Odifreddi, il “NO” e i partiti “aberrazione” della democrazia

Nell’interessante excursus storico-politico con cui stamane il professor Odifreddi su “La Stampa” sostiene le ragioni del NO al referendum, criticando una riforma più che slegata dal contesto politico e sociale del suo tempo, c’è un passaggio che merita di essere riletto, sottolineato e anche stigmatizzato. Giustamente il noto matematico parte dai numeri con cui la riforma voluta dei Cinquestelle è stata approvata in doppia lettura, ad esempio, alla Camera dei Deputati: una maggioranza assoluta di 553 favorevoli, soltanto 14 contrari e 2 astenuti. Che se ne deduce universalmente? Che se il Parlamento davvero riflettesse simultaneamente la volontà popolare, ciò vorrebbe in qualche maniera significare che la stragrande maggioranza dei 51 milioni di italiani che andranno (o che dovrebbero andare) al … Leggi tutto Odifreddi, il “NO” e i partiti “aberrazione” della democrazia