letture

  • Nel laboratorio del mito fascista

    «Noi abbiamo creato il nostro mito. Il mito è una fede, è una passione. Non è necessario che sia una realtà. È una realtà nel fatto che è un pungolo, una speranza, che è fede, è coraggio. Il nostro mito è la Nazione, il nostro mito è la grandezza...
  • Il sovversivo. Vita e morte dell’anarchico Serantini

    Era il 7 di maggio, giorno delle elezioni, in quel 1972. Cinquant’anni fa. Franco Serantini avrebbe oggi 71 anni. Li compirebbe il 16 luglio se non fosse stato ammazzato di botte dal Lungarno Gambacorti fino alla prigione in cui venne sbattuto per essere sceso in piazza contro un comizio...
  • Critica al programma di Gotha

    A prima vista qualunque programma politico, qualunque statuto di partito o movimento sembra sempre pieno di ottime intenzioni, mosso dalle migliori proposte nell’interesse di una collettività che si dà come obiettivo il raggiungimento di un determinato fine. Ad una lettura più attenta, marcatamente esegetica, la riflessione sulle parole singole...
  • La pazza della porta accanto

    Tre anni fa circa, nel decennale della scomparsa di Alda Merini, pretesi a me stesso di ricordarla invitando alla lettura di un libro che è entrato a far parte del mio personale pantheon delle riletture costanti. Si tratta di quei testi di cui dovremmo avere un po’ tutti bisogno,...
  • Con Aldo Garzia se ne va un compagno curioso e prezioso

    In quella occasione, proprio nella sala della biglietteria della stazione, il compagno Gabrio Vitali aveva scattato una fotografia riprendendo me e Aldo, tutti e due su una sedia a rotelle sulla quale ci aveva appena sistemato il servizio handicappati delle Ferrovie, per accompagnarci al binari. Fotografarci così era stata...
  • Mazzini. Il sogno dell’Italia onesta

    Le biografie su Giuseppe Mazzini, contrariamente alla vasta letteratura storiografica che ne ha indagato l’agire politico, non sono numerose. Anzi, si fa proprio fatica a trovarne una che non sia soltanto una cronistoria della vita o una che tralasci aspetti importanti dell’esistenza mazziniana per ritrovarsi a privilegiare soltanto quelli...
  • Contro il capitale globale. Strategie di resistenza

    Rovistando nelle carte del tempo, sfogliando nei nemmeno poi tanto vecchi libri in cui sono state depositate analisi di una attualità cambiata fin troppo repentinamente, la linea di continuità tra l’esplosione della globalizzazione del mercato, dei capitali e della finanza, quindi della modernissima declinazione liberista dell’economia, non conosce soluzione...
  • Vita senza princìpi – La disobbedienza civile

    Il miglior modo per leggere le opere di Henry David Thoreau è sedersi all’ombra di un bell’albero frondoso dove, ogni tanto, qualche raggio di sole penetra e vi lambisce il volto, vi accarezza i lineamenti fino al subdolo ma naturale tentativo di accecarvi per qualche istante. Forse, però, il...
  • Simone Weil, addestramenti trasformativi

    Tra il 1931 e il 1938 la filosofa Simone Weil insegnò in vari licei di diverse città francesi. Il suo impegno pedagogico e l’importanza che dava al processo educativo è immortalato nello scambio epistolare che ebbe con alcune sue ex-allieve, negli appunti che queste ultime prendevano a lezione, negli...
  • Partigiani della montagna

    Solitamente le lettrici e i lettori di due categorie (o presunte tali) saltano le prefazioni dei libri e passano direttamente alla lettura del testo: i pigri e gli smaniosi. I primi rischiano di inciampare nel loro peccato capitale anticulturale già al primo voltare di pagina, per cui la prefazione...
  • Gramsci. Una nuova biografia

    Si fa sempre più frequente, nel dibattito mediatico su giornali e televisioni, ma in particolare – a dire il vero – proprio sulla carta stampata, la citazione del machiavellismo come praxis politica comune, estorcendo all’autore del “De principatibus” una discendenza quasi ideologica, una appartenenza postuma di azioni che nulla...
  • Seriali tentazioni apocalittiche

    L’attesa della Fine dei tempi e dell’Età nuova ha poco a che vedere col fatidico anno Mille. La visione che dobbiamo attribuire soprattutto alla storiografia romantica, secondo la quale l’ultimo giorno del primo millennio del Cristo la gente si sarebbe raccolta tremante attorno alle chiese e ai monasteri attendendo...
  • La cena de le ceneri

    La volta celeste si illumina sopra la grande città che ormai è un chiaroscuro di tetti e anfratti, di lanterne accese, di candele che si consumano lentamente. Le fronde degli alberi si muovono piegate da un vento ancora gelido, mentre in una locanda si sentono strepiti e urla di...
  • Don Gallo, il «fuori scena» di un uomo giusto

    «Finché il mattino crescerà da poterlo raccogliere, fratello di garofani e delle ragazze, padrone di quella corda marcia d’acqua e sale che ci lega e ci porta ‘nte ‘na creuza de mä». Proprio in quel viottolo, in quella stradina, vicolo umido odoroso, creuza impregnata di sale marino, cammina un...
  • Contro la pena di morte

    La morte ci dovrebbe far pena; dovrebbe muoverci a compassione, se davvero uno dei possibili significati da attribuire all’esistenza è quello di ricercare la felicità, di individuare tutti i modi possibile per poter vivere il maggior tempo possibile e nel miglior modo lontani dal dolore, dai disagi, dalle vessazioni...
  • Le traversie amorose e i fiori: una confessione omosessuale a Zola

    «La paura di entrare in contatto con un soggetto siffatto, di discuterne anche solo oggettivamente, risulta, da quelle parti, più intensa di quanto lo sia qui da noi». L’argomento in questione è l’omosessualità e le frasi di discrimine sono inserite da Magnus Hirschfeld in Die Homosexualität des Mannes und des...
  • Baudelaire e Flaubert sismografi di Raboni

    «Blanche fille aux cheveux roux, come tradurlo, / come tradurti? (e dire / che l’ho già fatto, tanto tempo fa…)»: sono versi tolti da Lista di Spagna di Giovanni Raboni, la seconda sezione delle Canzonette mortali, composta da ventotto testi datati 1981. Patrizia Valduga, alla quale la serie è dedicata, compiva allora...
  • Berizzi racconta tutto «il nero» che splende a Verona

    Il segnale arriva fin dalle prime pagine, da quella dedica a Nicola Tommasoli, «codino» per gli amici, ammazzato di botte la notte del 1 maggio del 2008 nel cuore di Verona. Per «una sigaretta negata» ad un gruppo di ragazzi, si disse all’epoca. In realtà quell’omicidio brutale, frutto di...
  • Cronache anticapitaliste

    Se i grandi raduni internazionali fra le potenze mondiali hanno una qualche virtù, tra queste c’è certamente quella rendere inflazionata la parola “capitalismo” tra giornalisti, intellettuali, economisti e attivisti. Discutendo delle sorti del pianeta, della crisi economica, di quella pandemica e dello squilibrio ambientale globale, tutti sono costretti a...
  • Stato e anarchia

    Non è possibile parlare o scrivere di Karl Marx senza associarlo al “Manifesto del Partito comunista” o a “Il capitale“, così come non è possibile parlare di uno dei suoi più grandi e intransigenti rivali senza citare “Stato e anarchia“. Michail Aleksandrovič Bakunin lo scrisse nel 1873 e lo...
  • Augusto figlio di dio

    Appiano di Alessandria avrebbe potuto essere uno dei tanti cittadini dell’Impero romano dimenticati od anche mai conosciuti dai posteri. Se non fosse che, nel corso della sua vita di uomo di legge e di procuratore, si interessò di storia – per così dire – “moderna” o “contemporanea“, se lo...
  • Hitler e l’enigma del consenso

    In un certo senso, studiare la storia può voler dire approcciarvisi in due modi completamente differenti: con la superficialità del mero nozionismo (purtroppo utilizzato anche in ambito scolastico) oppure immergendosi completamente nei fatti e fare una sorta di viaggio nel tempo. Questa seconda metodologia di interesse per il passato,...
  • La rivoluzione nata con il Risorgimento

    Indagare la storia senza abbandonare la cassetta degli attrezzi dello storico, ma arricchendola con gli strumenti del romanziere. È questo il filo che unisce gran parte della produzione narrativa di Valerio Evangelisti, che di volta in volta si è cimentato col Medioevo dell’inquisitore Eymerich, con la biografia di Nostradamus...
  • Echi del verosimile in un percorso d’amore

    Una Baghdad in fiamme sembrerebbe l’esatto opposto della quiete di una foresta svizzera. Eppure è tra gli alberi, nel silenzio apparente che si fa voce e soprattutto orecchio pronto ad accogliere la storia di una fuga per la salvezza, che un giovane iracheno ritrova il suo Iraq. Raccontandolo, affida...
  • I mondi di Star wars

    Essere nell’Orlo esterno della galassia, essere nel suo cuore, nel nucleo pulsante della Repubblica prima e dell’Impero poi: Coruscant, la città pianeta o il pianeta città, a seconda dei punti di vista. Viaggiare come il Millenium Falcon sulla rotta di Kessel e farla in meno di 12 parsec… Oppure...
  • Il romanzo dei Mille

    Undici anni fa, Claudio Fracassi scriveva un vero e proprio romanzo storico, un saggio di come si può divulgare il passato mediante una ricostruzione meticolosa unita ad una leggera prosa che consente a tutti di avvicinarsi o di approfondire un singolo evento, seppure grande, che ha segnato la nascita...
  • No Martini, no party

    Io, per difendere libertà e democrazia contro sta dittatura sanitaria, vado sempre in piazza coi camerati di Casa Pound e Forza Nuova; del resto noi popolo del «No Paura Day» siam tanti e vari, non a caso ho conosciuto un mucchio di gente che oltre a ribellarsi al passaporto...
  • Il Manifesto, un amore complicato lungo 50 anni

    1986, mi iscrivo alla facoltà di filosofia a Roma, lettore, da provinciale catapultato nella capitale, della bella edizione romana del Corriere della Sera. Un giorno casualmente mi imbatto ne Il Manifesto, non lo lasciai più. Questo giornale fronteggiava con un linguaggio complesso la mia inclinazione burocratico-partitica che coabitava con...
  • Claudio Lolli e le parole di una generazione

    Il «lollismo», come lo chiamavamo noi ragazzi degli anni ’70, non era solo una infatuazione musicale ma una vera e propria condizione dello spirito. Le tenerezze liriche e rivoluzionarie di una generazione che voleva la luna e ha rischiato, pagando dolorosamente sulla propria pelle, le successive cadute dei suoi...
  • La filosofia indaga le apparenze e i nuovi linguaggi della politica

    Il genere del saggio, essenziale alla vicenda formale del miglior pensiero speculativo novecentesco, è per ragioni molto diverse sempre meno frequentato dalla filosofia italiana contemporanea. Mirko Alagna e Leonard Mazzone, conoscitori «professionali» di Weber il primo e di Canetti il secondo, hanno deciso di rispolverarlo, in un libro che...
  • Céline

    “In alto, sul ponte, al fresco, ci sono i padroni che non se la prendono mica, si tengono sulle ginocchia donne rosee e vaporose di profumi. Ci fanno salire sul ponte. Allora si coprono con alti cappelli a cilindro e poi ci rovesciano sul capo una bella solfa di...
  • Chi lo ha detto che cani e gatti si azzuffano?

    Nella sua città, a Strasburgo, dal 2007 esiste il «Center for Illustration – Tomi Ungerer»: all’epoca rappresentava una rarità assoluta dato che era un museo dedicato a un autore ancora vivente (Ungerer è scomparso nel 2019, era nato nel 1931). È un posto particolare, «fiorito» dentro la cornice elegante...
  • Avanguardia operaia, una storia dimenticata ma non solo milanese

    Il libro a cura di Roberto Biorcio e Matteo Pucciarelli, Volevamo cambiare il mondo. Storia di Avanguardia Operaia (1968-1977), (Mimesis, pp. 302, euro 20) racconta la vita di questa organizzazione della nuova sinistra dalla sua nascita fino alla sua scissione e alla sostanziale confluenza della parte minoritaria nel Pdup-Manifesto....
  • Una favola che racconta di ambiente e non umani

    «Fu dopo qualche secondo, in cui l’udito di tutti fu teso al frusciare delle foglie nel vento, che il giaguaro parlò. – Amici, animali, cittadini del mondo, fratelli di saggezza, pari di questo consiglio, sapete tutti perché siamo qui. Già altre volte nel passato noi, padroni della terra, suoi...
  • Topolino, Dante e Socrate

    Peggio al quadrato. Forse al cubo. Eh sì, la lista dei sottosegretari del governo Draghi è, almeno apparentemente, più insidiosa in quanto a pericolosità anti-culturale e anti-sociale di quel che risulta essere la rappresentanza di governo. La compagine leghista dà il meglio, non c’è che dire: chi cita “Topolino”...
  • La libertà è una crepa imprevista

    «Ho aperto davanti a voi una porta che nessuno può chiudere»: il versetto dell’Apocalisse che introduce il primo volume di Eleonora Cappuccilli La critica imprevista. Politica, teologia e patriarcato in Mary Astell (Macerata, Eum, pp. 263, euro 16) evoca la crepa nell’ordine costituzionale aperta dall’irruzione delle donne nella sfera...