lotta di classe

  • Un patto tra le opposizioni di sinistra per una nuova giustizia sociale

    Dopo oltre trent’anni dalla fine del PCI e dopo quindici anni dalla nascita del PD, i riformisti di sinistra, gli ex sostenitori dell’alternanza tra centrosinistra e centrodestra, oppure della necessità delle riforme condivise per migliorare la via italiana al neoliberismo, si accorgono che forse, probabilmente, il sindacalismo tedesco, la...
  • Napolitano, un protagonista dell’involuzione della sinistra italiana

    Nella repentinità dei commenti coccodrilleschi che seguono sempre alla morte di una grande personalità, tanto della cultura quanto della politica, tanto dell’economia quanto della società, in generale si finisce sempre con l’esagerare sia nel settore detrattioriale sia in quello elogiativo e panegiricheggiante. E’ un dato di fatto molto comune,...
  • Protesta delle tute blu Usa, lo sciopero delle prime volte

    La temperatura dell’estate calda americana è ulteriormente salita di un grado. Dopo i lavoratori della Ups, gli hotel workers di Los Angeles, gli sceneggiatori e gli attori di Hollywood, tocca ora alle vecchie tute blu. A mezzogiorno del 14 settembre scadeva il contratto firmato quattro anni fa al termine...
  • La difesa del lavoro dal Colle più alto della Repubblica

    Per la prima volta un Presidente della Repubblica Italiana ha presenziato all’assemblea annuale della Confindustria. E per la prima volta, probabilmente, i padroni, che anche se definiti “imprenditori” tali restano, hanno ascoltato alcuni cenni critici nei confronti di un “capitalismo di rapina” che è nemico tanto della stragrande maggioranza...
  • Meloni e Orbán, in nome, per conto e in difesa di Dio

    E’ dove ritrovi te stessa che sei a casa tua. E’ dove ti senti più a tuo agio, lontana dai compromessi e dai patteggiamenti che ti autoproponi per galateo istituzione e opportunità di governo, che riesci ad esprimere realmente ciò che pensi. Ed è dove il clima politico ti...
  • Per Calderone va tutto bene: «I poveri ci ringrazieranno»

    Tre quarti d’ora di ringraziamenti – a partire da Giorgia Meloni, s’intende – e tre quarti d’ora per provare a spiegare come funziona – senza minimamente riuscirci. La presentazione della nuova piattaforma «Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa» – felicissima locuzione che ha come acronimo il simpatico Siisl...
  • Bilancio pubblico, da noi trionfano i predatori

    Ricordate la storiella secondo cui il ceto medio si sarebbe allargato a dismisura e saremmo tutti diventati dei piccoli, pasciuti capitalisti? Anni fa questa immane sciocchezza la ripetevano in molti, inclusi autorevoli leader della sinistra. Oggi però la litania non va più di moda. Persino l’Ocse ha ammesso che...
  • Quattro punti più uno per il controcanto dell’alternativa

    Se il Presidente della Repubblica è costretto a fare il controcanto nei confronti dell’azione di governo, richiamando più e più volte la distanza che c’è tra quello che avviene agli alti livelli istituzionali e i valori fondamentali della Carta costituzionale, non è Quirinale ad avere un problema ma Palazzo...
  • Se spunta un arcobaleno, non può non essere per il meglio

    L’idea di una lista per le elezioni europee del 2024 con al centro il tema della pace (e della guerra) è, dal punto di vista della stretta attualità dei fatti, molto interessante su cui occorre riflettere per cercare di capire quanto può essere politicamente, socialmente e culturalmente attrattiva. Se,...
  • Pane, fiele e molta poca fantasia

    Seguiamo il Lollobrigida pensiero. Secondo il ministro dell’agricoltura un povero a volte mangia meglio di un ricco perché compera direttamente dal produttore a basso costo ed ottiene una qualità superiore. Dunque, ricapitolando: il povero, che essendo tale non ha molti soldi, va dal produttore di una merce, di un...
  • Tutta l’austerità possibile nella manovra del governo

    Quanto meno significa che il governo è già oggi in difficoltà, alle prese con una ricerca spasmodica di coperture di bilancio che non sono affatto facili da trovare. E’ quello che si evince dalla parole più sinceramente eclatanti del ministro Giorgietti, passato per le confessioni non agostiniane ma del...
  • L’odio sociale

    Qualcuno ricorderà forse quella scena del film “C’eravamo tanto amati”, capolavoro di Ettore Scola, in cui il giovane insegnante Nicola Palumbo, ispirato alla figura di Camillo Marino, viene tacciato dai notabili di Nocera Inferiore di “fomentare l’odio sociale”. Contro di lui viene scatenata una caccia alle streghe che giunge...
  • Contrattazione e rappresentanza, gli illustri assenti

    La presidente del consiglio Giorgia Meloni si è detta desiderosa di combattere il lavoro povero e ha confermato di essere meno convinta di farlo attraverso lo strumento del salario minimo. A suo avviso, il salario minimo potrebbe implicare un indebolimento della contrattazione collettiva e addirittura un calo delle altre...
  • Salari, Brunetta prepara un papocchio in salsa Cisl

    Da una parte l’opposizione che lancia la raccolta firme per i 9 euro l’ora, dall’altra il governo che punta sul Cnel per la sua controproposta sul salario minimo. Il giorno dopo l’incontro nella Sala verde di palazzo Chigi le posizioni rimangono distanti e si staglia sempre più nitido il...
  • Spunti gramsciani sull’importanza della lotta per il salario minimo

    In un editoriale su “L’Ordine Nuovo” dell’8 maggio 1921 Gramsci mostra tutta la sua preoccupazione per una condizione della politica socialista (e comunista) che sta snervando le lavoratrici e lavoratori e li sta portando ad una disaffezione sempre più evidente e marcata nei confronti della rappresentanza parlamentare. E’ una...
  • I due padroni del governo e l’opposizione

    Cerchiamo di capirlo, una buona volta. Nell’epoca che ci tocca di vivere la scena politica è essenzialmente dominata da due fazioni. Da un lato ci sono i capitali più forti, in posizione di credito, vincitori della competizione sui mercati e per questo ben rappresentati dai partiti di orientamento liberista....
  • Tassare gli extraprofitti è tutta un’altra cosa…

    Si deve accettare che una parte anche significativa dell’opera di un governo sia intrisa di propaganda e, anzi, che proprio da questa stessa spesso le impostazioni programmatiche di un esecutivo vengano modificate in virtù del “comune sentire“, del non distanziarsi troppo dai desiderata dell’elettorato. Però, altrettanto spesso accade che...
  • 1969: quando gli operai hanno rovesciato il mondo

    A proposito di analogie, certe similitudini e certi collegamenti tra presente e passato non sono il frutto soltanto di un raffronto intertemporale, ma posso anche essere il termine di paragone per rimettere in circolo nella stretta attualità dell’oggi idee e pratiche di lotta che hanno preso forma e si...
  • Tutti i pericoli dei tentativi di scissione tra istituzioni e politica

    C’è un solco profondo che dagli anfratti delle politiche del governo Meloni sovrintende l’uniformità di una cultura comune, di una tendenza alla predisposizione – piuttosto indiretta e quindi, per questo, molto più carsicamente e insidiosamente efficace – popolare a persuadersi che le cose vanno in una certa direzione. O...
  • Se 4.718 euro al mese gli sembran pochi…

    La politica economica e (anti)sociale del governo mostra, per lo meno alla gran parte degli italiani dotati di un distacco critico, quello che era prevedibile conoscendo i programmi delle destre in materia di tutele, lavoro, ricchezze e povertà. L’esecutivo di Giorgia Meloni è una amarissima macedonia in cui si...
  • La destra in difesa sul reddito: «Chi ci critica fomenta l’odio»

    «Il governo banalizza la povertà scaricando il peso sociale addosso ai comuni. Da oggi avremo la fila di famiglie ai servizi sociali, e non abbiamo risposte perché senza risorse e senza personale. Il governo stanzi subito risorse sostitutive o avremo grandi tensioni sociali». Con queste parole il sindaco di...
  • La paura bipartisan delle piazze

    L’ultimo spauracchio bipartisan, coltivato in anni di demonizzazione del conflitto sociale e riduzione a talk-show del confronto politico, è «la piazza». I politici di destra e troppo spesso i loro colleghi di centrosinistra lanciano l’allarme di fronte alle scelte anti-sociali del governo: «Attenti, se continuate così vi ritrovate la...
  • Niger, il più recente capitolo di un disastro globale

    La situazione sta sfuggendo di mano. Anzi, era già sfuggita prima ancora che si potesse avere un qualche vago sentore che le potenze occidentali avessero forse fatto qualche errore di calcolo nel fare quella che, troppo facilmente e semplicisticamente, viene definita una “guerra per procura“. Chi ha un minimo...
  • Un sms per l’addio al Reddito: 169 mila famiglie senza aiuti

    Oramai con la tecnologia si può comunicare tutto con facilità. Anche le notizie più gravi. Con un sms parecchie aziende in questi ultimi anni hanno annunciato ai loro lavoratori l’improvviso licenziamento, ieri l’Inps ha comunicato a 169 mila famiglie italiane la fine del Reddito di cittadinanza. Perché il governo...
  • Ma l’Occidente è ancora il conquistatore del mondo?

    Forse i termini tecnici stanno lì, in un sms, perché prassi vuole che ci stiano ma ciò non toglie che siano fuorvianti. Anche se tutti ormai sanno che il governo Meloni non ha “sospeso” il reddito di cittadinanza. Lo ha proprio, definitivamente abolito. La burocrazia esige che si adoperino...
  • «Lavoratori protetti dal caldo»: come no, solo il 10%

    Proteggere i lavoratori agricoli, «lapidei», edili dalla calura estrema e discriminare la stragrande maggioranza dei precari a partita Iva, collaboratori, assunti a giornata di chi è costretto a lavorare, al caldo e al gelo, in nero o in grigio, di giorno e di notte, in tutti i settori che...
  • Se il clima è stravolto mica sarà colpa nostra!

    Giorni fa, su Rete 4, si potevano ascoltare sia al pomeriggio sia alla sera affermazioni del tipo: «E’ estate, è logico che faccia caldo. Siamo a luglio!» oppure «Non c’è nessun cambiamento climatico, quello che succede non è colpa dell’uomo. I mutamenti del clima ci sono sempre stati». Sicuramente...
  • Il regime dei padroni

    La citazione iniziale da “Ombre rosse” di John Ford è un po’ l’epitaffio per il moderno Stato liberale che si trasforma in quello liberista, quindi si mette al servizio di un capitalismo che pretende delle istituzioni certamente forti e intransigenti, sicure di sé stesse e, quindi, capaci di reggere...
  • Dialoghiamo a sinistra per scongiurare un nuovo centrosinistra

    Romano Prodi, parlando alla due giorni di Stefano Bonaccini per la costruzione della sua area politica internamente al PD, ha fatto riferimento ad una esigenza duplice e unica al tempo stesso: «Coniugare riformismo con un radicalismo dolce». Sarebbe anche una bella descrizione di un processo simbiotico necessario a questa...
  • Cgil avanti tutta, fino allo sciopero generale

    Cgil avanti tutta, fino allo sciopero generale. Alla manifestazione già in cantiere il 30 settembre prossimo per la difesa e l’attuazione della Costituzione, per la pace e contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare, il sindacato di Corso d’Italia aggiunge altre due mobilitazioni autunnali. Al termine della...
  • Estate calda e autunno rovente: verso lo sciopero generale

    La telenovela del PNRR apre una nuova stagione: quella estiva della ricollocazione della terza rata che, dovendo transitare giocoforza, entro i termini temporali della quarta rata non fa altro se non palesare tutta l’inefficienza del governo in merito alla programmazione degli interventi che si sarebbero dovuti realizzare da sei,...
  • Crescono i profitti, i salari no: si chiama «inflazione da avidità»

    La chiave per interpretare la fiammata degli scioperi estivi nei trasporti – e non solo in Italia – sta nella richiesta di aumentare i salari e rinnovare i contratti scaduti da anni. Richiesta sentita, e ancora presumibilmente al di sotto di un auspicabile quanto necessario livello di generalizzazione all’intera...
  • Salario minimo, il governo dei patrioti peggio di Confindustria

    Con un colpo di mano, all’ultimo momento possibile, la maggioranza di governo ha depositato presso la Commissione lavoro della Camera dei Deputati un emendamento soppressivo della proposta di Legge sul salario minimo fatta da quasi tutte le opposizioni parlamentari. E’ un atto di arroganza istituzionale che rimarca il carattere...
  • Treni, Salvini è «orgoglioso» di avere limitato il diritto di sciopero

    Mettiamo ordine nei discorsi fatti sullo sciopero dei treni e sulla precettazione che ieri ha costretto a dimezzare la protesta dei lavoratori di Trenitalia e Italo alle 15, senza però limitare il successo di una protesta inizialmente di 24 ore che ha raggiunto adesioni in tutte le regioni tra...
  • Se i diritti rischiano di diventare il pericoloso alter ego dei doveri…

    Mentre le cronache dei giornali e le trasmissioni televisive di approfondimento si occupano, e più che doverosamente, dei casi Santanché, Delmastro e La Russa, il governo si muove su tre piani distinti e convergenti al tempo stesso in una logica di destrutturazione progressiva dei diritti fondamentali sul terreno squisitamente...
  • Noi siamo di più. E possiamo cacciare questo governo!

    I ministri del governo Meloni li stiamo imparando a conoscere per le loro esternazioni, per le loro gaffes, per le loro uscite a gamba tesa su argomenti che riguardano tanto gli ambiti istituzionali e i rapporti tra i poteri dello Stato quanto le fondamenta dei diritti sociali e civili....