lotta di classe

  • I metalmeccanici scioperano per cambiare radicalmente strada

    Oggi – al nord – e lunedì – al centro sud – i metalmeccanici scioperano. Quattro ore di lotta indette unitariamente da Fim, Fiom e Uilm. E’ uno sciopero di avvertimento, al governo e al sistema delle imprese, di fronte all’assenza di una politica industriale che dura ormai da...
  • La vittima Santanchè unisce la destra

    Quando, ormai due settimane fa, l’inchiesta di Report ha aperto il caso Daniela Santanchè, gli imbarazzi nella sua parte politica l’avevano fatta apparire quasi come una anomalia. Una svista cui porre riparo. Eppure, nel giro di pochi giorni, la ministra del turismo si è presentata come espressione purissima della...
  • Il liberalismo fallisce ancora e le democrazie tramontano…

    Mentre la grande crisi economica postbellica mostrava tutti i segni evidenti di una recessione un po’ ante litteram rispetto ai tempi moderni in cui siamo abituati a declinare questo concetto, la politica nazionale degli Stati europei nella prima metà della metà del Novecento si scopriva alle prese con una...
  • Lavoratori GKN sulla torre di San Niccolò: “Tante parole, nessun fatto”

    Non vogliono fare la fine della rana bollita poco a poco. Gli operai del Collettivo di Fabbrica ex Gkn lo avevano già detto in passato e ora lo ripetono, dall’alto della torre di San Niccolò dove si sono arrampicati venerdì notte. Non hanno alcuna intenzione di scendere. E, fra...
  • Salario minimo, l’accordo al ribasso delle opposizioni

    Un accordo al ribasso quello di Pd, Ms5 stelle, SI e Azione su una proposta di salario minimo di 9 euro lordi l’ora. E’ la stessa cifra presente nella proposta del partito di Conte presentata ben 5 anni fa che  quindi oggi, considerando  gli  anni di inflazione a due...
  • La rivolta popolare che devasta e incendia la “macronie”

    Brucia la Francia. Quella dell’arroganza governativa, quella della riforma delle pensioni, quella della prevaricazione liberista sui diritti sociali, quella dove il disagio si è sostituito alla vita. E brucia quella dell’impossibile saldatura tra interessi comuni e particolari, tra centro e periferia, tra vertice e base della piramide. Violenze, saccheggi,...
  • I tanti volti della violenza nella finta, buona società occidentale

    La violenza come espressione quasi naturale di una brutalità primitiva umana (e quindi rientrante nell’animalità umana) che si fa strada nella coscienza di tante persone che risolvono così i problemi personali, le inquietudini interiori e i drammi quotidiani dentro un contesto preparato di sopraffazione che affonda le sue radici...
  • Mondo Convenienza, un mese di sciopero: l’azienda non cede

    Domani sarà un mese esatto dall’inizio dello sciopero, con presidio permanente davanti al magazzino di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio, dei facchini, montatori e autisti che denunciano una realtà fatta di turni di lavoro, durissimo, di 12 ore per 6 giorni la settimana. Di straordinari non pagati come tali...
  • L’estate porti consiglio alle opposizioni progressiste e di sinistra

    Se non è combinato, poco ci manca. Si tratta del dispositivo che si viene a creare nella saldatura tra il metodo di gestione dell’aumento dell’inflazione nel Vecchio continente e il modo in cui il governo Meloni affronta le stesse concause di crisi economica locale e globale. Lagarde aumenta i...
  • 400 mila famiglie resteranno senza reddito di cittadinanza

    Quattrocentomila famiglie perderanno il «reddito di cittadinanza» quando il governo Meloni procederà all’istituzione dell’«assegno di inclusione» prospettato nel cosiddetto «decreto lavoro» che attende di essere convertito in legge. è la previsione dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) contenuta nel «Rapporto sulla politica di bilancio» presentato ieri al Senato. «Dei quasi...
  • Cronache d’estate :: Il ritorno di Beppe Grillo

    I mostri laicamente sacri della politica italiana ogni tanto ritornano. A volte nemmeno se ne sono andati mai; noi facciamo finta di non accorgercene, soprassediamo soprappensierando, divaghiamo per distrarci dalla monotonia incedente che percuote le nostre moralmente misere esistenze e perculiamo il primo sciroccato che incontriamo per strada ritenendoci...
  • 1994, l’assalto alla Costituzione inizia da qui

    La morte impone rispetto, e non si discute. E l’impatto di Berlusconi sulla storia d’Italia nemmeno si discute. Ma ha diviso il paese da vivo, e continuerà a farlo da morto. Già ora, una parte del popolo italiano non condivide i sette giorni di lutto parlamentare e la giornata...
  • La morte di Berlusconi e l’epoca che ancora non si chiude

    Silvio Berlusconi è morto e porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia. Sul piano politico non è per nulla vero che con la sua morte si chiude un’epoca: Berlusconi ha rivoluzionato la vita politica italiana e ha letteralmente costruito un nuovo modo di essere della destra che è diventato progressivamente...
  • Berlusconi è morto, la peggiore Italia gli sopravvive

    La fine di più di un periodo storico Adesso dove siamo? Nella Terza Repubblica? Perché la seconda pare già archiviata da chi legge, vede, sente e percepisce nella morte di Silvio Berlusconi la chiusura di quel ciclo che si era aperto (o riaperto…) con il crollo delle grandi forze...
  • Per un buon sfruttamento estivo, notturni e straordinari con soldi pubblici

    Economisti di tutte le estrazioni culturali, di quasi tutte le tendenze politiche, hanno puntualmente messo in evidenza le contraddizioni di quella che potremmo definire una sorta di “sindrome della crescita produttiva“, a fronte di una rincorsa da parte degli Stati di affermare che le proprie riforme governative hanno dato...
  • L’eredità post-moderna e attuale del “vernichtung” hitleriano

    Durante i dodici anni di terrore e di orrore nazista, la Germania, l’Europa e il mondo sperimentarono molte volte ed in diversi modi quella voglia di “annientamento” che stava nell’animo, nella volontà politica e, quindi, nei piani di guerra di Adolf Hitler. Il termine tedesco per significare tutto questo...
  • Sciopero generale nelle Tlc: «Basta dumping e spezzatini»

    È il settore con più concorrenza: tariffe sempre più basse, condizioni di lavoro sempre peggiori e posti di lavoro sempre più a rischio. Un vero «stillicidio occupazionale» che va avanti da vent’anni. E ora che molte imprese (Tim, Vodafone, WindTre, British Telecom, Ericsson) sono strangolate dal circolo vizioso tariffe...
  • Fimer occupata dagli operai dopo lo stop a Greybull-McLaren

    Festa della Repubblica nella loro fabbrica, occupata dalla sera precedente e con una organizzazione interna che prevede turni di sei ore, a rotazione, perché “nessuno dovrà entrare né portare via materiale dallo stabilimento”. E’ davvero surreale quello che sta accadendo alla Fimer di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, quarta...
  • Unione Popolare: 2 giugno, parte la campagna contro i salari da fame

    Il 2 giugno, in numerose città italiane, inizia la campagna di raccolta firme promossa da Unione Popolare affinché si introduca, anche in Italia, un salario minimo orario di almeno 10 euro. A Roma, la raccolta partirà con una conferenza stampa alle 11.30, in Largo di Torre Argentina, a cui,...
  • Una risposta di massa al governo dei postfascisti e dei ricchi

    Persino la magistratura contabile dello Stato rimbrotta l’esecutivo: starebbe facendo (anzi, sta facendo…) tutto il possibile per evitare controlli sull’applicazione del PNRR mentre racconta la favoletta di un utilizzo dello stesso a fini sociali, in difesa degli interessi comuni e, quindi, prospetta una nuova stagione di riforme strutturali che...
  • La lezione di Barbiana e l’Italia meloniana

    Don Lorenzo Milani, di cui ricorre oggi il centenario della nascita, ha avuto nel corso della sua esperienza di uomo e di prete, quindi laica e pastorale al tempo stesso, un concetto molto alto della preservazione delle istituzioni democratiche. Lo ha iniziato ad avere, e lo ha mantenuto ed...
  • A Roma il corteo «Ci vuole un reddito»: garantito, come minimo

    Uno dei motivi che rendono interessante la manifestazione di domani a Piazza dell’Esquilino a Roma (ore 14,30), indetta dalla campagna «Ci vuole un reddito» composta da più di 140 associazioni, sindacati e movimenti, è la «Carta dei principi di una mobilitazione per il reddito garantito» diffusa ieri a piazza...
  • Salario minimo, legge d’iniziativa popolare di Unione Popolare

    Depositata ieri mattina alla Corte di Cassazione la legge di iniziativa popolare per un salario minimo di almeno 10 euro l’ora da parte di Unione popolare. «La proposta di legge punta a dare attuazione all’articolo 36 della Costituzione, che stabilisce il diritto di ogni lavoratore “ad una retribuzione proporzionata...
  • A Bologna c’è voglia di sciopero

    La mobilitazione sindacale unitaria è blanda. La voglia di piazza e di sciopero è invece grande. Lo dimostra il lunghissimo corteo rosso che sfila da porta Galliera a piazza Maggiore nella Bologna quasi estiva che ospita la prima delle tre «manifestazioni interregionali» di Cgil, Cisl e Uil. Tocca al...
  • Il crepuscolo azzurro nella fortezza del liberismo italiano

    Ci si chiedeva un tempo, in musica, cosa sarebbe restato degli anni ’80. Per chi li ha vissuti da ragazzo, quelli sono stati anni fantastici, in cui l’immaginazione era aperta sul mondo, attraverso le canzoni, nuovi libri, grandi novità che imperversavano dall’America e… la televisione. Ecco, sarebbe stato meglio...
  • Parigi e Roma litigano sui migranti, eppure sono così simili…

    Il ministro dell’interno francese Darmanin scontenta un po’ tutti: la destra di governo e la molto moderata sinistra di opposizione in una Italia che ritrova un po’ di patriottismo quando le critiche piovono dall’estero, sebbene dentro il contesto dell’Unione europea. Ma, in fondo, ha detto la verità: l’esecutivo di...
  • Confindustria comanda, palazzo Chigi obbedisce

    Occorrere prendere atto che colui che tira le fila della politica economica e industriale in Italia è Carlo Bonomi, presidente di Confindustria. Non certamente il ministro Giorgetti, che si limita a passare i conti, né, men che meno, il ministro Fitto, responsabile di facciata del Pnrr italiano. D’altra parte...
  • Per una offensiva sociale contro il governo, contro il capitale

    Il taglio del cuneo fiscale, nonostante l’enfatica riunione del Consiglio dei Ministri il Primo maggio e i video di Giorgia Meloni a corredarlo di una spiegazione propagandistica, avrà come effetto pratico sulle basta paga delle lavoratrici e dei lavoratori di aumentarle di dieci, quindici euro. Domanda retorica: il governo...
  • «Sarà una giornata di lotta. Bisogna tornare a parlare di classe»

    Gianna Fracassi, vicesegretaria generale della Cgil, che Primo maggio è quello del 2023? Un Primo maggio di lotta perché anticipa le giornate di mobilitazione che avremo a maggio. Io, dopo due volte a Portella della Ginestra, una assieme ad un gigante come Emanuele Macaluso, sarò a Empoli, uno di...
  • Dal salario alla crisi ambientale: la lotta è una sola!

    In una serie di articoli pubblicati sulla “Neue Rheinische Zeitung“, titolati un po’ sbrigativamente “Il salario“, a loro volta testo di cinque conferenze che Marx tenne nel 1849 presso l’Associazione degli operai tedeschi, il Moro traduce molto semplicemente gli studi fatti sino ad allora sulla composizione della paga data...
  • Il primo maggio in piazza a Roma contro il taglio al «reddito di cittadinanza»

    Lunedì primo maggio alle 10 al Pantheon a Roma ci sarà la prima mobilitazione contro la caccia agli «occupabili» poveri, il taglio del «reddito di cittadinanza», e la sua trasformazione definitiva in una trappola del «Workfare». Insieme ad altre norme, queste misure sarebbero previste nel «Decreto lavoro» annunciato dalla...
  • L’imperizia di un governo senza arte ma con molta parte

    L’inciampo sull’iter di approvazione del Documento di Economia e Finanza, se unito ai tantissimi miliardi del PNRR che giacciono nelle casse dei ministeri perché sono scaduti i termini di impiego mediante decreti attuativi delle misure che erano state previste, traccia una fisionomia governativa tutt’altro che rassicurante. Prima di ogni...
  • Il 25 aprile, il punto più vicino tra coscienza ed esistenza

    Nessun 25 aprile è mai uguale ad un altro. Così come non lo è nessun giorno dell’anno, nessuna ora di ogni singolo giorno, nessuna emozione che proviamo noi durante le ventiquattro ore. Tutto cambia continuamente: sensazioni, rapporti intimi e personali, raffronti con la realtà e, dunque, la realtà medesima....
  • Sempre più poveri, precari, con salari al palo e sussidi cancellati

    Impietoso ma non inatteso. Il rapporto dell’ISTAT sullo stato dell’economia italiana, dei rapporti sociali e di lavoro, della mancanza dello stesso e sulla “percezione” che della povertà si ha in larghe fasce della popolazione, è una vera e propria fotografia di un Paese tutt’altro che moderno e di progresso....
  • Parigi ribolle, blocchi e azioni in tutto il paese. Parola d’ordine, «tracimare»

    Cortei spontanei nella notte, cumuli di spazzatura dati alle fiamme, cassonetti rovesciati, barricate improvvisate e interventi muscolari della polizia con la famigerata Brav-M in azione. Nel giorno del verdetto dei «saggi» Parigi ribolle di rabbia, giovane soprattutto. «Al Consiglio ci stanno dei vecchi borghesi / che decidono al...
  • L’unità sindacale che fa venir meno il ruolo del sindacato

    Mentre il governo Meloni affonda nelle sabbie mobili delle tempistiche strettissime di approvazione dei cosiddetti “piani di messa a terra” del PNRR, la fotografia impietosa che l’ISTAT fa delle condizioni sociali degli italiani smentisce ogni entusiastica previsione dei ministri dell’esecutivo nerissimo delle destre in materia di ripresa economica. Il...