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L’inconoscibilità dell’essere, di ciò che noi affermiamo esista “realmente“, quindi abbia il carattere di una oggettività materiale che arriva ai nostri sensi, si articola nel cammino del pensiero umano, soprattutto di quello occidentale, in declinazioni molto differenti fra loro. Ciò grazie ad interpretazioni che si sono susseguite nel corso...
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Roosevelt, nel momento più difficile della crisi americana del 1929, pronunciò una frase divenuta famosissima: «L’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa». La paura della paura, insomma. Quella che non è strettamente legata a qualcosa di reale, ad una minaccia imminente, ma il timore che si...
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Vertiginosamente inimmaginabile, accarezzabile solo con una estensione orizzontale di un piano geometrico che si presume non finisca mai. Come qualcosa che è il contrario della forma, del confine, del perimetrato. L’infinito è imprendibile, inarrivabile e, per quanto si pensi ad un numero grande, di galassie, di pianeti, di materia...
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Più che mai oggi, in una società atomizzata dall’estremizzazione liberista della competizione del mercato, in cui l’individualismo è la precostituzione di una nuova soggettività indotta da una concorrenzialità antisociale che decostruisce il collettivo e la socialità comunitariamente intesa, vale la pena raffrontare la prima ottocentesca pulsione esistenzialista di Søren...
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Un po tutta la storia del pensiero occidentale si muove sul crinale ambivalente della constatazione della realtà oggettiva da un lato e dell’osservazione soggettiva, quindi interpretativa, tanto della materialità da cui si trae, spesso e volentieri, una serie di costrutti mentali che, alla fine, danno vita a precisi filoni...
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A partire dalla seconda metà del ‘700, l’affermazione della impetuosa tempesta romantica sconvolgerà il filone razionalistico della filosofia moderna. Proprio mentre il criticismo kantiano si va formando come modello di nuovo approccio ad una veridicità scientifica di cui, comunque, ci si interroga sul “come” sia possibile (e non se...
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L’inconoscibilità può determinare quella spinta oltre il dubbio che, in un certo qual modo, garantisca un progresso sempre più determinato della conoscenza stessa attraverso la formulazione di nuove ipotesi, teorie e anche mediante la sperimentazione scientifica? In pratica, la domanda è: ciò che non conosciamo può essere soltanto un...
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Emanuele Severino aveva una voce profonda e potente, dotata di una musicalità ipnotica, che sapeva ammaliare gli ascoltatori. Parlava adagio, ma non troppo lentamente, e le pause erano scandite da un particolare modo di far schioccare le labbra e il palato che, una volta udito, non era facile da...
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Interessante il rapporto del Censis pubblicato oggi: il 78% della popolazione italiana non ha fiducia nel governo e la metà si fa ingannare dalle false notizie che circolano su Internet. Il 76% non ha fiducia nel Parlamento e la percentuale sale all’84% in merito ai tanto vituperati partiti politici....
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Il confine temporale può essere collocato, all’incirca, a trent’anni or sono: il momento in cui Chernobyl ci disse che il grande Impero del Male non solo poteva essere vulnerabile ma che non riusciva più a tenersi nascosto, impenetrabile, irraggiungibile. Da allora una corsa lunghissima nel considerare “tutto” come merce,...