Storia di Noa che respirava solamente…

Partiamo dalla considerazione, per me elementare, che ogni essere umano appartiene solamente a sé stesso non avendo, almeno tangibilmente, nessun altro punto di riferimento, di appartenenza se non, nella pubertà e nell’adolescenza, il legame genitoriale o di chi ne fa le veci. Nonostante questo legame, comunque ogni essere non solo umano ma vivente dovrebbe poter appartenere a sé stesso e a nessun altro e, secondo coscienza, decidere della propria sorte senza che alcuna morale, altra persona o qualunque potere possano dirgli come comportarsi quando ci si riferisce alla nostra interiorità, ai sentimenti, alle percezioni che si vivono e si patiscono rispetto al mondo esterno. Ma non è così: in quanto parte di una comunità che ha un “contratto sociale” e … Leggi tutto Storia di Noa che respirava solamente…