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In Brasile, la maggior parte dei 190 mila morti per Covid hanno un colore e una classe sociale specifica: sono neri e poveri. Mentre il presidente e i movimenti No Vax negano la necessità e l’urgenza della vaccinazione di massa, le disuguaglianze razziali e sociali preesistenti si approfondiscono man...
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Donald Trump, resta come «intruso» alla Casa bianca, ha probabilmente i giorni contati, anzi ricontati. Gioca a golf, minaccia, prepara i ricorsi e, reparandosi al peggio, rimuove il capo del Pentagono. E mentre gli americani che hanno votato Biden giustamente ancora festeggiano in piazza, negli stessi luoghi protesta anche...
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Il messaggio è arrivato forte e chiaro: la Costituzione di Pinochet deve andare al macero, insieme alla pesante eredità che ha schiacciato il popolo cileno negli ultimi 30 anni. L’esito del plebiscito di domenica per una nuova Costituzione non ha infatti lasciato dubbi: l’Apruevo ha vinto con il 78,27%...
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«Non ritorneranno», aveva assicurato l’autoproclamata Jeanine Áñez riferendosi al «populismo autoritario» del Movimiento al Socialismo. E invece sono tornati, riscattando «la democrazia e la speranza», come ha dichiarato il vincitore delle elezioni Luis Arce, l’ex ministro dell’Economia di Evo Morales. E sono tornati trionfalmente, con un risultato insperato: se...
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Quando eravamo tutti di sinistra, Joaquim Salvador Lavado Tejos in arte Quino lo trovavi sulla rivista a fumetti meno di sinistra di tutte, «Il Mago»: un contenitore diretto da Mario Spagnol, che aveva riciclato su quelle pagine tutte le strip già pubblicate sugli Oscar Mondadori. Un vomitorium eterogeneo di...
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Cari amici e amiche, in Brasile sta avvenendo un genocidio! In questo momento che sto scrivendo, 16 luglio, il Covid, presente da febbraio, ha già ucciso 76 mila persone. Vi sono quasi 2 milioni di contagiati. Questa domenica 19/07 arriveremo a 80.0000 vittime. Ed è possibile che quando leggerai...
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Joao Pedro era un menino di 14 anni e viveva nel Complexo do Salgueiro, una favela nell’area metropolitana di Rio de Janeiro. Si trovava nel giardino di casa quando è stato ferito gravemente dai colpi sparati dalla polizia nel corso di un intervento nel quartiere. Portato via dall’elicottero impiegato...
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Dal 1996 c’è un giorno in cui l’Uruguay si ferma. Non si parla, non ci sono rumori in città, si sentono solo i passi di migliaia di persone che marciano nel più totale silenzio. I cittadini si riversano nelle strade di Montevideo e sfilano reggendo tra le braccia una...
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«Quando abbiamo chiesto all’imputato se la somiglianza tra il suo metodo e quello degli educatori di Hitler, Mussolini, Stalin risiedesse nel fatto che dei gruppi nazisti in Germania, fascisti in Italia, marxisti in Russia e di una sinistra indigena e senza orientamento in Brasile, abbiano costituito la base di...
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«Il bastardo non vale un minuto del mio tempo». Manuel Contreras era stato il capo della Dina, la Gestapo cilena, era stato l’uomo che l’aveva fatto gettare in cella e consegnato ai torturatori. Ed era finalmente morto, a 86 anni, con un’immonda quantità di omicidi e una modica quantità...
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Cartelloni e fazzoletti bianchi, come quelli diventati simbolo delle Madres de Plaza de Mayo, appesi alle finestre e ai balconi. Così Buenos Aires celebra il quarantaquattresimo anniversario del colpo di stato militare del 1976 in mezzo alle durissime misure messe in atto dal governo per contrastare la diffusione del...
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«Tranquillo Roberto, tra un po’ mandiamo i nostri medici e medicinali a darvi una mano in Italia». Il mio vicino di casa, che nei giorni scorsi era passato da una sentita preoccupazione per la sorte dei miei famigliari nella penisola messa in ginocchio dal Covid-19 a un vago sospetto...
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«È muito mas fantasia». Davanti a una platea sceltissima – non più di un centinaio di imprenditori in un hotel di lusso a Miami, Florida – il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha liquidato l’emergenza sanitaria che sta tormentando il pianeta come «una piccola crisi», che «non è davvero...
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Da oltre un mese il popolo cileno scende in piazza regolarmente per protestare contro il Governo in carica. Dalla caduta della dittatura ad oggi i governi che si sono succeduti di centro-destra e centro-sinistra, non hanno fatto altro che realizzare le politiche liberiste introdotte da Pinochet, in attuazione del...
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«La Mimo», Daniela Carrasco era un’artista di strada. Aveva 36 anni. Una come le altre che in questi mesi hanno invaso le strade e le piazze del Cile. È stata trovata impiccata. Violentata e torturata fino alla morte. Il suo corpo esposto e appeso ad una recinzione alla periferia...
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“L’unica bellezza di tempi terribili è che sveglia i popoli e si spera li ispiri a unificarsi”, ha detto la cantante considerata una degli artisti di musica rock più influenti al mondo. La cantante e poetessa degli Stati Uniti Patti Smith ha detto domenica che “la gente comune” è...
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Sono ore di estrema incertezza per la Bolivia. Mentre i blocchi stradali realizzati nelle vie di accesso alla capitale come forma di protesta contro il golpe cominciano a far sentire i loro effetti sul rifornimento di alimenti e combustibili, costringendo il governo de facto a predisporre ponti aerei dal...
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L’autoproclamata presidente ad interim Jeanine Añez lo ha detto e ripetuto: la pacificazione della Bolivia sarà la principale missione del nuovo governo. Ma non è affatto quello che sembra. «Inseguiremo per cielo e per terra Juan Ramón Quintana e Raúl García Linera e cattureremo venezuelani e cubani che stanno...
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Non ce la possiamo cavare né decontestualizzando quanto accade in Italia rispetto al resto del mondo e, tanto meno, proiettandoci solamente in una visione globale e minimizzando l’avanzata delle destre nello Stivale. L’interconnessione esiste proprio perché è evidente la vera e propria reazione (in tutti i sensi che il...
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Lula livre, finalmente. Alle 16.15 di ieri (ora locale), il giudice Danilo Pereira Júnior del 12° Tribunale federale di Curitiba ha disposto la scarcerazione dell’ex presidente, il giorno successivo alla sentenza della Corte suprema sull’incostituzionalità dell’arresto dopo la condanna in secondo grado. E appena un paio d’ore dopo ha...
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Ribellarsi è giusto. E, a guardar bene, non c’è adesso un solo posto al mondo dove non siano in corso rivolte, domina ovunque una «stabile instabilità». La situazione è «eccellente», ma dentro un vuoto di senso e di indirizzo. Parafrasando Peter Handke, potremmo dire in modo provocatorio che rischiamo...
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“Le proteste erano iniziate a causa di un aumento del costo dei biglietti dei trasporti pubblici ma, nonostante il ritiro del provvedimento da parte del governo di Sebastián Piñera, la protesta non si è fermata e anzi si è allargata nonostante il coprifuoco decretato nel fine settimana. La gente è...
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Ha appena compiuto 70 anni, Luis Sepulveda. Ne aveva 28 quando il Cile di Pinochet lo espulse benignamente invece di fargli scontare il meritato ergastolo come membro del Gap, il Grupo amigos personales del presidente Allende. I carri armati per le strade di Santiago li porta letteralmente nella carne,...
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Forse un po’ di tempo c’è ancora per evitare un nuovo regime autoritario in Cile. Almeno fino a quando il comandante in capo dell’esercito smentirà il presidente: “Io non sono in guerra. Sono un uomo felice“. Ai tempi di Pinochet sarebbe stato impensabile. Ma i carri armati e gli...
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Non c’è pace per l’Amazzonia. Come se non bastassero le sciagurate politiche del governo Bolsonaro, con l’incontrollata deforestazione che ne deriva, anche gli incendi – mai così tanti e distruttivi – infieriscono sulla più grande foresta pluviale del mondo. Secondo i dati dell’Inpe – l’Istituto nazionale di ricerche spaziali,...
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«Conserviamo il pessimismo per tempi migliori», è l’invito dello scrittore e teologo della liberazione Frei Betto di fronte alla drammatica involuzione politica e culturale registrata in Brasile sotto il governo Bolsonaro. Una deriva autoritaria non molto distante in realtà dalle dinamiche di decostruzione della democrazia che si registrano anche...
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Non ci sono più, per Washington, quegli affidabili Pinochet di una volta. Il golpe tanto auspicato dalla Casa bianca e, di sottecchi, da molti governi europei, con in Italia Salvini plaudente e l’appoggio del confinante fascista Bolsonaro, annunciato poi dai media di mezzo mondo, si è alla fine rivelato...
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Il presidente Trump e la sua squadra di super falchi sono decisi a strangolare i governi progressisti di Cuba, Venezuela e Nicaragua in America latina. E per ottenere questo «storico» risultato sono disposti a affrontare non solo la reazione di Russia e Cina, ma anche degli alleati europei e...
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Ieri su questo giornale Alberto Negri raccontava come, dopo otto anni, non sia ancora finita la giostra sanguinosa della guerra in Siria. Con la sua scia di vittime, di migrazioni in massa, di terrorismo di ritorno a casa dei foreign fighters. Le spoglie delle macerie che restano vengono ancora...
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In Venezuela si sta scrivendo una pagina di storia decisiva per «l’indipendenza, la sovranità e la libertà della Patria Grande» come pure per il futuro dei popoli di tutto il mondo. È questo il messaggio rivolto dalla vicepresidente venezuelana Delcy Rodríguez agli oltre 400 delegati dell’Assemblea internazionale dei popoli...
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Altro che a Caracas. Il golpe, Trump lo fa intanto a Washington. Parola grossa? Forse un po’. Ma ci si va vicini. Basta leggere l’editoriale del New York Times a commento della decisione del presidente di dichiarare lo stato d’emergenza nazionale, un passo di gravità senza precedenti perché «costituisce...
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Riconoscendo la presidenza di Juan Guaidó in Venezuela e riservandogli i proventi del petrolio venezuelano negli Usa, Donald Trump ha messo in moto una spirale di violenza e caos di dimensioni drammatiche che potrebbe avere inizio in Venezuela in tempi brevi. L’appoggio a questa strategia di strangolamento del governo...
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No presidente Mattarella, davvero no. Io sono fra quelli che hanno sempre avuto per lei massima stima, ma credo che questa volta lei sia davvero in errore. Dare legittimità a Guaidò è contro ogni regola democratica, significa opporsi alla posizione assunta dalle Nazioni unite che, con tutte le sue...
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La storia dell’America Latina è irta di passaggi tragicamente complicati segnati dalla volontà “golpista” portata avanti non soltanto dai gruppi militari e capitalisti locali che di volta in volta si sono alternati nei diversi paesi a propiziare feroci dittature delle quali non tracciamo qui un elenco perché ben vivo...
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Era il 2 febbraio del 1999 e Hugo Chávez assumeva per la prima volta la presidenza del Venezuela, giurando «dinanzi a Dio, alla patria e al popolo, su questa moribonda Costituzione, di promuovere le trasformazioni necessarie per dare alla Repubblica una Carta Magna adeguata ai nuovi tempi». Iniziava così...
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Per le grandi testate è un dittatore, un “caudillo”, un tiranno. Non gliene importerebbe nulla se il Venezuela non fosse uno dei paesi più ricchi di petrolio al mondo e se non avesse il torto di non venderlo agli Stati Uniti d’America. Per le grandi testate giornalistiche cartacee e...