diritti Lgbtqi+

  • Il progressismo pontificio scivola (sempre) sui diritti etici

    Il prefetto del Dicastero per la dottrina della fede della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, monsignor Víctor Manuel Card. Fernández, ha esposto in una conferenza stampa molto dettagliata il continuto di una dicharazione che riguarda la summa del pensiero pontificio su temi di grande importanza come l’aborto, la teoria del...
  • La causa persa. Quella di Salvini contro l’universalità dei diritti

    La concezione che la destra italiana ha riguardo alla famiglia, ai rapporti che ne intercorrono e, quindi, anche alle relazioni sentimentali che la costituiscono e che ne derivano, è sostanzialmente un campo largo in cui, dalle grossolanamente partecipate piazze dei Family day, si mettono insieme origine culturale, presupposto religioso,...
  • Genitore 1 e genitore 2, si può. Salvini battuto

    In tempi normali sarebbe la parola fine su una vicenda che negli anni ha assunto contorni surreali. In questi tempi, però, non sarà così e la condanna della Corte d’appello di Roma al Viminale, che d’ora in avanti dovrà «applicare la dicitura “genitori” sulle carte d’identità rilasciate a minorenni»...
  • Matrimonio civile, divorzio, unioni gay. La Chiesa e le sue trincee

    Non esiste un presupposto per il riconoscimento del matrimonio “regolare“, visto che lo stesso poggia sull’assunto, proclamato dalla Chiesa Cattolica, che lo stesso è tale per volere divino e, quindi, perché rientra nella “verità naturale” di ciò che il Creatore avrebbe stabilito. Il presupposto, ergo, è Dio stesso. E...
  • La repressione dei diritti e le fobie del potere che si conserva

    E’ probabile che, se io mi trovassi in Russia, sarei arrestato, processato e portato in carcere dopo aver esposto dal balcone di casa mia una bandiera del movimento LGBTQIA+. Per ironia della sorte, un arcobaleno, rovesciato, ma pur sempre con quasi tutti i colori dell’iride, separabili nella luce e...
  • Greta Garbo. Il fascino del mistero

    SECONDA PARTE La Metro-Goldwyn-Mayer fu l’ultima “major” a passare al sonoro e scelse di festeggiare il nuovo mezzo producendo un film con tutte le sue stelle ad interpretare piccoli sketch. Si intitolava The Hollywood Revue of 1929 (Hollywood che canta) e vide la partecipazione, tra gli altri, di Buster...
  • Quella rivoluzione non immediata che, comunque, cammina…

    La parola “patriarcato” viene evocata troppo spesso in una analisi abbastanza collettiva del fenomeno della violenza contro le donne, di quella che, forse più propriamente, si può definire “violenza di genere“. Dovremmo essere cauti nell’utilizzo di vocaboli che contengono concetti il cui significato è eredità di un passato fatto...
  • La Chiesa a metà tra evangelizzazione e conservazione del potere

    Più che una affermazione di un diritto entro il novero dei comportamenti di un fedele, di un credente cristiano, di un cattolico più o meno praticante, l’apertura del Vaticano al battesimo per le persone transessuali e alla possibilità per quelle omosessuali di fare da padrini o di essere testimoni...
  • L’insensatezza della proprietà alla radice della violenza sulle donne

    Sette ragazzi hanno violentato una ragazza. A turno. Dopo una serata che sembrava tra amici. Lei ha opposto resistenza, ha urlato, ha detto loro che non ce la faceva più, che si sentiva svenire, crollare. Ma loro niente. Hanno continuato, come un vero e proprio branco di belve selvagge,...
  • Murgia, se la parola letteraria interroga la condizione umana

    Qual è la misura del nutrimento? Lo spazio del pegno d’amore concesso alle creature che distinguono ciò che è essenziale dalla ingordigia quotidiana. Le risposte potrebbero essere tante altre; decisive però, su ciò che è fondante, sono le domande suscitate e contenute in Tre ciotole. Rituali per un anno...
  • Natura e figli, diritti e desideri nella peggiore Italia delle destre

    Se la destra di governo evidenzia molto bene sul terreno economico la forte carica antisociale che la contraddistingue e, quindi, la saldatura che riafferma con i princìpi del liberismo, attaccando il mondo del lavoro a suon di voucher nei settori che in questa stagione dovrebbero essere quelli più tutelati,...
  • Ad Abodi vanno bene anche i gay, ma solo se discreti

    Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, come la maggioranza al governo, ama dio, la patria e la famiglia. Ma solo la famiglia patriarcale. La famiglia umana invece, quella fatta di relazioni più ampie e variegate, anche omosessuali, quella no. Il ministro non la ama proprio....
  • La straordinaria, rivoluzionaria irriverenza del Pride

    Una riconciliazione con la vita, con l’esistenza molteplice e una al tempo stesso: quella dei tanti desideri e delle tante voglie espresse, inespresse, represse, alla luce del sole o reconditamente rinchiuso dentro l’abitacolo di una interiorità gestita come uno scrigno prezioso di cui si ha timore di aprire la...
  • Zan: «Non chiediamo solo diritti. Il Pride è resistenza collettiva»

    Il deputato del Partito democratico Alessandro Zan sarà oggi nella capitale, in piazza della Repubblica alle 15, per partecipare al Roma Pride. Gli stessi politici che nell’ottobre 2021 esultarono e applaudirono la bocciatura del suo ddl contro l’omotransfobia sono oggi al governo del paese. «Vogliono avvicinare l’Italia a Ungheria...
  • La “normalità” delle destre: un’Italia piena di pregiudizi

    «Frocio di merda, vuoi vedere come ti ammazzo, gay di merda? Lo vuoi vedere? Ti devi solo vergognare, vieni qua gay, vieni qua». E di seguito altre ingiurie, vere e proprie minacce di morte. Luca e il suo fidanzato camminano nella stazione di Pavia. Hanno parcheggiato l’auto e si...
  • Il patrocinio al Pride lo diamo tutte e tutti noi: partecipando

    Vi si può leggere una chiarissima disposizione ad esaudire due esigenze che, del resto, sono anche due esplicite volontà intrinseche alla incultura regressiva della destra. Stiamo parlando del ritiro del patrocinio regionale laziale da parte del presidente Rocca al Pride che si terrà sabato prossimo, 10 giugno. Prima esigenza:...
  • Non ci sono (più) alibi per gli uomini che uccidono le donne

    Gli uomini uccidono le donne. Molti uomini uccidono le donne. Poche donne uccidono gli uomini. L’enormità dei numeri che ogni anno si registrano è ormai il tratto distintivo di una vera e propria patologia sociale che, tuttavia, se esaminati caso per caso i femminicidi che avvengono, tende a smentire...
  • Filomena Gallo: «Un pasticcio inapplicabile e un’idea di società irreale»

    «Siamo alla follia», è il commento sconsolato dell’avvocata e giurista Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, alla notizia del primo sì parlamentare alla proposta di legge che dichiara la Gestazione per altri (Gpa) reato universale. Perché una «follia»? Forse le persone dovrebbero sapere che un reato per essere universale...
  • Corpi, menti, lavoro e sentimenti. La repressione del governo a tutto tondo

    Il destino del corpo, della fisicità come dell’emotività di ogni persona, nell’Italia governata da Giorgia Meloni, è una messa in discussione prima di tutto di una serie di parametri che escludevano, almeno fino ad oggi, l’interpretazione delle differenze come qualcosa di negativo, di stigmatizzante, di settorializzante e, quindi, di...
  • Milano. Quattro agenti, spray e manganello contro una trans

    Il video, girato da alcuni studenti dell’università Bocconi e diventato subito virale, riprende una giovane donna a terra, con i piedi nudi e disarmata, attorniata da quattro agenti della Polizia locale che sembrano avvicinare una belva, più che con un essere umano, tanto appaiono incapaci di gestire la situazione:...
  • Lgbtqi, per Strasburgo l’Italia è come l’Ungheria

    L’Italia, l’Ungheria e la Polonia sono le pecore nere dell’Europa riguardo ai diritti e al rispetto delle persone Lgbtqi. O meglio: lo sono i loro «influenti leader politici e governi» attuali, che diffondono la «retorica anti-diritti, anti-gender e anti-Lgbtiq». Il Parlamento europeo in seduta plenaria, ieri a Strasburgo, lo...
  • Famiglie arcobaleno, Roccella attacca i sindaci

    A Bruxelles ormai siamo diventati il «caso Italia». Ieri sera il parlamento europeo ha improvvisamente deciso di inserire all’ordine del giorno della plenaria un dibattito intitolato «Diritti dei bambini delle famiglie arcobaleno, in particolare la situazione in Italia». A chiedere la discussione – dopo il rifiuto del parlamento italiano...
  • «Peggio dei pedofili». La destra vuole il carcere per i genitori gay

    Non bastano gli insulti omofobi contro le famiglie arcobaleno. La destra risponde alla piazza per i diritti di Milano con una accelerazione su una proposta di legge che punta a mettere in galera le coppie che utilizzano la maternità surrogata all’estero. Non solo dunque la destra non vuole che...
  • Alla Scala la famiglia reale: «Sono bimbi veri, non è uno spot»

    Sembra incredibile che nell’Anno del Signore 2023, in una piazza di Milano, nel cuore dell’Europa, sotto la statua di Leonardo, «Rinnovatore delle arti e delle scienze» – figlio, secondo recenti scoperte, di una donna caucasica fatta schiava – debbano radunarsi migliaia di uomini e donne liberi per difendere i...
  • Il volto consueto della destra non si smentisce mai

    Le belle parole di Giorgia Meloni sulla straordinaria capacità evolutiva della destra italiana, segnatamente di quella sovranista, conservatrice e neonazionalista che sta al governo del Paese e che la riguarda direttamente, si infrangono alla prova dei fatti. La volontà repressiva del decreto – rave party, la continuità nel solco...
  • La Russa omofobo e sessista riunisce (per qualche ora) tutte le opposizioni

    Per rimettere insieme tutte le opposizioni, almeno per qualche ora, ci voleva Ignazio La Russa. Con la sua carica sessista e omofoba che è tracimata ieri sera dallo studio di Belve. Per lui non è stato difficile calarsi nei panni della belva. E così, pur cercando di tenersi a...
  • La svolta Ue: tutelare i diritti dei genitori gay in tutti i Paesi

    Il principio è di quelli che neanche ci sarebbe bisogno di ricordarli per quanto sono ovvi: se sei genitore in un Paese, sei genitore in tutti i Paesi. Chiaro. Eppure di fronte alle disparità di trattamento subita oggi nell’Unione europea dalle coppie di genitori dello stesso sesso la Commissione...
  • Dal fine vita allo ius scholae diciamo addio ai diritti civili

    La vittoria del destre mette fine alla speranza di vedere approvata una serie di riforme che permetterebbero all’Italia di mettersi finalmente al passo con altri Paesi europei. Disegni di legge che già nella passata legislatura hanno avuto vita difficile ma che adesso rischiano di essere definitivamente affossati: dallo ius...
  • I golpisti con la toga, cronaca di un assalto lungo 35 anni

    L’abrogazione della norma che da mezzo secolo tutela il diritto ad abortire è un duro colpo. Per le donne americane innanzitutto, che in metà degli stati dell’Unione sono destinate a perdere il controllo sul proprio corpo. Ma l’abrogazione di questa protezione costituzionale, sostenuta da ampie maggioranze di cittadini, segna...
  • Il rumore del Pride contro il silenzioso deserto dei diritti

    Contro il silente deserto dei diritti che solo qualcuno può chiamare pace, torna il rumore del Pride. Orgoglio del proprio orientamento sessuale, orgoglio della propria identità di genere, orgoglio del proprio corpo in transizione da esibire ancora con i cerotti della post chirurgia, orgoglio di vivere in un Paese...
  • L’orgoglio sommesso della comunità Lgbtqi+ di Shangai

    Il 1° giugno l’organizzazione ShanghaiPride ha postato sul suo profilo Facebook un augurio che è un invito a coltivare la speranza. «Felice mese dell’orgoglio«, si legge nel post accompagnato da un’immagine della bandiera arcobaleno, arricchita dal rosa, celeste e grigio, emblema della comunità Lgbt+. Shanghai era solita tingersi di...
  • Soggetti smarriti

    «Il comunismo è vivo perché non è un ricettario di risposte precotte, ma è una domanda aperta sul mondo ed è il nostro domandarla ostinatamente». Folgorante, a dir poco. Ed infatti, all’epoca (era il 1992), mi prese in pieno il fulmine, mi elettrizzò tanto da portare con me, un...
  • Omofobia, vittime sempre più giovani e le violenze avvengono in famiglia

    Ancora una volta sono le mura domestiche il luogo più pericoloso, e non solo per le donne. Il 42% delle violenze e dei maltrattamenti contro le persone Lgbt+ avviene infatti in famiglia e ha come vittime principali i giovani, soprattutto quelli con un’età compresa tra i 13 e i...
  • Sudafrica in lutto, se ne va Desmond Tutu

    L’ufficio della presidenza sudafricana ha annunciato questa mattina con “profonda tristezza” la morte dell’arcivescovo anglicano Desmond Tutu, la figura forse più esemplare e riconosciuta a livello globale, dopo Mandela, della lotta contro il regime dell’apartheid. Aveva compiuto 90 anni lo scorso ottobre. Un “leader di principio e pragmatismo che...
  • I migranti tra neonazi-onalismo e nuovo imperialismo

    La vita di un bambino di appena un anno, forse qualche mese in più, strappata a sé stessa dal gelo dell’Est, dove il colonnello Autunno prepara le immense distese che hanno sfidato e vinto i più grandi eserciti d’Europa alla glaciazione del generale Inverno, quella vita, almeno per un...
  • Il ddl Zan è morto. Il Senato lo affonda con 154 voti a 131

    Il ddl Zan contro l’omotransfobia ha finito la sua corsa ieri in Senato. Bocciato con una maggioranza più larga dei peggiori pronostici: 154 contro 131 i voti a favore della proposta del leghista Calderoli e di Ignazio La Russa (Fdi) che prevedeva il non passaggio all’esame degli articoli. Per...