Sopra e sotto il Mediterraneo tutto il cinismo del potere

Pare che al momento dell’inabissamento del peschereccio che trasportava più di settecento migranti, data l’ora, molti di loro stessero dormendo. Per la maggior parte erano bambini. Tocca parlarne al passato perché quei cento, forse più, piccole donne e piccoli uomini finiti in fondo al mare non hanno più nessuna speranza. Di essere non solo ritrovati in vita, ma proprio di essere recuperati. In quel punto del Mediterraneo i fondali toccano i quattromila metri. Impossibile scendere così tanto per poter restituire alle famiglie, all’incoscienza di una pubblica opinione che fa spallucce, all’ipocrisia e alla crudeltà manifesta dei governi e delle istituzioni nazionali ed europee un segno tangibile della tragedia: l’immagine della morte più drammatica, della sofferenza patita da tutte quelle giovani … Leggi tutto Sopra e sotto il Mediterraneo tutto il cinismo del potere