4 dicembre

  • Davanti al vuoto banale e inconsistente delle parole del presidente

    Ci sono persone che, con il loro agire politico, spingendosi oltre ogni aspettativa di eccesso, riescono a produrre così vasti campi di opposizione da essere apparentemente soli nella lotta, così da esprimere con la migliore delle interpretazioni il ruolo vittimistico che ad un certo punto gli compete per onorato...
  • Nessun segreto, il voto è social

    In un bar italiano di Sidney qualcuno ha appeso al muro una scheda elettorale originale del referendum costituzionale. Ha aggiunto oltre al Sì e al No una terza opzione, Boh, e l’ha scelta con una X. La vita avventurosa delle schede elettorali all’estero è in pieno svolgimento. Stampate in...
  • Datevi pace!

    Il deterrente stabilito dal professor Alessandro Pace è sacrosanto. Serve a scoraggiare qualunque possibilità di manomissione del voto liberamente espresso nelle schede inviate in buste. Nei seggi possono esservi i rappresentanti di lista. Ma il voto degli italiani all’estero è soggetto a passaggi che non hanno come terze presenze...
  • Referendum. La frattura che attraversa il Paese

    “E’ il costituzionalista Alessandro Pace, presidente del Comitato per il No, ad annunciare l’ipotesi in conferenza all’associazione stampa estera: “Se il voto dei cittadini italiani all’estero dovesse rivelarsi determinante per la vittoria del Sì – afferma – allora impugneremo questa consultazione davanti all’ufficio centrale del referendum, che è un...
  • Distruttori

    Chi distrugge è Renzi: distrugge i diritti sociali, distrugge le speranze di più di una generazione sotto gli interessi dei grandi banchieri che dettano la linea politica non occultamente. Non sono “poteri occulti”, ma ben visibili. Dispiace vedere come alcuni compagni si siano fatti piegare dalla (il)logica di un...
  • Il freddo aiutino di Napolitano

    «Se volete una classe politica aggrappata alla poltrona prendetevela», litigava con i suoi follower il presidente del Consiglio, mentre il presidente emerito della Repubblica si recava negli studi Rai per registrare la puntata di ieri sera di Porta a Porta. «L’obiettivo della riforma costituzionale non è tagliare le poltrone,...
  • Stiletti referendari, crisi di nervi e Psycoindustrie

    Renziani sull’orlo di una crisi di nervi Vedo molto nervosismo nel frontino del SI’. E’ questo il miglior sondaggio possibile: quello della concretissima paura di perdere. Insulti, accuse trite e ritrite di collusioni con i fascisti da parte nostra… Amenità e psichiatriche follie pseudo-politiche dettate dalla stanchezza di sostenere...
  • Tresette con la morta (la democrazia)

    A Matera. “Noi siamo meglio di Maria De Filippi. E abbiamo fatto capire che si vogliono bene a loro insaputa: D’Alema e Grillo. Cosa hanno in comune? Vendola e La Russa cosa hanno in comune? Se per una volta mettiamo al centro l’Italia, stavolta ci divertiamo e diamo noi...
  • Quella disperazione che porta il capo del governo ad insultarci

    Qualunque sia il livello dello scontro in una competizione elettorale, sia politica che locale, sia amministrativa che referendaria, non si può eccedere oltre una certa asticella di misura, oltre un limite che è quello del rispetto complessivo di milioni e milioni di persone che hanno deciso di votare ed...
  • Un timbro indelebile

    Ha ragione Matteo Renzi: mai fidarsi troppo dei sondaggi. Visto quello che è accaduto in America, verrebbe da dire, del tutto sinceramente, “mai fidarsi mai”. Ma tra un “ma” e un “mai”, ci sono comunque gli umori della gente, le sensazioni che si percepiscono per strada, nelle piazze e...
  • Le fanfare della vittoria del No

    Il No ha vinto. La fanfara dei sondaggi ieri annunciava la vittoria su tutti i giornali. Dovessimo credere alle percentuali sfornate dalla malconcia categoria dei sondaggisti, il No avrebbe già vinto con almeno 6 punti di vantaggio. Naturalmente la notizia era accompagnata da ponderose riflessioni e acute cronache sugli...
  • I valori supremi della Costituzione traditi dalla riforma

    La Corte Costituzionale ha affermato che ci sono dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione, che non possono essere sovvertiti o modificati nemmeno da leggi di revisione costituzionale. Questi principi supremi affermati soprattutto nella prima parte della Costituzione sono in gioco nella seconda, che ne dovrebbe garantire...
  • Ma come siamo cattivi!

    Suvvia, che mai c’entra il governo con la controriforma costituzionale? “Separate le ragioni che avete contro il governo da quelle che avete contro la riforma!”, dicono. Lunedì sera su Rai1 a difendere le ragioni del “sì”, infatti, c’erano noti esponenti non facenti parte del governo: Boschi, Padoan e Calenda....
  • Sconfiggiamo l’ “Opeazione Anatra zoppa”

    Costringerli a tornare a confrontarsi con le regole democratiche e costituzionali. Alla fine, dopo il 4 dicembre, lo scopo deve essere questo: riportare su un piano di legittimità ogni azione di governo e di gestione della Repubblica. Solo la vittoria del NO può mettere in movimento la macchina di...
  • Referendum. Le femministe per il NO

    Siamo convinte che il prossimo referendum costituzionale ci riguardi non solo come cittadine,ma anche come donne e come femministe. Sul piano sociale, culturale, politico, simbolico. È in atto un processo di desertificazione della politica, di rimozione della materialità della storia, di regressione nei diritti, nelle libertà, nei processi di...
  • Tutto il nostro tempo al NO

    Non possiamo perdere tempo dietro alle bugie del SI’, alla meravigliosa Italia descritta dalle tante stereotipate fantasie volutamente descritte come concrete possibilità di realizzazione da parte di Renzi e del suo governo. Non possiamo perdere tempo in sterili polemiche. Dobbiamo usare tutto il tempo e le energie possibili per...
  • La bella mela «costituzionale». Grazie, NO!

    La favola della modernità del XXI° secolo, versione italiana. La favola C’era una volta una Repubblica italiana. I suoi cittadini erano fieri della loro Costituzione, dichiarata da un anfitrione nazionale – molto amato e stimato dal popolo – «la più bella Costituzione al mondo». Un giorno venne un principe,...
  • Mercati tranquilli. Renzi sempre meno

    Si avvicina il referendum e la parola “spread” torna prepotentemente di moda. Sulle pagine dei giornali e su Internet si fa sfoggio del timore, della paura costante: chissà cosa accadrà allo “spread” se vince il NO! Chissà mai quale cataclisma economico ci potrà venire tra capo e collo! Ma...
  • Referendum, Costituzione e lotta di classe

    Siamo entrati nella fase finale del lungo scontro sul referendum. I media sono mobilitati a fondo insieme a Renzi e alla classe dominante per affermare la controriforma istituzionale segnata da una democrazia sempre più formale, svuotata di contenuti reali e dominata dal potere degli esecutivi, fedeli esecutori delle scelte...
  • Una delirante e aggressiva campagna referendaria

    L’andamento della campagna referendaria appare del tutto distruttivo rispetto a ciò che è rimasto in piedi del disastrato sistema politico italiano. Si sono, infatti, innestate dinamiche del tutto particolari con livelli di conflittualità verbalmente molto alti ma in realtà del tutto inutili a fini del determinare una corretta valutazione...
  • Voto all’estero, l’”equivoco” di Renzi

    L’equivoco, se di questo si tratta, lo ha alimentato la ministra Boschi. Rivolgendosi giovedì ai comitati per il Sì che hanno sede all’estero, ha annunciato una lettera agli elettori italiani nel mondo «del presidente del Consiglio, contemporaneamente, ma non insieme fisicamente altrimenti scatta la polemica, alla scheda elettorale» per...
  • Referendum, il NO che arriva d’Oltralpe

    Noi guardiamo con attenzione e rispetto al voto sul referendum costituzionale in Italia e pensiamo che debba essere il popolo italiano a decidere sulla propria Costituzione. Siamo infatti colpiti dalla quantità di pressioni che arrivano sui popoli perché si adeguino al pensiero dominante. La JP Morgan ha scritto chiaramente...
  • Attenti ai sondaggi. Non riposiamo sugli allori

    Fidarsi è bene, non fidarsi è certamente meglio. Dei sondaggi, s’intende. Di questi tempi, tempi in cui i grandi allenatori di numeri e di percentuali vengono esonerati dai loro incarichi per aver clamorosamente fallito la partita più importante della loro carriera, quella di colpire nel segno e di prevedere...
  • Il vero scopo della riforma: la vittoria come fine della politica

    Chi vincerà il prossimo referendum? Ormai da molti mesi l’unico scopo, l’”oggetto immenso” della politica italiana è la vittoria nel referendum. Renzi non pensa ad altro, e attribuisce all’esito del referendum conseguenze epocali sia per il vincitore – che dovrebbe essere lui – sia per i perdenti che dovrebbero...
  • Referendum, lo scontro non è tra il vecchio e il nuovo

    La macchiettistica rappresentazione messa in scena alla Leopolda ha tentato di individuare ancora una volta nella dicotomia tra il vecchio e il nuovo il nodo centrale del sistema politico italiano. Nodo che dovrebbe essere sciolto definitivamente il prossimo 4 Dicembre, giorno del referendum confermativo considerato “la madre di tutte...
  • Referendum, il gioco sporco del Sì

    Il Financial Times del 28 ottobre pubblica in grande evidenza una foto del NoRenziDay, la grande manifestazione del 22 ottobre che  la stampa italiana ha sostanzialmente ignorato, con l’eccezione di due giornali. Quando le notizie di ciò che accade in un paese bisogna andare a cercarle nella stampa estera,...
  • Referendum, l’illusione che rinviare significhi vincere

    Alfano, ministro dell’interno, ha acceso le polveri sul possibile rinvio del voto referendario per il terremoto, e Renzi ha subito smentito. Ovvio. Un rinvio così motivato richiederebbe la modifica con decreto legge della tempistica imposta dalla legge 352/1970. Fatalmente, sarebbe letto come la mossa disperata di chi teme di...
  • Quello strano tentativo di rimandare il referendum…

    Prima un annuncio, poi una smentita secca. Angelino Alfano, ministro dell’Interno, fa capire che, sic stantibus rebus per via del terremoto continuo nella zona al confine tra Umbria e Marche, si potrebbe rinviare la data di svolgimento del referendum costituzionale. Magari in primavera o, chissà, magari nei primi giorni...
  • Pigliatutto

    Si avvicina il verdetto delle elezioni presidenziali americane. “Chi vince prende tutto” è lo storico slogan che descrive il sistema elettorale della repubblica stellata. Un po’ quello che vorrebbe chi ha proposto la controriforma costituzionale abbinata all’Italicum o a qualche altra acuta “regola del gioco” per avere con pochissimi...
  • Tina Anselmi, Pasolini e la Repubblica delle idee che non c’è più

    E’ morta Tina Anselmi. I meno giovani se la ricorderanno come prima donna a ricoprire la carica di ministro in un governo italiano da che questo sciagurato Paese venne messo insieme come i colori del vestito di Arlecchino. I meno giovani ricorderanno anche la sua presidenza alla Commissione di...
  • Terremoti imprevedibili e terremoti evitabili

    Siamo tutte e tutti a due passi da un terremoto. Si tratta anche, a volte, di eventi sismici che sconvolgono la vita e che costringono a scendere a patti con la perdita di tutto quello che si aveva, che si viveva quotidianamente come normalità, con una tranquilla calma che...
  • 4 dicembre: finanza e multinazionali votano sì. NOI NO!

    Siamo ormai a cinque settimane dal voto del 4 dicembre sulla controriforma costituzionale del governo Renzi.  Ed in queste cinque settimane ogni strumento sarà impiegato per “convincere” a votare sì: mance e promesse, spettri e paure, carote e bastoni.  Tutto l’armamentario manipolatorio sarà messo in campo, tutta la possibilità...
  • Costituzione: cambiare la seconda parte per archiviare la prima

    Non una revisione, una sostituzione. Dalla semplice lettura del titolo: “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” ci rendiamo conto che...
  • Referendum e manovra, la strategia del 4 dicembre

    Adesso è sotto gli occhi di tutti: avremmo potuto votare per il referendum in una qualsiasi delle (cinque) domeniche di ottobre. Non c’erano controindicazioni; la sessione di bilancio in parlamento, come si è visto, comincerà a novembre, perché il governo sta ritardando (oltre i limiti di legge) la presentazione...
  • L’oroscopo del 4 dicembre

    Ora iniziano a sfornare sondaggi che riducono il divario tra il SI’ e il NO, mostrando la rimonta leggera del primo rispetto al secondo. Mancano quindici giorni alle restrizioni sulla diffusione dei dati delle opinioni raccolte a campione, quindi devono accelerare la produzione di dati che provino ad imprimere...
  • Il NO degli insegnanti alla riforma costituzionale di Renzi

    Siamo docenti della scuola: pubblica, laica, pluralista, democratica. Ci sentiamo vincolati ai principi della Costituzione Italiana e alla funzione che essa assegna alla Scuola, luogo di promozione dell’emancipazione umana, del sapere critico e della libertà di pensiero. La Costituzione entra ogni giorno, come creatura viva e pulsante, nel nostro...