America

  • La «pistola fumante» per la terra bruciata di Trump

    Trump prepara i botti di fine anno contro gli ayatollah. E arriva così anche la «pistola fumante» di cui dà notizia il New York Times – informazione smentita con forza da Teheran e a cui persino Haaretz, la stampa israeliana, non assegna un gran credito – ovvero che agenti...
  • Trump, l’«intruso» del mondo

    Donald Trump, resta come «intruso» alla Casa bianca, ha probabilmente i giorni contati, anzi ricontati. Gioca a golf, minaccia, prepara i ricorsi e, reparandosi al peggio, rimuove il capo del Pentagono. E mentre gli americani che hanno votato Biden giustamente ancora festeggiano in piazza, negli stessi luoghi protesta anche...
  • Il «golpe» mancato del presidente incendiario

    È fatta. Forse. Mentre il mondo civile tira un sospiro di sollievo al pensiero che il gangster approdato nel 2016 alla Casa Bianca se ne vada, sarà bene ricordare che l’annuncio dell’Associated Press «Biden presidente-eletto» non è sufficiente. In tempi normali lo sarebbe e lo sconfitto telefonerebbe al vincitore...
  • Una soddisfazione, ma nessuna illusione

    Una soddisfazione, nessuna illusione. Questo forse potrebbe essere il titolo molto pragmatico di un giornale comunista, di un quotidiano o settimanale libertario, che volessero commentare veramente da sinistra il risultato finale delle presidenziali statunitensi. Una settimana lunga, fatta di colpi di scena, di conteggi e riconteggi di schede, di...
  • Asserragliato alla Casa bianca Trump è già un’anatra zoppa

    Sono le nove locali di venerdì, tre giorni dopo l’Election Day. Le 15 nostre, quando sulle mappe colorate delle tv la Pennsylvania si fa più azzurra che rossa. È il momento tanto atteso del superamento dei fatidici 270 voti di collegio che consentono d’incoronare Joe Biden 46mo presidente degli...
  • La vittoria di Biden in un’America non migliore

    Una vecchia canzone, intonata dai migranti italiani di fine ‘800 e inizio ‘900 assiepati sulle tolde dei bastimenti, parlava del Nuovo Mondo scoperto da Cristoforo Colombo come della terra promessa in cui era certo che si potesse trovare un lavoro, riuscire a spedire a casa un po’ di soldi...
  • Tra le due Americhe una voragine incolmabile

    Una giornata al cardiopalma, ieri, il giorno dopo l’Election Day. Un finale sul filo del rasoio. Ore e ore nella notte dopo gli exit poll seguiti alla chiusura delle urne e poi in mattinata le montagne russe dei numeri in sette stati «campi di battaglia», dati che aprivano e...
  • La via della Casa Bianca lastricata di trumpismo

    Donald Trump verrà sconfitto oggi, forse domani, da Joe Biden. La divisione verticale dell’elettorato americano però non permette di affermare che abbia perso del tutto il primo, né che abbia completamente vinto il secondo. Non è una questione legata alla presunzione di brogli, evocati dal magnate che siede ancora...
  • Presidenziali USA, un day after drammatico

    Un day after drammatico. Molto diverso dalla giornata che in tanti avevano pronosticato, troppo ottimisticamente, basandosi fondamentalmente su due punti che, entrambi, si sono rivelati fragili. Il primo: i sondaggi, per l’ennesima volta fuorvianti, ma questa volta (per essere indulgenti e autoindulgenti con chi analizza e racconta di mestiere...
  • Trump, Biden… c’è posta per voi

    Nemmeno troppo a stretto giro di posta. Non si sa bene quanto tempo ci vorrà per scrutinare quasi 70 milioni di voti inviati dagli americani tramite i “box mail“, grandi cassoni che in tanti Stati dell’Unione hanno raccolto i consensi degli elettori. Intanto il risultato rimane appeso al filo...
  • L’ordigno orwelliano da fermare a ogni costo, subito

    Negli Stati uniti si vota oggi in un atmosfera irreale, con la Casa bianca blindata da barriere anti uomo, carovane trumpiste lanciate sui seggi e vetrine sbarrate di compensato: una stagione elettorale che culmina assomigliando più a quella di un paese centroamericano che non alla «democrazia faro» dell’occidente. E...
  • La violenta svolta parolaia di Donald Trump

    Non è vero che il linguaggio non crea guasti o che le parole semplicemente volano nell’aere e si lasciano trasportare dal vento di un oblio che le allontana progressivamente dalle menti. Le parole restano, soprattutto se rappresentano o vogliono pretendere di rappresentare, come su una tela, le raffigurazioni contraffatte...
  • Attenti ai «successi» di Trump in politica estera

    L’attentato in corso alla democrazia statunitense, promosso dalla presidenza di Donald Trump sotto gli occhi del mondo, non deve oscurare i successi, purtroppo destinati ad essere duraturi, della sua politica estera. Qualsiasi politica atta a contrastarla deve, tuttavia, conoscerne la pervasività e la forza. Il primo e principale successo della...
  • Michigan, l’assaggio di guerra civile dell’ultradestra Usa

    «Prendiamo la fottuta governatrice. Prendiamo la puttana. Perché adesso lo facciamo, amico. Siamo pronti». È la voce di Adam Fox, miliziano bianco a capo di un gruppo dal nome comico, i Wolverine Watchmen, e invece da mesi aveva un serio progetto per sequestrare la governatrice democratica del Michigan, Gretchen...
  • Alba Dorata, Trump e il sovranismo falsamente sociale

    Le destre sovraniste e neonaziste (i termini possono essere sinonimi e, comunque, si completano a vicenda tanto in uno sguardo al passato quanto in quello al futuro) sono fatte così: mentre l’ex partito politico Alba Dorata viene condannato dalla giustizia greca in quanto “associazione criminale“, dall’altra parte del mare...
  • Un fuoco mai visto soffoca il West americano

    Una California già sull’orlo della sostenibilità, con i suoi 40 milioni di abitanti concentrati prevalentemente in zone semiaride, dipendenti da un complesso sistema di acquesdotti (come anche l’agricoltura intensiva, pilastro fondamentale dell’economia), somiglia sempre di più, in quest’estate rovente, alla distopia mai lontana dall’immaginario collettivo e hollywoodiano. Su San...
  • L’odio e l’«amore» di Trump

    Sulle macerie fumanti di due irrisolte crisi internazionali, i Balcani con il nodo Serbia-Kosovo e il Medio Oriente con la tragedia della Palestina, Donald Trump in prossimità delle decisive e inquietanti presidenziali Usa di novembre costruisce la propria credibilità interna e internazionale. Parliamo del set cinematografico che è andato...
  • Odifreddi, il “NO” e i partiti “aberrazione” della democrazia

    Nell’interessante excursus storico-politico con cui stamane il professor Odifreddi su “La Stampa” sostiene le ragioni del NO al referendum, criticando una riforma più che slegata dal contesto politico e sociale del suo tempo, c’è un passaggio che merita di essere riletto, sottolineato e anche stigmatizzato. Giustamente il noto matematico...
  • Il fucile di Kyle nel Grande Paese di Trump

    Kyle dice di essere andato lì, dove neri e bianchi manifestavano, protestavano contro il ferimento quasi mortale di Blake: sette pallottole alla schiena al posto delle manette. Poi anche quelle. Ed un’America che torna ad indignarsi per la spregiudicatezza dei metodi violenti, omicidi con cui la polizia tratta la...
  • I sanderisti: «Votiamo Biden, ci ha convinto Donald Trump»

    La convention democratica ha preso il via su internet senza pubblico, delegati, giornalisti, ma in uno studio da dove Eva Langoria Baston, attrice e sostenitrice del partito, ha fatto da padrona di casa introducendo i contributi, registrati e live. Di fronte c’è la vera, reale, «catastrofe Trump» ben presente...
  • Il ticket Biden-Harris apre la cassaforte californiana

    Dopo l’annuncio di Kamala Harris come vice di Joe Biden nella corsa per la presidenza degli Stati Uniti, ActBlue, la principale piattaforma di donazioni del Partito Democratico, ha raccolto 10,8 milioni di dollari in piccole donazioni individuali in sole quattro ore. Clarke Humphrey, vicedirettore della campagna digitale di Biden,...
  • La democrazia della Merkel non può essere la nostra

    Chi lo sa qual’è il miglior involucro politico-statale in cui può trovare sviluppo una democrazia. Non fosse altro che per conclamata e palese antitesi, una dittatura esclude qualunque forma di tutela dei princìpi democratici. Paradossalmente, però, Angela Merkel, in una intervista rilasciata a “La Stampa“ in data odierna, riaffermando...
  • Spari bianchi sulla protesta nera. Trump non-riforma la polizia

    Un’altra vittima nelle proteste contro il razzismo negli Usa: ad Albuquerque, New Mexico, un uomo è stato ferito a colpi di pistola dal membro di un gruppo di civili armati che voleva impedire la rimozione della statua del colonizzatore spagnolo Juan de Oñate. Il responsabile della sparatoria è stato...
  • La seconda guerra civile americana

    Donald Trump si è rifugiato in una Casa Bianca circondata di fili spinati e barriere metalliche e protetta da guardie armate che non sono poliziotti, né soldati, ma mercenari. Immagini che fanno quasi pensare a Hitler nascosto nel bunker della Cancelleria di Berlino nel 1945, invece che a un...
  • Tutti i muri della Casa Bianca

    Somiglia sempre più al bunker della Cancelleria del Terzo Reich. E’ la Casa Bianca ai tempi di fine mandato di Donald Trump, ai tempi del Coronavirus e ai tempi della rivolta interetnica, sociale e di popolo contro un regime che ha fatto della polizia il cane da guardia dell’ordine...
  • La rivolta americana e la sponda politica che non c’è

    Quello che sta avvenendo negli Stati Uniti d’America non è riconducibile soltanto (si fa per dire…) all’omicidio di George Floyd: la portata delle manifestazioni sia pacifiche sia violente si trascina appresso decenni di razzismo, di scontro fra le classi sociali e di subordinazione dei diritti sociali a quelli civili....
  • La civiltà del ginocchio sul collo

    C’è qualcosa di mitologico nell’immagine del poliziotto col ginocchio sul collo della vittima a Minneapolis – San Giorgio che calpesta il drago sconfitto, la divinità purissima che schiaccia il serpente, il cacciatore bianco sull’elefante o il rinoceronte ucciso in safari… Figure della vittoria della virtù sulla bestia, dello spirito...
  • Razzismo e diseguaglianze, i due fili della rabbia

    La sollevazione è generale. Violenta e non violenta, afroamericana e non, di uomini e donne. La protesta è condivisa, la rabbia non è la stessa per tutti. Perché i due fili che si intrecciano sono soprattutto la rabbia per il ripetersi degli omicidi di afroamericani e l’esasperazione per una...
  • La rivolta di Minneapolis: «Giustizia per George»

    La rabbia di Minneapolis è esplosa nella serata di martedì, a poche ore dalla pubblicazione del lungo video che mostra attimo per attimo la morte di George Floyd, afroamericano ucciso lunedì da un poliziotto durante un controllo: l’agente lo ha spinto a terra e per almeno cinque minuti lo...
  • Se un uomo col collo nero incontra un uomo col ginocchio bianco…

    La pressione di un ginocchio blu. Di un agente blu. Di un soldato blu. Poco importa se cambiano i tempi dai tempi del Sand Creek: la repressione, come si usa dire oggi, è resiliente e di adatta molto bene ai tempi. Colpisce sempre discriminatamente i più deboli, gli indifesi;...
  • Trump, un incubo per la salute degli Usa e del mondo

    Il 29 febbraio scorso un uomo di 58 anni moriva a Seattle a causa del Covid-19. Ieri, 15 aprile, alle 17 ora italiana, i morti negli Stati uniti erano oltre 26mila: vittime non del destino, o dell’aggressività del coronavirus ma dell’incompetenza, buffoneria e criminale negligenza dell’amministrazione di Donald Trump....
  • Trump si dà pieni poteri, ma gli Stati lo bypassano

    Le quotidiane conferenze stampa di Trump per aggiornare sull’emergenza pandemia sono sempre più dei comizi elettorali in cui il tycoon si scaglia contro chi lo critica. A fare infuriare Trump ci si sono messi due elementi: le critiche dei media alla sua risposta troppo lenta alla pandemia e i...
  • L’Iran tra svolta sociale e svolta “democratica”

    Quando una crisi internazionale diviene tale, si ramifica e assume tutte le connotazioni di un potenziale conflitto bellico, è naturale che si schierino non soltanto le forze in campo ma che si schieri soprattutto l’opinione pubblica. Di altro non si tratta se non dell’eterodirezionalità con cui grandi testate giornalistiche...
  • Patti Smith ai manifestanti in Cile: “Sono con voi”

    “L’unica bellezza di tempi terribili è che sveglia i popoli e si spera li ispiri a unificarsi”, ha detto la cantante considerata una degli artisti di musica rock più influenti al mondo. La cantante e poetessa degli Stati Uniti Patti Smith ha detto domenica che “la gente comune” è...
  • Il monolinguismo di Julián Castro: fallimento o solo assimilazione?

    Julián Castro, ex sindaco di San Antonio, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti sia in inglese che in spagnolo. “Yo soy candidato para presidente de Estados Unidos” non sarebbe sorprendente, considerando il suo nome e i suoi suggerimenti linguistici. In effetti, lo spagnolo di Castro...
  • Una Italia senza eroi, senza odio, senza crudeltà diffusa

    Una prima citazione: “I due ladri, assassini del povero carabiniere Mario Rega, erano nordafricani. Ma nei titoli i giornaloni online non ve lo fanno sapere #dueuomini #youarefakenews“. Poi arriva la vera e propria violenza verbale istituzionale cui ci si sta lentamente abituando e non si prova sdegno se un...