Friedrich Engels

  • I movimenti del 1847

    Il 1847 è stato senza dubbio l’anno più movimentato che si sia avuto da lungo tempo. In Prussia una costituzione e una Dieta riunita, in Italia un risveglio inaspettatamente rapido della vita politica e un armamento generale contro l’Austria, in Svizzera una guerra civile, in Inghilterra un nuovo parlamento...
  • La dialettica materialistica: non solo rapporti tra soggetti e oggetti

    Può un metodo di conoscenza e, quindi, di acquisizione della stessa da parte di un soggetto esso stesso oggetto della conoscenza medesima, divenire un sistema logico per la comprensione dell’esistente? La risposta a questa domanda ci induce al tema che abbiamo voluto contenere nel quesito e che ora esponiamo:...
  • L’ecosocialismo di Karl Marx

    In un piccolo saggio di James O’Connor, professore emerito di sociologia ed economia all’università californiana di Santa Cruz, recensito anche su queste pagine internettiane (“L’ecomarxismo“, Datanews 1990), si affrontava, non per la prima volta certamente, ma senza ombra di dubbio in un momento in cui alla sinistra mondiale (ed...
  • Stato e rivoluzione

    Nella “Critica al programma di Gotha“, Marx esplicita non soltanto la confutazione del lassalismo come intenzionale equivoco dell’impostazione rivoluzionaria del Partito socialista democratico tedesco che, quindi, si dirige verso un riformismo di stampo nazionale, ma introduce una prima minuziosa analisi del confronto tra Stato borghese e Stato socialista. Questa...
  • La proprietà al centro di tutto e la volontà oltre ogni principio

    La morte di Giulia Cecchettin, pur rientrando nei tristi crismi dell’orrore dei tanti femminicidi che si registrano nel corso di un anno, ha innescato un dibattito più ampio del solito ma anche una vera e propria mutazione dello stesso in un ridondante e caotico sovrapporsi di opinioni, spesso urlate...
  • Più salario e meno orario: il binomio rivoluzionario di ieri e di oggi

    Corsi e ricorsi economici, dunque storici in quanto sociali, fatti dalla società nel suo insieme, ci hanno illustrato molto bene come, fin dagli albori del capitalismo moderno la lotta per un salario dignitoso, composto da qualcosa di più del semplice valore pagato dall’imprenditore per riavere la forza-lavoro il giorno...
  • La situazione della classe operaia in Inghilterra

    Appena ventenne, a metà tra la condizione agiata di buona famiglia della borghesia imprenditoriale e di giovane rivoluzionario in erba, Friedrich Engels si insinua tra le zone più malfamate, povere, reiette e recondite delle città di un’Inghilterra che è la campionessa del moderno capitalismo emergente in tutta Europa, sempre...
  • Karl Marx. Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso

    «Io non so cos’è un uomo, so solo il suo prezzo». Algidamente icastico, questo lamento brechtiano, messo ad incipit del capitolo quarto dell'”Antologia” delle opere (e della vita stessa) di Karl Marx, edita da Feltrinelli (2007) col sottotitolo “Capitalismo, istruzioni per l’uso” e a cura di due studiosi di...
  • Dialoghi sull’Anarchia

    Più dell’utopia è senza speranza un mondo che da migliaia di anni si dibatte nella lotta tra le classi; a volte ne è consapevole, altre volte meno, altre volte ancora per niente. Più dell’utopia, è senza luogo di tempo e di memoria, immateriale e fisico, metafisico e ancestralmente sedimentato...
  • L’evoluzione del socialismo dall’utopia alla scienza

    Viene il sospetto che, a volte, siano proprio le coincidenze a dare credito a delle superstizioni che, non fosse altro che per puro gioco, aiutano a capire il successo di certe opere piuttosto che di altre. A parte i grandi libri delle religioni monoteiste, inoculati nelle menti popolari come...
  • Per la storia della Lega dei Comunisti

    Il seguente scritto apparve come prefazione alle Rivelazioni sul processo dei Comunisti di Colonia, nel 1885. E’ stato tradotto dalla edizione tedesca degli scritti scelti di Marx e di Engels, Karl Marx, Ausgewählte Schriften, II Mosca, 1934, pp. 1-26. Trascritta per Internet da Ivan, Giugno 1999 Con la condanna...
  • Dal salario alla crisi ambientale: la lotta è una sola!

    In una serie di articoli pubblicati sulla “Neue Rheinische Zeitung“, titolati un po’ sbrigativamente “Il salario“, a loro volta testo di cinque conferenze che Marx tenne nel 1849 presso l’Associazione degli operai tedeschi, il Moro traduce molto semplicemente gli studi fatti sino ad allora sulla composizione della paga data...
  • Il passo falso dalla scuola della Repubblica alla scuola di Stato

    Continuare a stupirsi non serve. Continuare ad indignarsi, invece, è necessario. A patto che l’indignazione si produca in una controbattuta di tutto quello che i ministri del governo Meloni dicono, fanno e che si reputa sia un passo oltre la liceità costituzionale che determina i valori su cui si...
  • L’ultimo Marx. 1881 – 1883

    Non bisogna farsi spaventare dal sottotitolo di copertina o, meglio, dalla precisazione che l’autore pone a cappello dello studio che ha intrapreso e poi pubblicato nel 2016: “Saggio di biografia intellettuale“. Certo, quello di Marcello Musto, professore associato di sociologia teorica presso la York University di Toronto ed autore...
  • Tra i fiori non ce n’è alcuno che sia nero

    Alcuni libri meriterebbero una ristampa a prescindere dalle vendite e, generalmente, sono quelli che non propriamente godono di una diffusione enorme, veicolata dai più autorevoli critici di ogni tipologia di letteratura. Altri libri, e qui si tratta di quelli che, altrettanto generalmente, sono invece nelle vette delle classifiche stilate...
  • Critica al programma di Gotha

    A prima vista qualunque programma politico, qualunque statuto di partito o movimento sembra sempre pieno di ottime intenzioni, mosso dalle migliori proposte nell’interesse di una collettività che si dà come obiettivo il raggiungimento di un determinato fine. Ad una lettura più attenta, marcatamente esegetica, la riflessione sulle parole singole...
  • Introduzione alla teoria economica marxista

    Proprio al principio della guerra tra Russia e Ucraina alcuni politologi ed economisti hanno messo un accento sulle cosiddette “particolarità nazionali” tanto della politica quanto dell’economia. Si tratta, in poche parole, di quelle caratteristiche sociali e culturali che ogni paese si porta dietro dalla notte dei tempi della sua...
  • Un movimento per fermare in Europa la guerra di Putin. E la Nato

    I politici europei dell’estremo centro (centrodestra e centrosinistra) si sono compattati dietro la Nato come una forza del bene. Il centrosinistra sembra essere ancor più propenso al bellicismo del centrodestra. Un manto di conformismo ricopre il continente. Non si trova alcun sognatore. Nel frattempo i rifugiati africani e indiani...
  • Compendio del Capitale

    A quel tempo ero un giovane studente appena venuto fuori dalla formazione liceale classica. L’università fu per me un luogo di vero e proprio dinamismo cerebrale, di presa in carico di una coscienza personale tutta da far crescere e, quindi, da accrescere, da allargare rendendola permeabile a qualunque tipo...
  • Partigiani della montagna

    Solitamente le lettrici e i lettori di due categorie (o presunte tali) saltano le prefazioni dei libri e passano direttamente alla lettura del testo: i pigri e gli smaniosi. I primi rischiano di inciampare nel loro peccato capitale anticulturale già al primo voltare di pagina, per cui la prefazione...
  • Anche questo è marxismo

    Quelli che hanno la mia età Marx l’hanno letto alla luce delle nostre guerre. Hanno sempre sentito chiamare marxista chi le potenze delle armi, del profitto o del potere avevano voluto ridurre al silenzio. “E tu come li chiami i popoli oppressi o uccisi in nome di Marx?”, mi...
  • Le “grandi dimissioni” di Klotz: dramma o opportunità?

    Il professor Anthony Klotz, psicologo e docente presso l’Università del Texas A&M, ha reso nella formula concettuale delle “grandi dimissioni” un fenomeno che si sta osservando in questo biennio pandemico e, precisamente, appena dopo la fine della chiusura totale messa in atto nel corso del 2020 un po’ da...
  • Salario, prezzo e profitto

    Errico Malatesta ha scritto un bel “compendio” del “Capitale” di Karl Marx. Un testo agile, snello, un po’ datato linguisticamente, ma del tutto comprensibile anche oggi. Andrebbe letto come sintesi ragionata, come percorso costruttivo e approccio ad una condivisione della monumentale opera del Moro che sviscera, disarticola e mette...
  • Augusto figlio di dio

    Appiano di Alessandria avrebbe potuto essere uno dei tanti cittadini dell’Impero romano dimenticati od anche mai conosciuti dai posteri. Se non fosse che, nel corso della sua vita di uomo di legge e di procuratore, si interessò di storia – per così dire – “moderna” o “contemporanea“, se lo...
  • Karl Marx ovvero, lo spirito del mondo

    Come ricorda molto bene Jacques Attali, di biografie su Karl Marx ne sono state scritte una infinità. Persino troppe. Perché, nel trattare della vita, delle opere e dell’eredità del grande filosofo e rivoluzionario tedesco, molti si sono prodotti in sterili agiografie dell’immediato post-mortem fino ai libercoli patetici editati ai...
  • Nessun compromesso?

    Nella citazione tolta dall’opuscolo di Francoforte abbiamo visto con quale risolutezza i «sinistri» avanzano questa parola d’ordine. È triste vedere come degli uomini, i quali indubbiamente si considerano marxisti e vogliono essere marxisti, abbiano dimenticato le verità fondamentali del marxismo. Ecco che cosa scriveva -nel 1874, contro il manifesto...
  • Le radici del pensiero costruito dalla lotta

    Se la fine del XX secolo ha segnato una sorta di impasse della ricerca su Marx dovuta alla sconfitta del movimento operaio e alla caduta dei socialismi reali, il nuovo secolo ha visto una rinascita dell’interesse per il filosofo di Treviri culminato nel 2018, bicentario della sua nascita, in...
  • Se quel 2 giugno 1946 avesse vinto la monarchia…

    Che Italia sarebbe stata se avesse vinto la monarchia, se i Savoia fossero rimasti sul loro trono per altri 75 anni, dopo aver tradito i più fondamentali princìpi di uno Statuto liberale come quello albertino, dopo aver aperto le porte al fascismo senza firmare il decreto di Facta per...
  • Un Primo Maggio tra debolezza sociale e crisi democratica

    Nonostante tutto, buon Primo Maggio a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, a tutti i precari, ai disoccupati di breve, medio e lungo, lunghissimo termine; agli inoccupati da immemore data, a tutte e tutti coloro che sembrano lavoratori e che, invece, ben oltre la “normalità” del regime...
  • Elogio di Rosa Luxemburg, rivoluzionaria senza partito

    Pubblichiamo una lunga analisi di Hanna Arendt su Rosa Luxemburg, uscita sul The New York Review of Books, Vol.7, No.5, nell’ottobre del 1966 1. La biografia definitiva di tipo inglese è uno dei più notevoli generi di storiografia. Approfondita, accuratamente documentata, pesantemente annotata e fitta di citazioni, prevede normalmente...
  • Il comunismo della finitudine e la trasformazione del mondo

    Dall’Introduzione del 1844 alla Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico (redatta nel 1843 e pubblicata nel 1927) inizia il regolamento di conti di Marx con la filosofia idealistica. Proprio in questo scritto Marx usa l’espressione «das Kommunistische Wesen», tradotta da Galvano della Volpe con «l’essere in comune», per...
  • L’ultima variante del M5S: il “cretinismo parlamentare”

    Il camaleontismo politico è una caratteristica oramai acquisita dal M5S: una attitudine che gli riesce meglio rispetto ad altre forze politiche, perché privo di una struttura ideologica, di un collocamento definito e definitivo. Ma il premio, in quanto a trasformismi, va comunque sempre a chi invece sostiene di avere...
  • Il “Manifesto del Partito Comunista” – parte I

    L’INCIPIT DEL “MANIFESTO” “Ein Gespenst geht um in Europa…“. Inizia così nella versione originale del libro, trattato di politica, di storia, di filosofia oppure, semplicemente, proprio del “manifesto“, scritto su commissione della Lega dei Comunisti da Karl Marx e Friedrich Engels nel 1848, uno dei testi più importanti mai...
  • Perché non possiamo prescindere dal marxismo

    Tanto tempo fa, in un paese in cui ancora esistevano le ideologie che ci permettevano di riconoscerci in quanto donne e uomini pieni di una qualche passione politica, sociale, civile, un compagno mi disse: «Non basta una vita per comprendere quanto Marx ha scritto, per studiarlo fino in fondo,...
  • La violenza del capitalismo, più forte dentro e dopo la pandemia

    Non si butta niente. Nemmeno l’ondata di isteria collettiva per la morte di Maradona, neppure la spasmodica voglia di indossare gli sci e scendere per colate bianche di neve artificiale sulle vette alpine della nostra bella Italia nel bel mezzo della seconda ondata della pandemia; men che meno si...
  • Due secoli di Engels

    200 anni fa nasceva Friedrich Engels. Un lucido rivoluzionario, studioso del rapporto tra capitalismo e natura, tra economia e sviluppo sociale-ambientale. Ha dato, con Marx, nome a ciò che abbiamo voluto e vogliamo continuare ad essere: comunisti. Non semplicemente degli affratellatori di una intera umanità. Ma coloro che non...