ebrei

  • Il Giro dalla parte sbagliata

    Nel prossimo maggio lo Stato d’Israele compirà 70 anni. Se per molti ebrei la memoria del maggio ‘48 sarà quella di una rinascita portentosa dopo la Shoà e un’oppressione subita per molti secoli, i palestinesi vivranno lo stesso passaggio storico ricordando con ira e umiliazione la Nakba, la “catastrofe”: famiglie...
  • Non siamo responsabili! (Per legge)

    Il “sì” del Senato polacco ad una legge che prevede fino a tre anni di carcere per chi afferma che la Polonia ebbe responsabilità nell’Olocausto è davvero un bel messaggio alla storia! E’ quanto di peggio si possa fare per evitare che il lavoro degli storici vada nella direzione...
  • Il Magistero di Liliana

    Liliana Segre, deportata ad Auschwitz a soli tredici anni e mezzo e sopravvissuta all’inferno del famigerato lager nazista da cui uscì a 15, è stata una dei grandi testimoni della Shoà: il 19 gennaio 2018 il Presidente Sergio Mattarella, l’ha nominata Senatrice della Repubblica a vita. Conosco bene Liliana,...
  • I palestinesi hanno il diritto di sfilare il 25 aprile

    Il 25 aprile non è soltanto la festa della Liberazione e la celebrazione dell’atto finale della Resistenza al nazifascismo. Ogni anno dovrebbe richiamare, oltre alla storicità della memoria in merito agli eventi italiani ed europei intercorsi nel periodo della Seconda guerra mondiale, anche tutte le forme di resistenza che...
  • Kurt Gerron. Vittima dell’orrore nazista

    L’avvento del Nazismo pose fine ad una grandiosa, e probabilmente irripetibile, stagione del cinema tedesco. La libera espressione, le sperimentazioni, l’arte non avevano più cittadinanza nella Germania di Hitler. Alcuni artisti aderirono colpevolmente al regime come Emil Jannings e Werner Krauss, ma un’intera generazione di registi, attori e sceneggiatori...
  • La memoria del sangue per gli orfani del Reich

    Il nazismo come storia famigliare dove si mescolano, al coinvolgimento dei padri nell’orrore, i caldi ricordi dell’infanzia e le complicità degli affetti. È una materia quanto mai complessa e talvolta contraddittoria che tiene insieme la memoria pubblica e i molti silenzi della vita privata quella che affronta Tania Crasnianski...
  • Ipotesi “dio” e realtà del disumano

    Come può dio aver permesso Auschwitz? Una discussione “teologica” che, francamente, non mi sono posto spesso: dio è una ipotesi umana. Auschwitz è una relatà della parte disumana dell’umano. Quindi, purtroppo, tocca affermare che su dio si hanno dubbi circa l’esistenza, sul disumano no. Concentrarsi sul “possibile” è fuorviante:...
  • Non dimenticatevi di ricordare

    Le celebrazioni mi creano uno strano prurito, un fastidio non epidermico ma piuttosto mentale: un disagio quasi psicologico. Uno stato normale per chi vive di interrogativi quotidiani sull’esistenza, sul significato delle lotte, su ciò che sia meglio fare per spendere questo breve lasso di tempo chiamato “vita” al servizio...
  • L’etica dello sterminio nella Germania nazista

    Avere a capo Hitler ed essere tedeschi felici. Anzi, orgogliosi. Anzi, sentirsi eticamente corretti. Anzi, socialmente proficui. Addirittura privilegiati (come, ad esempio, quell’indimenticabile “professore di anatomia” Johann Paul Kremer che, comandato ad Auschwitz, nel suo diario si compiace «dell’opportunità di prelevare materiale freschissimo di fegato, milza e pancreas dai...
  • La Giornata della troppa dimenticanza

    La Giornata della Memoria è così di estrema attualità che sarebbe utile convertirne il nome in “Giornata della troppa dimenticanza”. Ciò che per molti anni ci è sembrato giusto e sacrosanto dover ricordare, per non ripetere la tragicità della Seconda guerra mondiale, con oltre 54 milioni di morti, oggi...