Lo Stato di diritto archiviato dalle pistole fumanti dei sovranisti

La povera gente muore ogni giorno. Più volte nello stesso giorno. Muore a stento, avrebbe chiosato De André cantando malinconicamente all’ombra dei caruggi genovesi. La povera gente diventa misera in tutto: d’animo, inaridita e scarna di pensieri e voglia di vivere dopo essere stata licenziata con un sms, via WhatsApp; dopo aver attraversato il deserto e il mare, stipata prima in camion ondeggianti per il troppo peso ad ogni duna del Sahara, ondeggiando poi tra le onde del Mediterraneo. Se sopravvive a precarietà, licenziamenti in tronco, xenofobia, razzismo, lager moderni e torture antiche, allora si trova l’una accanto all’altra: in Italia, magari a Voghera. Nella pianura del grande fiume, dove i filari degli alberi costeggiano strade lunghe, assolate d’estate, mentre … Leggi tutto Lo Stato di diritto archiviato dalle pistole fumanti dei sovranisti