delle “ondate“: nel periodo autunnale ed invernale aumentano i contagi, arrivano ad un picco massimo, poi al “plateau” e, infine, scendono a poco a poco mentre si passa...
  • Il PD di Renzi e quello di D’Alema: la diversità apparente

    Uno dei dilemmi più antichi dell’umanità recita: «E’ nato prima l’uovo o la gallina?». Uno dei più attuali dilemmi della politica italiana potrebbe recitare: «E’ nato prima Renzi o il PD?», chiaramente non in chiave strettamente cronologica, ma di reciproco condizionamento, così da intendere la proposizione in questo senso:...
  • Mattarella, l’ultimo Presidente democristiano

    E’ stato un discorso senza dubbio importante, a tratti melensamente retorico, ma sufficientemente asciutto nel rivolgersi ad un presente che diventa quasi un futuro ante litteram, tanto veloce è lo svolgersi della pandemia. Sergio Mattarella dice addio al Quirinale con un omaggio alla Carta del 1948, citandola non a...
  • «Irpef, le briciole dal governo a chi non arriva a fine mese»

    Il governo Draghi è inchiodato a una riforma fiscale regressiva. Dopo lo studio dell’Ufficio parlamentare di bilancio (ne abbiamo parlato su il Manifesto del 28 dicembre) ieri la Funzione Pubblica (Fp) della Cgil e la Cgil nazionale ha pubblicato una nuova analisi che smentisce le simulazioni fuorvianti fatte pubblicare...
  • 2021. L’anno primo del Parlamento veramente dimezzato

    C’è un retrogusto di acido neocesarismo bonapartista nel modo in cui il governo di Mario Draghi tratta le prerogative del Parlamento in questa fine d’anno. Se è vero che la Legge di bilancio è un po’ sempre (almeno negli ultimi lustri) stata trattata come una norma cui le Camere...
  • Draghi da una presidenza all’altra, il marasma prossimo venturo

    Il combinato disposto tra la tanto commentata conferenza stampa del Presidente del Consiglio Draghi e le reazioni dei partiti politici della sua maggioranza la dicono lunga sul drammatico marasma istituzionale che si rischia a inizio 2022. E anche sullo spesso strato di ipocrisia che ha avvolto sia le parole...
  • La stabilità al Colle sono io

    Volete voi la «stabilità», la «continuità» o qualsiasi altro sinonimo per dire prolungamento della legislatura? Mario Draghi, un «nonno al servizio delle istituzioni», ha un suggerimento per le «forze politiche»: eleggerlo al Quirinale. Al primo scrutinio. La auto candidatura non è (ovviamente) dichiarata, ma non poteva essere più chiara...
  • Obiettivo Quirinale. La mossa più abile di Draghi

    Cos’è più pericoloso: un semi-presidenzialismo di diritto o di fatto, paventato o realizzato? La domanda vuole essere tutto tranne che retorica, perché il pericolo non è così bizzarramente e frivolamente confinato nel mondo delle ipotesi, ma si sta facendo strada proprio in questa fine di secondo anno della pandemia,...
  • Pensioni, Draghi dice di sì: un tavolo cambierà la Fornero

    Senza alcun riferimento allo sciopero generale di giovedì, il dialogo governo-sindacati è ripreso ieri con una piccola pietra miliare. Il presidente del consiglio Mario Draghi ha annunciato a Cgil, Cisl e Uil l’apertura della trattativa per modificare la legge Fornero sulle pensioni. A gennaio saranno convocati tre tavoli distinti...
  • Una sinistra da andare a prendere alla fine del mondo

    Europa e America del Sud dentro la globalizzazione liberista possono sembrare mondi vicini, eppure rimangono molto lontani quando si tratta di interpretarne i cambiamenti sociali e politici che si sono susseguiti durante i primi due anni della pandemia. Il Covid-19 ha sconvolto non solo i piani della struttura economica...
  • La Repubblica fondata e caduta sul lavoro

    Il grande gigante di ferro e acciaio si è schiantato al suolo. Si è trascinato dietro lo spazio, il tempo, la vita intera di tre operai che stavano sulle sue spalle, al livello dell’orizzonte di un cielo torinese, sopra i tetti delle case dove era possibile scattarsi un selfie...
  • Lo sciopero generale sfonda il muro del livore politico e mediatico

    Adesioni in media fino all’85% in molte realtà e settori allo sciopero generale di Cgil e Uil nonostante la carovana del nuovo conformismo che ieri ha fatto piovere altri insulti contro i manifestanti: «irresponsabili», «schizofrenici», «vergognosi», «svantaggiosi», «ideologici», «deleteri», «imbarazzanti», «pericolosi». Un florilegio raccolto da stampa, tv e radio....
  • Lo sciopero generale e l’inutilità della sinistra di alternativa

    Questa volta è la sincerità a trionfare sul sindacalese: uno sciopero ha in sé, soprattutto se è generale, se coinvolte tutte le categorie lavorative, un fatto e un atto anche politico. Lo è perché fronteggia il dirimpettaio governativo che si propone di andare avanti con una legge di bilancio...