Pericolosamente sull’orlo del baratro

Il fastidio che il titolare del Ministero dell’Interno ha per la Costituzione, le istituzioni della Repubblica, le leggi e le convenzioni internazionali, è così esplicito che dovremmo forse considerarlo eversivo. Così com’è chiara la sua attitudine alla competizione machista. Non potendo piegare l’ordinamento giudiziario ai suoi desiderata, né tanto meno quei corpi dello Stato che svolgono un servizio secondo quanto disposto dalla legge, prova a introdurre modifiche legislative che gli consentano di vincere, costi quel che costi. Scavalcando competenze e stracciando ogni senso di responsabilità pubblica che dovrebbe avere un ministro. Intanto ottiene un risultato d’immagine, alimentando il razzismo e provando così ad accrescere il suo consenso personale. L’obiettivo è comunque assicurato, anche se il testo non arriva neanche in … Leggi tutto Pericolosamente sull’orlo del baratro