antifascismo

  • Il «giorno del ricordo» e la memoria corta degli italiani

    Non era difficile prevedere che collocare la Giornata del ricordo, per onorare le vittime delle foibe, a dieci-quindici giorni dal Giorno della memoria in ricordo della Shoah, avrebbe significato dare ai fascisti e ai postfascisti la possibilità di urlare la loro menzogna-verità per oscurare la risonanza dei crimini nazisti...
  • Sanremo, Benigni e la Costituzione. Si può dire di più

    Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo e parla del rapporto tra la Costituzione e la musica. Parla della Carta del 1948, celebrandone avanti al Presidente della Repubblica il 75° anniversario, come di uno straordinario e quasi visionario progetto di uguaglianza da parte delle madri e del padri della...
  • La memoria vivente di Trieste

    Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi è arrivato ieri a Trieste per commemorare la Shoah, proprio là sulla targa che in piazza Unità d’Italia ricorda quel 18 settembre 1938 quando Mussolini tuonò contro i nemici del fascismo e della razza dal balcone del palazzo del Comune annunciando la promulgazione...
  • I miei sette padri

    La prima impressione della continuità viene dalla comparazione: tra “I miei sette figli” di Alcide Cervi e “I miei sette padri” (stampato a cura dell’autore) di Adelmo Cervi non c’è solamente una linea del tempo che non si spezza, che prosegue con una logicità data dai fatti storici. No,...
  • Se l’MSI era una “destra democratica”, allora tutto può essere

    Quanto l’opportunismo di governo possa giocare in favore di un ridimensionamento del revisionismo storico in relazione alla propria storia politica e a quella dei propri partiti di riferimento, ebbene lo abbiamo potuto constatare ascoltando quanto affermato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno....
  • Anche La Russa celebra la nascita del MSI

    La distanza tra la tragedia e la farsa, ormai, si misura in post sui social network. Dopo le parole di Isabella Rauti per celebrare l’anniversario del Movimento Sociale Italiano – fondato il 26 dicembre del 1946 da un pugno di reduci del regime fascista -, anche il presidente del...
  • Abbiamo 10 anni! Tanti auguri a la Sinistra quotidiana

    Questo non è un editoriale. E’ un biglietto di auguri. O forse no. E’ una lettera, una lettera di auguri a tutte e tutti noi che abbiamo inventato, fatto, disfatto e rifatto, letto e riletto, sbirciato e suggerito la Sinistra quotidiana in questi dieci anni che ci separano da...
  • Storia dell’Italia partigiana. Settembre 1943 – maggio 1945

    La storia della Resistenza e la storia dell’Italia partigiana possono anche apparentemente coincidere, ma è bene operare una distinzione. La prima fu quel grande movimento di organizzazione sociale, civile e militare che, seconda in Europa soltanto a quella jugoslava per numero e per iniziative intraprese, prese corpo già ai...
  • Il passo falso dalla scuola della Repubblica alla scuola di Stato

    Continuare a stupirsi non serve. Continuare ad indignarsi, invece, è necessario. A patto che l’indignazione si produca in una controbattuta di tutto quello che i ministri del governo Meloni dicono, fanno e che si reputa sia un passo oltre la liceità costituzionale che determina i valori su cui si...
  • La morte, la fanciulla e l’orco rosso

    Questa è una piccola storia infame, una di quelle con cui il processo alla Resistenza è stato fatto a priori, pregiudizialmente, con una voluta pretestuosità. Per dare una parvenza, ma pure una sostanza, di ragionevolezza della storia dei cosiddetti “vinti“, per tentare l’operazione riduzionista di fatti che, nonostante tutto,...
  • Fermiamoli subito! Opposizione di massa al decreto autoritario

    Il governo non ci ripensa. Non ritira il decreto legge sull’ordine pubblico (perché di questo si tratta) spacciato come misura di contenimento degli eccessi che si registrano spesso nei rave party. E perché mai dovrebbe, in fondo, ritirarlo… Stiamo parlando delle peggiori destre che ci sono in Italia sul...
  • Il biglietto da visita del “governo dei patrioti”

    I rave party non sono propriamente delle messe cantate in chiesa e, quindi, non ci si aspetta di veder cantare file di cori angelici o di assistere a processioni di fedeli compìti e pii. Ma farli divenire il nemico pubblico numero uno per la sicurezza civile e sociale, per...
  • Il volto del Ventennio in un ambiguo ritratto di famiglia

    Attilio Teruzzi, il protagonista di Il perfetto fascista della storica americana Victoria de Grazia (Einaudi, pp. 522, euro 36) fu uno degli artefici della Marcia su Roma, guidò le Camicie nere, contribuì ad organizzare il partito di Mussolini già prima della presa del potere, combatté nella Guerra di Spagna,...
  • Dietro il “merito” i soldi

    La Scuola di Giovanni Gentile, varata quasi un secolo fa, era funzionale ad una società ben definita dal punto di vista delle classi sociali. Il censo era il criterio di fondo che la disegnava: i ricchi e il ceto medio alto mandavano i figli prima alla scuola media poi...
  • La Sapienza, dopo le cariche occupata la facoltà di Scienze politiche

    Il profumo che si sente nel cortile di Scienze politiche dell’università La Sapienza di Roma forse non arriva in parlamento, ma gli esponenti del governo che hanno naso possono iniziare a preoccuparsi. Gli studenti che martedì scorso volevano contestare il convegno con Fabio Roscani, presidente di Gioventù nazionale e...
  • 28 ottobre 1922: il colpo di Stato ampiamente sottovalutato

    Dalla marcia su Roma a piazzale Loreto non è un attimo, anche se il Novecento è il “secolo breve“. Più di vent’anni, quasi venticinque se si considerano anche gli antefatti del movumento fascista e le conseguenze della fine della guerra. In mezzo c’è la trasformazione primitivamente radicale di un...
  • Contestano il convegno con FdI: studenti caricati dalla celere

    Corrono tre chilometri in linea d’aria tra Montecitorio e piazzale Aldo Moro. Mentre alla Camera Giorgia Meloni teneva il suo primo discorso a deputate e deputati, nella cittadella universitaria de La Sapienza decine di agenti della celere e della Digos manganellavano un gruppo di studenti antifascisti. Il presidio era...
  • Il collasso di una democrazia

    C’è un’Italia che da pochi decenni è stata costituita in regno: uno Stato unitario che è estensione di quello subalpino dei Savoia, non una repubblica centralista (ma rispettosa delle autonomie) come voleva Mazzini, nemmeno una a carattere federale come propugnava fin dalle giornate milanesi Carlo Cattaneo. E’ una monarchia...
  • Più che un governo è un attentato alla Costituzione

    Quando nel 1922 la “marcia su Roma” si impose sul governo Facta e sulla monarchia dei Savoia, forte dell’appoggio di larga parte del mondo imprenditoriale di allora e delle simpatie di una altrettanto ampia fascia del mondo rurale del centro e del sud dell’Italia del liberalismo in crisi, fu...
  • Il progetto del presidenzialismo nei postfascisti di governo

    Uno dei punti di forza del programma meloniano, quindi di Fratelli d’Italia e, storicamente, del Movimento Sociale Italiano, era, è e rimane la repubblica presidenziale. Lo spostamento del baricentro istituzionale e rappresentativo del Paese dal Parlamento alla figura di un Presidente che sia anche un po’ capo del governo...
  • «Dal governo una posizione antifascista»

    Quando mancano pochi giorni al centenario della Marcia su Roma, il nuovo governo e i presidenti di Camera e Senato condannino quell’evento con una chiara presa di posizione antifascista. È quanto chiede il Forum delle Associazioni antifasciste di cui fanno parte tra le altre anche l’Anpi, l’Associazione nazionale ex...
  • La rivoluzione conservatrice delle destre italiane

    La guerra per le poltrone; la pochezza culturale e morale della «nuova» classe dirigente; la resa dei conti nella coalizione di destra; gli interessi nella loro materialità brutale. Assistiamo in diretta allo spettacolo della degenerazione della politica. Sarebbe sbagliato tuttavia indugiare nella cronaca di colore e non considerare le...
  • La Russa e Fontana, manifesto nero del programma di governo

    L’attrito stridente tra i valori repubblicani e costituzionali, di una Italia democratica, laica, in cui a fondamento dello sviluppo sia civile sia sociale sta la reciproca mutualità e la solidarietà attiva, e quella rappresentata dai due nuovi presidenti delle Camere, è, nella sua manifesta evidenza, la prima pietra angolare...
  • Liliana Segre: «Preservare l’antifascismo come fondamento della Repubblica»

    Resoconto stenografico a cura del Senato della Repubblica Presidenza del presidente provvisorio Liliana Segre. (La senatrice Segre, presidente provvisorio ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del Regolamento, sale al banco presidenziale). (Applausi). Per l’apertura della XIX legislatura PRESIDENTE. Buongiorno a tutti, colleghe senatrici e colleghi senatori. Rivolgo il più...
  • Tutto il peggio della destra ai vertici della Repubblica

    L’arte della dissimulazione l’ha tradotta in pratica ieri Ignazio La Russa nel suo discorso di saluto a quel Senato della Repubblica che l’aveva appena eletto presidente. La plasticità iconica del passaggio di consegne tra la deportata ad Auschwitz e l’erede mai pentito del postfascismo italiano è stata la premessa...
  • Il lungo cammino della nemesi neo e postfascista

    Per una sorta di nemesi dell’immediatezza, contrariamente alla classica caratteristica della dea della vendetta che si fa viva dopo qualche tempo, è probabile che oggi, proprio mentre scriviamo, dopo che la ex deportata nei lager nazisti Liliana Segre, senatrice a vita della Repubblica Italiana, avrà presieduto la prima seduta...
  • Il vento di destra. Dalla Liberazione a Berlusconi

    In attesa che il Presidente della Repubblica dia l’incarico per la formazione del nuovo governo a Giorgia Meloni, si può fare un viaggio nella ormai trentennale parabola ascendente delle destre, senza dimenticare quell’ambito storico che permette di comprendere molto più a fondo da dove veniamo e, forse, anche dove...
  • L’Anpi, allarme «postfascisti»: «Rispettino la Costituzione alla lettera»

    L’immagine «chiara e distinta» dell’antifascismo italiano, «religione civile», «tessuto democratico» e «sfondo culturale comune ed egemone» dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni «si appanna». Lo scrive l’Associazione nazionale partigiani (Anpi) in un comunicato approvato ieri dal comitato nazionale. «Per la prima volta nella storia repubblicana in parlamento ha...
  • Toccato il fondo, la sinistra può solo risalire

    Non c’è dubbio che Giorgia Meloni, prossima premier italiana, abbia assunto su di sé l’eredità politica di Giorgio Almirante e che quest’ultimo, a suo tempo, avesse trasferito nel Movimento Sociale Italiano l’eredità di Benito Mussolini e del fascismo. Il fatto è inequivoco perché storicamente fondato e persino esibito dal...
  • I miei sette figli

    E’ un piccolo grande trattato di umanesimo contadino, di straordinaria empatia tra l’essere umano e la natura, tra l’uomo e tutto ciò che lo circonda e che, inevitabilmente, finisce per compenetrarlo. Alcide Cervi, scrive le memorie dei suoi sette figli, ed in parte anche di sé stesso, quando ha...
  • Pericolo fascismo, minaccia liberista o entrambi?

    Dobbiamo essere maturi, seri, pienamente consapevoli che agitare gli spettri del fascismo del primo Novecento non è politicamente insensato ed è, oltremodo, storicamente inadeguato: gli spettri e tutti gli epifenomeni del Ventennio criminale di Mussolini non si possono ugualmente rimaterializzarre in Italia oggi, nel 2022, con l’affermazione probabile di...
  • Il filo della memoria nera che conduce al presente

    Non si tratta soltanto di mantenere viva la memoria, di non smettere neppure per un istante di interrogare il passato e le cupe ombre che talvolta sembra proiettare sul presente. Al contrario, quelle vicende vanno analizzate, indagate senza sosta, messe al confronto le une con le altre, i protagonisti...
  • Genesi del “melonismo”, ultima seduzione reazionaria italiana

    Si faccia bene o si faccia male a dare per scontata la vittoria delle destre nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, si sia quindi lungimiranti oppure eccessivamente pessimisti, esiste ormai un conclamato dato di fatto: quasi tutto oggi è vento a favore delle destre. Il ricompattamento del post-Draghi,...
  • Se la destra-destra vince non tutto è perduto. Ma c’è un rischio vero

    Ora che il mercato elettorale si è chiuso senza più sorprese, più o meno, su per giù e pressappoco è possibile immaginare come andrà a finire. Una vittoria consistente della destra, ma insufficiente a smuovere il menhir della Costituzione, a meno che qualcuno non voglia senza troppo clamore dare...
  • Cantalo forte. La Resistenza raccontata dalle canzoni

    I canti sono bandiere, sono inni corali che i popoli si trasmettono di generazione in generazione, al pari delle canzoni, degli stornelli, dei racconti e delle tradizioni orali. La musica ne permette la perpetuazione, veicola la storia di un paese, la ripropone alle generazioni che vengono e che verranno...
  • Un 25 luglio in campagna elettorale

    Non era mai capitato di ricordare il 25 luglio in campagna elettorale e non si era mai presentata l’eventualità di un governo così spostato a destra come quello che il 25 settembre potrebbe uscire dalle urne, anche se governi di destra in questa tormentata vicenda politica italiana ne abbiamo...