Per un fronte di lotta a difesa dell’ambiente

Domenica prossima, 26 marzo, si svolgerà a Roma presso la Casa del Popolo di Centocelle un incontro assembleare (aperto a tutte e tutti) di carattere nazionale organizzato da CSI...

Domenica prossima, 26 marzo, si svolgerà a Roma presso la Casa del Popolo di Centocelle un incontro assembleare (aperto a tutte e tutti) di carattere nazionale organizzato da CSI – Confederazione delle Sinistre Italiane -, che vedrà la partecipazione di associazioni ambientaliste ed organizzazioni politiche.

L’idea alla base di questo evento è quella di proporre la costituzione di una forma di coordinamento tra forze diverse per poter affrontare auspicabilmente insieme le problematiche relative alla difesa dell’ambiente con un approccio diverso da quel green washing caratteristico di multinazionali e governi ed iniziare a mettere in campo iniziative collettive che siano il frutto di confronto e di ragionamenti partecipati da tutti i soggetti che si rendono conto che la questione ambientale è legata indissolubilmente alla questione sociale ed alla critica al modello di sviluppo capitalistico imperante sul pianeta, critica che è patrimonio comune a tutti i soggetti partecipanti.

L’obiettivo è quindi quello di creare uno spazio di dialogo fecondo per andare oltre tale critica ed arrivare a proporre “alternative di sistema” praticabili che possano divenire patrimonio comune di forze che mantengono la loro autonomia ed indipendenza ma che siano in grado di formare un fronte comune anche per far accrescere nell’opinione pubblica la consapevolezza della gravità della situazione.

Appare chiaro da subito, dalla lettura del testo del volantino di convocazione dell’iniziativa, che le attuali criticità ambientali sono viste come strettamente dipendenti dal sistema capitalista, con il suo portato di produzione di merci create per appagare bisogni indotti e finalizzate all’accrescimento illimitato dei profitti di una ridottissima percentuale di persone mentre la stragrande maggioranza delle altre sono condannate ad essere “socialmente fabbricate” per conformarsi al loro ruolo di (ri)produzione e di consumo acritico.

L’applicazione su scala globale del modello estrattivista/produttivista porta con sé il collasso planetario imminente se la specie umana non deciderà in tempi rapidissimi di intendere lo sviluppo secondo concezioni diverse da quella di accumulazione del profitto a scapito di un mondo dalle risorse limitate; occorre agire subito, occorre fermare la distruzione della biosfera prima di arrivare ad un punto di non ritorno, ormai sempre più prossimo.

Parafrasando Chico Mendes, l’ecologia è anche lotta di classe perché gli effetti del disastro ambientale sono pagati dalle persone che subiscono lo sfruttamento, dai ceti meno abbienti, dalle lavoratrici e dai lavoratori di tutte le latitudini, dalle generazioni future. Se vogliamo salvare la Terra sulla quale viviamo l’obiettivo è quello di produrre con razionalità e distribuire in maniera equa e solidale beni e servizi necessari alla vita delle persone (acqua, alimenti, energia, salute, istruzione, ecc.).

Se quindi vogliamo invertire questa tendenza autodistruttiva insita nel capitale, se nutriamo il convincimento che bisogna agire ora ed occorre farlo insieme, allora dobbiamo lavorare convintamente per costruire un comune spazio di confronto, di elaborazione di idee, di scambio di informazioni, di condivisione delle azioni, di pianificazione del presente, di progettazione del futuro; dobbiamo sviluppare la consapevolezza che occorre pensare ed agire tanto globalmente quanto localmente.

Nostro compito è coniugare protesta e proposta: mobilitare persone affinché la critica ad un sistema irrazionale e suicida permei l’immaginario collettivo.

Per avviare tutte e tutti insieme questo laboratorio socialecologista di formazione, informazione e mobilitazione ci vediamo domenica 26 marzo a Roma, dalle ore 14:00, via delle Acacie 88 (metro C Gardenie).

[hanno finora aderito all’invito di CSI: Fridays for Future, Ultima Generazione, Attac, Ass. per la Decrescita, SEquS, Comitato NOAD, la Città Futura, Riprendiamoci il Comune, Ass. 99%, Generazioni Future, PCI, Rifondazione Comunista, inventareilfuturo, Partito dei Carc, PMLI, Rete Ecosocialista, Potere al Popolo, Partito del Sud, Ass. Simbolo, ManifestA, USI]

CONFEDERAZIONE DELLE SINISTRE ITALIANE

red.

21 marzo 2023

Foto di Alena Koval

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A sinistra

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